Reimmatricolazione auto storiche

Per le targhe personalizzate potete cercare l'articolo 100 comma 8 del codice della strada , ecco cosa dice:
8. Ferma restando la sequenza alfanumerica fissata dal regolamento, l'intestatario della carta di circolazione può chiedere, per le targhe di cui ai commi 1 e 2, ai costi fissati con il decreto di cui all'articolo 101, comma 1, e con le modalità stabilite dal Dipartimento per i trasporti terrestri, una specifica combinazione alfanumerica. Il competente Ufficio del Dipartimento per i trasporti terrestri, dopo avere verificato che la combinazione richiesta non sia stata già utilizzata, immatricola il veicolo e rilascia la carta di circolazione. Alla consegna delle targhe provvede direttamente l'Istituto Poligrafico dello Stato nel termine di trenta giorni dal rilascio della carta di circolazione. Durante tale periodo è consentita la circolazione ai sensi dell'articolo 102, comma 3. (2)

A questo proposito ebbi una conversazione con la titolare di un'agenzia di pratiche auto circa 3 anni fa che mi disse che la legge c'è (come riportato da m5), ma non esiste tutta la burocrazia per fare ciò. A suo parere, quando passò la modifica alla legge non fu poi fatto il decreto attuativo.
La conversazione era nata dalla targa della mia moto le cui cifra sono due potenze del numero 2 ma allo stesso tempo il numero stesso è un'altra potenza di 2 e eseguendo un'operazione tra i due esponenti dei due numeri si ottiene l'altro e mi chiedeva se fosse stata voluta questa cosa (siamo entrambi appassionati di matematica).
 
so che qualcuno pero' l'ha fatta ,mi pare di ricordare che su un quattroruote ci fosse la foto di un mercedes 190 sl che era targata MB 190 SL
 
Ci sono delle ditte che fanno delle riproduzioni delle targhe e te le fanno come Vuoi , quindi per un servizio fotografico su di una rivista è probabile che abbiano fatto fare delle targhe ad hoc.

In ogni caso se sei fortunato che nelle tua provincia stiano consegnando delle targhe con un numero o una sequenza che ti piace , specie ora che le targhe ce le hanno direttamente anche le Agenzie di pratiche Auto , puoi benissimo attendere qualche giorno e scegliere un numero che ti piace , di più non puoi fare .
 
se riesco ad immatricolarla possono scrivere nella targa quello che vogliono..
 
Sinceramente io mi bacerei i gomiti già se me la reimmatricolassero senza dover correre in giro per l'Italia, delle targhe non me farei così una ragione. Un conto magari per conservare la targa originale, ma targa recente per targa recente...sorvolerei volentieri per rivederla immatricolata e circolante!
 
hai ragione, la penso anche io cosi' , la targa personalizzata era solo una cosa in più..
 
Buongiorno,
mi sono già letto tutta questa discussione,
e anche questa altra

mi rimangono dei dubbi per due casi particolari su cui mio padre mi ha chiesto di aiutarlo,
inizio a esporvi il caso di una vettura da reimmatrcolare ( e che non era neppure stata intestata a lui,
ma in caso di reimmatricolazione questo non sembra essere rilevante)

Nel 1991 ha comprato con scrittura privata una vettura anni '70 con targhe e documenti ma già radiata d'ufficio

( radiata conservando targhe e documenti è un cosa che almeno all'epoca poteva ancora succedere:
l'auto era ferma in una officina da anni, i precedenti proprietari pagavano i bolli di circolazione,
e non si sono accorti o non si sono interessati quando per legge i bolli sono diventati tassa di possesso,
hanno continuato a non pagarli e l'auto è stata radiata d'ufficio dal PRA )

La vettura, non solo non è più iscritta al PRA, ma sui suoi documenti (non più validi) risulta intestata a precedenti proprietari;
la scrittura privata e altri documenti dimostrano se non altro la lecita provenienza, ma da soli non bastano a reimmatricolarla;
si è poi divertito a restaurarla ed ha atteso che la vettura arrivasse a oltre 30 anni e le normative si chiarissero,
ha atteso in abbondanza direi, avrebbe già potuto fare la trafila per reimmatricolarla (la vettura ha passato i 40 anni)
ma posticipava, per cui ci proviamo quest'anno

Ok sappiamo esiste il percorso per reimmatricolare l'auto conservando le targhe originali e intestandosi l'auto,
non costoso ma lungo, ci siamo già fatti dare delle prime spiegazioni,
non abbastanza precise giusto per motivi di fretta dell'interlocutore,
siamo già stati al PRA e abbiamo parlato al telefono con il club tesserato ASI della nostra provincia,
a cui mio padre era iscritto da anni, ora stiamo verificando se ha saltato gli ultimi anni (periodo covid), e ritessereremo lui o me;
in attesa di loro precisazioni ( che questa volta ho chiesto per mail ) provo a chiedere anche qui:

1° passo:
- iscrivere ASI la vettura, ho letto che il club ci fornirà il libretto da compilare coni dati della vettura, poi si passerà alle foto

2° passo:
- pagare 3 bolli arretrati (2022-2021-2019, di costo ridotto essendo veicolo d'epoca) + 50% sanzione

