R.I.A.R. : lista chiusa 2008 e info generali

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Discussione chiusa ad ulteriori risposte.
Io purtroppo non posso rigiragliela perchè tu non sei abilitato a ricevere PM ed ho dovuto mandarti una mail normale , della quale però sul sito non ne rimane la copia.

Ciao
Ora sono abilitato...
 
ma fatemi capire l'omologazione per avere i benefici ad esempio della sara vintage va fatta soltanto una volta e poi vale per sempre?no perche se no uno va li con la macchina perttamente originale per passarla e poi ottenuto il lasciapassare puo procedere con piccole modifiche sulla macchina che se fatte prima non ne garantirebbero l'omologazione
 
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ma fatemi capire l'omologazione per avere i benefici ad esempio della sara vintage va fatta soltanto una volta e poi vale per sempre?no perche se no uno va li con la macchina perttamente originale per passarla e poi ottenuto il lasciapassare puo procedere con piccole modifiche sulla macchina che se fatte prima non ne garantirebbero l'omologazione

Eccolo lì !! il solito italiano che deve farsi riconoscere !!!

Scherzo logicamente !!

La seduta di omologazione si fa una sola volta , ma potrebbe essere fatta ripetere oppure ritirata l'omologazione stessa se in occasione di raduni , o dopo segnalazione di un componente della Commissione Tecnica , si appura che la macchina è stata stravolta dalla data di verifica.

Rifacendomi alla mia prima affermazione scherzosa , chi si accinge a voler dare questo riconocimento alla propria Alfa , deve farlo con amore e per amore di quest'ultima , per avere una macchina da curare e conservare nel pieno dell'autenticità.

Chi invece vorrebbe farlo solo per i benefici , vuol dire che non ha passione per la sua Alfa e , secondo me , è meglio che si prenda una Volksw:grinser005:
 
la mia osservazione non era rivolta in quel senso..se prendo una macchina del genere non la vado a snaturare ma per esempio se voglio cambiare un pomello e la pedaliera oppure nel mio caso ho il baule con sub e ampli sulla 156 che ho ora e lo sposterei su quella...logico che non voglio snaturare la natura di una macchina che si fa riconoscere di quello che già ha..non ci vado di certo a cambiare i paraurti i sedili,a colorarla di dieci colori..il fatto e gli sconti che avrei sull'assicurazione mi darebbe possibilità di avere una gran macchina per me che ho solo 21anni e me la devo mantenere pur avendo un affitto da pagare..è come avere un sogno in garage
 
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la mia osservazione non era rivolta in quel senso..se prendo una macchina del genere non la vado a snaturare ma per esempio se voglio cambiare un pomello e la pedaliera oppure nel mio caso ho il baule con sub e ampli sulla 156 che ho ora e lo sposterei su quella...logico che non voglio snaturare la natura di una macchina che si fa riconoscere di quello che già ha..non ci vado di certo a cambiare i paraurti i sedili,a colorarla di dieci colori..il fatto e gli sconti che avrei sull'assicurazione mi darebbe possibilità di avere una gran macchina per me che ho solo 21anni e me la devo mantenere pur avendo un affitto da pagare..è come avere un sogno in garage

In pratica stai confermando che lo faresti solo per gli sconti sull'assicurazione .....ed appunto lo spirito non è quello ...

Comunque allora in questo caso ti sconsiglio l'omologazione perchè il suo rilascio oltre alla visita dal vero prevede anche una ricca documentazione fotografica che rimane nell'archivio del Riar e quindi ogni variazione anche solo degli interni o del vano bagagli sarebbe facilmente verificabile.

Puoi però fare la semplice ISCRIZIONE che va corredata solo delle foto esterne , num. motore e num. telaio , inoltre non è prevista l'ispezione dal vivo del veicolo .
 
lo faccio anche per quello è l'affermazione più esatta...dato che non navigo nell'oro..e per passione..e poi non pensare che il baule sia chissacche...una scatola cubica dello stesso colore della moquette originale ed in moquette pure quella..
 
