Restauro Alfa Romeo 75 Twin Spark Grigio Verde Metallizzato del 1990

Si si, anzi ti ringrazio perché almeno mi hai messo in guardia su un possibile scenario che potrebbe verificarsi e almeno so già che questa spesa, e soprattutto questa ricerca, potrebbero dover essere messe in conto. Quindi grazie mille!😄 Devo dire che è uno scenario più cupo questo degli iniettori che quello della piastra😅 In ogni caso mandateci energie positive se potete, che se si riuscissero a salvare entrambe le cose sarebbe meglio🤣
 
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Reactions: mcrs969 e Muttley74
Buongiorno a tutti!
Vi presento la 75 che insieme a mio padre abbiamo intenzione pian pianino di restaurare.
Vi racconto un po' la sua storia, la 75 è stata immatricolata nel 1990 e venne acquistata da mio padre circa nel 1992. Non si sa di preciso quanti chilometri avesse nel momento in cui la comprò ma da quel che più o meno si ricorda aveva circa 40.000 km e si presentava in perfette condizioni. Mio padre la utilizzò per un po' di tempo mantenendola in modo maniacale e divertendosi non poco. Purtroppo ad un certo punto, per vari problemi personali, fu costretto a lasciarla perdere e la prestò ad un suo amico che non ebbe la stessa cura. Quando la riprese presentava una fiancata mezza rifatta, i sedili bruciacchiati dalle sigarette così come la moquette e altri particolari. La utilizzò quindi per un certo periodo fin quando nei primi anni 2000 la fermò nell'unico posto possibile (sotto un abete), con solo 60.000 km all'attivo.😔
Tornando al presente. Avendo io preso la patente ormai da un anno e non avendo nessuna voglia di spendere e di far spendere soldi inutili in macchinette moderne dal dubbio valore sia economico che in termini di passione, ho insistito per recuperare lei. Questo anche perché vederla così ogni volta che si passava vicino provocava un tuffo al cuore.
Quindi prima sfida è stata darle una ripulita e portarla fuori da dove si trovava, l'abbiamo legata con una corda e un po' sculettandola a mano, un po' spingendola e un po' tirandola con il camion alla fine è uscita.
Una volta tirata fuori l'abbiamo messa sulla buca per darle una controllata, bisogna dire che nonostante tutti questi anni all'aperto la carrozzeria non ha praticamente un punto di ruggine, solamente su un longherone nella parte anteriore ma nulla di passante solo roba superficiale. A questo punto prima cosa da fare era tentare di vedere se il motore dava segni di vita. Considerando che il termostato si era polverizzato, non so se a qualcuno sia mai capitato ma era realmente diventato polvere, la pompa dell'acqua si era bloccata e le cinghie erano ormai andate abbiamo smontato tutto, comprato nuovo e rimontato. Purtroppo smontando il termostato ci si è accorti che la piastra dell'iniezione nel tubo che si collega poi al termostato aveva anche lei subito la stessa sorte di quest'ultimo. La pompa della benzina aveva subito la stessa sorte di quella dell'acqua ma per fortuna ne avevamo una in casa e abbiamo montato quella.
Messa una batteria nuova e facendo girare il motore esso non parte, abbiamo provato a dargli un po' di aiuto con l'etere ma anche così rimane in moto il tempo che l'etere si esaurisce e poi si spegne. Abbiamo quindi controllato che la scintilla arrivasse e lei c'è e quindi il dubbio era tra gli iniettori e la centralina. Abbiamo chiesto ad un nostro amico meccanico se potesse darci un'occhiata e ci ha dato un iniettore per fare la prova e vedere se fossero gli iniettori intasati o la centralina partita. Smontati gli iniettori ne abbiamo tolto uno e montato quello e pare che spruzzi. Quindi probabilmente la centralina è apposto, nei prossimi giorni faremo smontare dal meccanico l'iniezione in modo da far pulire gli iniettori, cambiare i 4 manicotti di aspirazione che sono ormai andati, cercare di risolvere se possibile il problema della piastra facendo magari rifare il tubo e purtroppo occorre cambiare anche il manicotto quello grosso che diciamo si collega dal filtro dell'aria al condotto di aspirazione.
Nel frattempo ci siamo accorti che la porta posteriore lato guida era rimasta bloccata e quindi leggendo le discussioni qui sul forum abbiamo smontato il pannello per controllare che il motorino della chiusura centralizzata fosse apposto e lo era, quindi ci è venuto in mente di smontare la maniglia della porta e provare a spruzzare un po' di WD 40 direttamente sulla serratura e per fortuna il problema si è risolto, era semplicemente lei che era rimasta bloccata e quindi il motorino non riusciva a farla scattare.
Rimangono ancora molte cose estetiche e non da fare ma obiettivo numero uno è rimettere in moto il motore.
Vi posto qualche immagine sperando di farlo nel modo giusto, so già che qualcuno ci insulterà per come è stata trattata in questi anni la macchina ma purtroppo non sempre le cose vanno come ci si aspetta e occorre compiere scelte obbligate. 😅