3°passo:
- effettuare reimmatricolazione, con dei sottopassaggi che vedremo in seguito
( non ho capito bene se potrebbe essere necessario o meno anche un passaggio di proprieta tra mio padre e me
o viceversa, in cui uno di noi si dichiara "proprietario non intestatario", una categoria prevista per legge,
"aquisto da proprietario non intestatario - articolo 2688" :
nei casi appunto in cui non era stata formalizzata la vendita al PRA, e così intesta la vettura all'altro;
chiaramente questo tipo di intestazione di un veicolo è soggetto a verifiche anche a posteriori,
assenza di denunce di furto o richieste di eredi dei precedenti intestari,
si può fare quando si è sicuri della lecita provenienza del mezzo )

I primi dubbi sui dettagli sono:

>> le pratiche varie le svolgerò in gran parte io, o vado a nome mio o facendomi delegare da mio padre;
pensavo per semplicita ( e anche per altre mie incombenze con auto storiche) di iscrirmi io
quest'anno al club federato ASI, ma se la vettura mettiamo alla fine la volessimo intestare a mio padre,
formalmente conviene/deve iscriversi lui?

Nel certificato Asi si dichiara il nome del proprietario attuale o quello che sara dopo reimmatricolazione?

O dichiarandomi io proprietario non intestario del mezzo ( e solo alla fine lo intesto a lui)
posso svolgere tutte le pratiche a mio nome senza complicarmi con le deleghe?


>> ho letto che possono esserci tempi bibilici per avere risposta dopo aver complilato il libretto giallo per certificare l'auto,
i mesi del 2022 rimenenti potrebbero non bastare, mi convine aspettare a fare l'iscrizione mia o di mio padre direttamente a gennaio 2023?

>> stesso dubbio di cui sopra, per pagari i bolli arretrati ( mi hanno consigliato di farlo presso ufficio ACI, inq uesto caso senza spese di commisione ma mi aiutano a fare correttamente la praitica) è importanti chi li paga (io piuttosto che mio padre) o è sufficente avere le ricevute deipagamenti fatte da chiunque?
 
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..stiamo cercando di mettere insieme le informazioni per reimmatricolare l'auto storica radiata d'ufficio..
il club federato Asi stesso della mia zona non è espertissimo dei passaggi burocratici

Tornerò allo sportella PRA.. ma forse ripensandoci la procedura corretta
che elimina le ambiguità su chi esegue le pratiche è:

01) una intestazione speciale "provvisoria" (in questo caso a un familiare, tramite articolo 2688)
presso sportella PRA dell'auto radiata
a mio padre o a me; viene rilasciata una sorta di "ricevuta"
con la quale si possono effettuare le altre pratiche dichiarandosi proprietario dell'auto;
NB: presso PRA accettano pagamenti elettronici allo sportello, le pratiche sono agevoli e veloci

02) iscrizione ASI della vettura ( almeno il livello base della certificazione, ovvero il CRS );
le pratiche fanno effettuate tramite un club federato Asi da questo "nuovo" proprietario o in sua delega;
quindi sarà lui a doversi iscriversi, almeno per l'anno corrente necessario a fare le pratiche,
anche come persona fisica al club tesserato Asi, per poter chiedere poi il CRS per la sua vettura

03) pagamento di bolli arretrati per 3 annualità + mora del 50%;
come sopra, chi effettua il pagamento non dovrebbe essere importante,
ma nel dubbio far fare i pagamenti a nome di questo "nuovo" proprieatrio

04) reimmatricolazione (salvando le targhe originali che in questo caso ci sono, e conservando per documentazione i libretti vecchi)
contestuale a ufficializzazione del passaggio di proprietà al nuovo proprietario, presso uffici Motorizzazione;

questa parte avevo capito che non può essere effettuata al PRA, ma solo presso Motorizzazione (ufficio Immatricolazioni),
sarà un po' più macchinosa, in Motorizzazione ancora non accettano i pagamenti elettronici allo sportello,
( bisogna effettuarli dal PC di casa, o chiè capace dallo smartphone, sul portale PagoPa/Sportello-automobilista-online)
 
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Il passaggio n.4 credo sia per attestare che il veicolo risponda ai requisiti per poter fisicamente circolare su strada, ed è per questo che verrà fatto presso la motorizzazione, dove probabilmente un loro tecnico farà le prove su strada del veicolo.
 
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Mi pare di aver letto che come dici tu ci può essere un "collaudo" in caso di vetture estere non presenti nel database, esemplari unici /prototipi/ modifiche

per una auto di serie, senza modifiche, spero (?) che per riammettere l'auto alla circolazione si accontenteranno di una dichiarazione di una officina riguardo all'aver effettuato i lavori necesssari ad avere un corretto stato di manutenzione (/conservazione/restauro), senza pretendere un collaudo, anche perchè poi appena riimmatrcoalta si farà comunque anche la Revisione biennale per poter circolare, ma sto ipotizzando

lo scoprirò nei prossimi mesi

sto pensando che la prenotazione allo sportello PRA per il primo step richiede pochi giorni, ma ottenere il certificato Asi potrebbe necessitare di 2-3 mesi tra invio e ritorno, e la prenotazione di un appuntamento allo sportello motorizzazione richiede un altro mese; in pratica se inizio ora finisco nel 2023

forse per risparmiare una annualità (100e) di iscrizione al Club (se le annualità si contano da inizio gennaio) e non dover correre nel tentativo di fare ogni documento entro dicembre, potrei aspettare gennaio 2023 a iscrivermi al Club e fare le pratiche, e già che sarò in ballo e tesserato potrei approfittare per iscriverei Asi anche un'altra auto
 
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