Premettendo che gli Alfisti sono il popolo che più male da solo sa farsi,con varie diatribe interne,non ultima è quella dello spirito dell'appartenenza al RIAR.

Secondo noi,si potrebbe,per spegnere tutte le polemiche sul nascere farsi un sano esame di coscienza e chiedere a sè stessi le motivazioni per cui si bussa alla porta di un qualcuno:una volta bussata la porta ed entrati,conoscendo peraltro le regole prima, non si puo' protestare.Quelle sono,si sapeva già prima,e vanno rispettate.Punto. Il discorso si autoeliminerebbe qui.

Uso il condizionale in quanto percepisco molti malumori:dall'aggiornamento della compilazione dei modelli che entrano in lista,all'oscuro modus operandi in fase di omologazione....E' una realtà de facto,dietro alla quale non ci si puo' nascondere:il RIAR ha un qualcosa che "tende" ad allontanare piuttosto che ad avvicinare gli amanti della Casa e del Marchio.

Ora pero' ,come chi prima di iscriversi si deve fare un'esame di coscienza sui perchè lo fa,anche il RIAR dovrebbe in cuor suo farselo e chiedersi quanti effettivamente non lo fanno ESCLUSIVAMENTE PER LA CONVENZIONE SARA VINTAGE.

Da parte nostra rispondiamo subito chiarendo ogni dubbio:amiamo la nostra 146ti ma non ne andremo mai a modificare l'estetica in quanto il kit originale della casa è quello,le sta benone e non ci sono alternative che si sposino elegantemente con la sua linea.E' la nostra seconda auto (il "muletto" come affettuosamente la chiamiamo) e non vogliamo spenderci su soldi se non per la manutenzione ordinaria/straordinaria prevista dalla Casa Madre.Dal momento che rimarrà cosi' perchè non il RIAR?
E' un club molto esclusivo che onora e valorizza la propria Alfa Romeo:se si hanno i requisiti perchè non tentare di entrare?
Il RIAR offre anche la convenzione Sara Vintage:ricordiamo che per pochissima differenza di prezzo già adesso sfruttiamo un'altra convenzione assicurativa che tutti coloro i quali hanno i requisiti possono avvalersene...quindi nel nostro caso non è la motivazione PRINCIPALE per entrarne a far parte,anzi...pero'...

..pero' c'e' il discorso GTV:avremmo preferito di gran lunga iscrivere ANCHE il GTV al RIAR,pero' non ci è (per il rispetto verso le regole di cui sopra) concesso farne parte.Il discorso assicurativo,lo abbiamo risolto da un'altra parte ed in un altro modo,ugualmente vantaggioso per pochissima differenza. Pazienza per il mancato riconoscimento d'amore comprovabile da omologazione RIAR:nostra "culpa"?

Non diremmo affatto:amore per la propria Alfa Romeo vuol dire darle il meglio in assoluto:dalle cure del lavaggio della carrozzeria,alla sostituzione con i migliori ammortizzatori/impianti di scarico inox di altre marche che MAI possono essere paragonabili ai ricambi originali,per ovvi motivi di qualità dei materiali e cura progettuale.Ma causa di no secchi in fase di omologazione. Ma non si puo' dire che non amiamo la nostra Alfa Romeo,tutt'altro..è un amore non considerato dalle regole del RIAR,tutto qui.E' un altro punto di vista,oggi,non ammesso.Rispettiamo la decisione ma non la motivazione:di conseguenza e per coerenza non solo non chiediamo per il nostro GTV l'omologazione ma nemmeno l'iscrizione al RIAR,che potremmo farla.

Diciamo,per esser proprio corretti,che iscrivere al RIAR la propria Alfa Romeo è un onore e vuol dire "amarla" ma solo sotto un certo tipo di profilo:che sia condivisibile o meno poi è un'altro discorso e va valutato da chi vuol iscriversi o meno e le sue motivazioni personali sviluppate su quella vettura.

