Allora... andando a ripescare i ricordi di Fisica 1, la variazione di pressione con la temperatura, a volume costante (o quasi), dipende dalla costante R e dal numero di moli "n" di gas contenute nel suddetto volume (che nel nostro caso è lo pneumatico). Quindi, in buona sostanza dalla quantità in massa di gas con cui viene gonfiato lo pneumatico stesso.
La massa molare (numero di moli per grammo) di aria e azoto è praticamente identica: 28,97 vs 28,02 grammi/mole. Se come mi dici, la miscela di gonfiaggio è al 90% azoto (il resto è aria?), credo che stiamo praticamente parlando di due gas uguali a parte il nome.
A questo punto, credo che la variazione di pressione dovuta al riscaldamento dello pneumatico sia sostanzialmente la stessa per entrambi.
Io, peraltro, ogni tanto guardo la schermata dei sensori quando sono in viaggio e mi pare che i valori indicati siano sempre uguali o forse varia un decimo di bar.
Magari in F1 anche il decimo è importante, nell'uso comune dell'automobile non mi pare proprio.