Regime alti e bassi al mattino.

A benzina è normale che a freddo si alzi un po di giri, ma dopo qualche secondo torna normale. Nel diesel nn è così. Tu accendi e il motore deve stare a regime, cioè 700 giri, anche perché il diesel ha le candelette x il preriscaldo del motore. Cmq domani metto video del contagiri.....
Sì per questo ho precisato che sul jtd era relativamente impercettibile, anche in condizioni di temperatura sotto zero.
 
Solo i benzina hanno la regolazione del minimo automatica quelli a gasolio No.
 
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Il nostro amico le temperature a cui i motori diesel alzano il minimo a freddo le ha viste solo in televisione...
Se è veramente molto freddo, ma non 0 gradi come considerando morire di freddo da le sue parti, parlo di -20 almeno, i motori diesel moderni appena acceso alzano un po'il minimo.
Meno di un motore a benzina ma comunque 200-400-400 giri in più del minimo a caldo quello si
 
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Ciao a tutti, sto cercando di seguire questa discussione perchè mi sembra interessante ma vedo che ci sono idee molto diverse su cosa è normale o meno per un motore diesel al minimo, appena acceso a freddo. Nella mia sperienza non ho mai visto motori diesel al minimo oscillare di regime al minimo, se non il jtd della vecchia 147 quando un pieno di gasolio truffaldino mi rivinò completamente gli iniettori tanto da doverli cambiare. per il resto, vari diesel fiat, dal vecchio 1700 diesel al 2.2, o vari vw, mai visto minimi oscillanti anche in pieno inverno dopo qualche giorno spento all'aperto.
Per il resto, a freddo, e per "a freddo" nella mia esperienza non è sotto ai -5 , i motori una volta accesi sono stabili ad un minimo leggermente superiore, ma roba tipo 100 giri, rispetto al motore caldo per via dello "starter", che anche nei motori diesel a freddo facilita la combustione e ne cambia il suono.
In alcuni commenti leggo che il 2.2 è fatto male ed è normale che ha sti problemi. a me pare strano. Io per comportamento normale intendo questo:

VID_20220813_153115.mp4

L'ho appena fatto. 2.2 180cv, spento da 3gg in box, circa 25 gradi. Che non è freddo, ma per un motore a combustione è comunque freddo.
Qualcuno può postare un video di queste oscillazioni di giri? Mi scuso in anticipo se è già stato postato, evidentemente mi è scappato!
 
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Per il resto, a freddo, e per "a freddo" nella mia esperienza non è sotto ai -5 , i motori una volta accesi sono stabili ad un minimo leggermente superiore, ma roba tipo 100 giri, rispetto al motore caldo per via dello "starter", che anche nei motori diesel a freddo facilita la combustione e ne cambia il suono.
In alcuni commenti leggo che il 2.2 è fatto male ed è normale che ha sti problemi. a me pare strano. Io per comportamento normale intendo questo:
Come ho detto per esperienza (ho guidato il primo jtd per 10 anni), non posso dire che la lancetta si muovesse sensibilmente a freddo, ma a orecchio mi pareva di sentire la centralina "correggere" in qualche modo.

Detto anche che la differenza tra un diesel e un benzina a freddo/caldo è chiaramente molto più marcata nel primo caso. Forse meno oggi che i lubrificanti hanno gradazioni eccellenti rispetto ad anni fa, così come le tolleranze in fase di progetto.
 
ma a orecchio mi pareva di sentire la centralina "correggere" in qualche modo.
E hai sentito bene, io mi riferivo a questa affermazione : Regime alti e bassi al mattino. - ClubAlfa.it Forum

Forse non sono stato chiaro... come mai i Diesel non dovrebbero avere una regolazione del regime minimo automatica?

Gli unici Diesel che ho guidato che non avevano il controllo automatico del minimo erano quelli anno '50 dove dopo aver avviato il motore era necessario regolare il minimo.... 🤣
 
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Buonasera a tutti, mi unisco anch’io alla questione.
Ho notato anch’io delle stranezze, specialmente nell’ultimo periodo estivo che i giri motore variano a macchina fredda, premetto che sta parcheggiata nel box auto.
É un motore 2.2 180 AT8 con 70k km circa.
Durante l’estate l’ho usata poco perché se le giornate permettevano ho usato la Vespa, ma sono stato costretto a tirare fuori la macchina proprio per uscire la Vespa, quindi una volta accesa, il rumore del motore era molto più alto, però i giri rimanevano sui 800, quindi ingranavo la R e una volta fuori dal Box la mettevo in P per tirare la vespa fuori, passavano dagli 800 ai 1000/1100 circa per una frazione di secondi, dopodiché la rientravo e la spegnevo fino a quando non tornavo dal lavoro e rifare la procedura. Questo è andato avanti per diversi giorni comunque, diano a quando ho cambiato il Sensore Map e pulito il corpo farfallato. Il problema non viene fuori sempre, ma la mattina di più. Ieri sono andato in auto al lavoro e l’ha fatto anche quando l’ho accesa per tornare a casa.
Oggi niente. Boh 🤷🏻‍♂️
Purtroppo il video non riesco a caricarla a causa dell’’estensione del file .MOV
 
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Con molta probabilità si tratta dell'incrostazione dei collettori di aspirazione e delle relative valvole parzializzatrici.
Purtroppo la egr entra nel collettore proprio accanto alla valvola a farfalla da cui arivano i vapori d'olio, risultato il collettore tende ad incrostarsi di più nella parte anteriore sotto il sensore map, basta tirarlo fuori e vedere il livello di incrostazione. Alla lunga il risultato è irregolarità del minimo.
Secondo alfa romeo prima si sostituisce il corpo farfallato e poi il collettore di aspirazione (con il sensore map)
Per quanti sono fuori garanzia la soluzione più semplice è procedere alla pulizia dell'aspirazione con spray air intake cleaner, il liquimoly è ottimo perchè nebulizza un vero aerosol finissimo. Spruzzate subito dopo il debimetro così pulirete tutta la linea compresa la geometria variabile del turbo.
Dopo la pulizia cambate l'olio motore che potrebbe essersi inquinato con il prodotto.
Visto che avete messo mano mettete un filtro dell'aria nuovo e date una bella pulita al flussometro maf con spray per pulizia elettronica senza residuo.
Se non si ottengono risultati, il sospetto si sposta sul sistema di iniezione e quindi bisogna registrare attraverso la obd la pressione del rail, se è irregolare rivolgetevi ad un pompista.
 
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Reactions: Stefano.baldassari