Il RIAR pero' dovrebbe capire al suo interno che i tempi sono cambiati e cambieranno sempre più.
Abbiamo bisogno di avere più Alfisti,sempre di qualità,ma di avvicinare la gente:non allontanarla,a prescindere dalle regole.Il perfettibile è sempre migliorabile.E soprattutto quando si tratta di tempi duri come questi:mantenere una 156/147GTA assicurativamente parlando è un peso ed ipotizzo a buon rendere che molti giovani che volessero prendersene una,sarebbero/sono allettati moltissimo dal fatto che tali modelli rientrano nella famigerata lista "chiusa".Poi pero' non so quanti effettivamente capirebbero "lo spirito" RIAR...siamo sinceri e guardiamoci negli occhi...

Quest giusto per metter i puntini sulle "i"...senza polemica ma per render giustizia ad entrambe le parti/fazioni e cercar di apportare un discorso costruttivo.
 
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se si bussa alla porta di un qualcuno:una volta bussata la porta ed entrati,conoscendo peraltro le regole prima, non si puo' protestare.Quelle sono,si sapeva già prima,e vanno rispettate.Punto. Il discorso si autoeliminerebbe qui.

il RIAR ha un qualcosa che "tende" ad allontanare piuttosto che ad avvicinare gli amanti della Casa e del Marchio.

Sono abbastanza d'accordo sul Vs. ragionamento , ma nelle affermazioni qui sopra siete caduti un po' in contraddizione con Voi stessi !!!

Provo a spiegarmi con la Vs similitudine della porta :

Se si conoscono le regole per entrare e non le si vogliono e/o possono rispettare , è automatico che non si può/deve bussare , perchè tanto non si potrebbe entrare.

Quindi sono ASSOLUTAMENTE in DISACCORDO con l'affermazione che il Riar tende ad allontanare !!!

Le regole sono quelle , nessuno è OBBLIGATO ad iscriversi oppure viene chiamato dal Riar per entrare nell'associazione.

La maggior parte degli Alfisti proprietari di auto con meno di 10 anni di vita , NON sa nemmeno cos'è il RIAR e se ne sono venuti a conoscenza di recente è solo per l'eventualità di avere benefeci economici ......e perdonatemi ma questa non è passione !!!!

La regola principe è una sola :

CONFIGURAZIONE ORIGINALE

Quindi la sostituzione di parti del veicolo con altre dalle caratteristiche profonadamente diverse dalle originali come :

-scarichi inox di altre marche ( spesso non omologati e con rumorosità eccessiva )
-assetti super ribassati non previsti
-modifiche ai filtri aria
-allestimenti esterni di carrozzeria ed applicazioni di appendici aerodinamiche
-stravolgimenti degli interni
-particolari di serie successive
-ecc...... e chi puù ne ha più ne metta

appunto citando una Vs affermazione precedente :

MAI possono essere paragonabili ai ricambi originali,per ovvi motivi di qualità dei materiali e cura progettuale

Anche se il Vs. intento sarebbe quello di migliorare , il risultato per l'originalità e per la configurazione originale , è totalmente opposto.

Senza contare che TUTTE le sostituzioni di cui sopra vanno a modificare profondamente l'omologazione ai fini della circolazione e richiederebbero una NUOVA OMOLOGAZIONE presso il Ministero dei Trasporti. !!!!

Ecco anche il motivo principale per il quale il RIAR , organo ufficialmente riconosciuto dall'Alfa Romeo e dallo Stato Italiano , NON potrà mai certificare come autentica e nella sua configurazione originale un'auto con modifiche che addirittura ne renderebbero VIETATA la circolazione su strade pubbliche.

Le critiche servono , ma devono essere costruttive .....provate a metterVi dall'altra parte conoscendo bene e dovendo anche applicare il Codice della Strada ed i Regolamenti del Ministero dei Trasporti ......
 
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