l'amico è un delinquente! 😱
 
eh purtroppo... però forse c'è la possibilità di recuperare un'intera selleria twin spark da un altro amico che ha una Giulietta a cui avevano montato tutti gli interni di una Twin Spark. Però nulla di sicuro, si vedrà;) Per quanto riguarda la fiancata in fin dei conti una riverniciata andrebbe data, perché sono anche presenti parecchie righe, qualche piccola borlatura e quindi in futuro probabilmente la faremo verniciare:rolleyes:
 
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Wow! Sempre emozionanti le storie che accompagnano i restauri e complimenti a te che ti ci butti con passione!! Vi auguro un ottimo esito!! Mi raccomando posta foto del progresso delle attività
 
Grazie Mille! Le foto arriveranno senz'altro, e si spera di poter inviare anche un bel video del motore in moto tra qualche settimana😁.
 
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Reactions: cavallari
Faccio il tifo per la riuscita di questo progetto,per quanto riguarda gli iniettori ,in rete si trovano tutorial per la pulizia,non insisterei troppo con gli ultrasuoni perchè ptrebbero rovinare la vernice isolante della bobina,,nel beccuccio di ingresso della benzina si trova un microfiltro che si può sfilare e si trova come ricambio.
 
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Faccio il tifo per la riuscita di questo progetto,per quanto riguarda gli iniettori ,in rete si trovano tutorial per la pulizia,non insisterei troppo con gli ultrasuoni perchè ptrebbero rovinare la vernice isolante della bobina,,nel beccuccio di ingresso della benzina si trova un microfiltro che si può sfilare e si trova come ricambio.
Ora devo ammettere di essere un po' emozionato. In tanti anni che leggo il Forum, senza offesa per nessuno ma penso che il mio pensiero sia piuttosto condivisibile qui, mauretto è praticamente un'istituzione e aver avuto la prima risposta da parte sua fa un certo effetto🤩.
Per quanto riguarda gli iniettori ho subito seguito il tuo consiglio e sono andato a cercare qualche video su YouTube che spiegasse come fare, ne ho trovato uno in cui il signore aveva degli iniettori che a guardarli così erano molto simili a quelli della 75 anche se sprovvisti di filtrino. Però in linea di massima quel che faceva lui era smontarli, dire di levare il filtro nel caso ci fosse e dopodiché attaccare un cavetto fisso e uno diciamo che fosse possibile staccare ed attaccare facilmente ai due connettori dell'iniettore per fare in modo di farlo aprire e chiudere e quindi sentire che facesse clack clack, appurato che quindi si aprisse e ci chiudesse bene ha preso del WD 40 e ha iniziato a spruzzarlo all'interno dell'iniettore in modo che lo disossidasse e lo liberasse dalla schifezza. Vorrei innanzitutto chiederti conferma che questo procedimento sia effettivamente valido e poi vorrei sapere se i due connettori per farlo aprire e chiudere si possono collegare indistintamente o hanno invece una polarità da seguire precisa, pena la rottura dell'iniettore. Se dovessero avere una polarità da rispettare, come fare per capirla?
Ti ringrazio moltissimo!😁
 
Ti ringrazio per le belle parole,:) sono lusingato ....il procedimento che ti sto per descrivere è potenzialmente pericoloso ,se non ti senti sicuro rivolgiti a un centro di assistenza specializzato,in caso contrario opera in condizioni di sicurezza riducendo al minimo la possibilità di scintille e perdite di liquidi infiammabili e con un estintore a portata di mano.
.La bobina può essere alimentata indipendentemente dalla polarità,puoi costruirti un circuitino con un relè a contatto deviatore che porta alimentazione alla sua bobina tramite il contatto normalmente chiuso e al contatto normalmente aperto va alla bobina,in questo modo alimentandolo inizia a scattare ininterrottamente simulando gli impulsi di comando dell'iniettore al lavoro,l'iniettore lo metti a bagno in una mistura di benzina e wd40 o benzina e trielina in parti uguali e lo lasci ciclare ,di tanto in tanto con una siringa grande collegata con un tubetto stantuffi il liquido mentre l'iniettore fa il suo ciclo,li il tempo dell'operazione lo devi valutare tu,quando hai fatto tutti e 4 gli iniettori li rimonti sul rail,che avrai provveduto a verificare che sia libero da incrostazioni,idem per lo smorzatore e il regolatore della pressione benzina.
dopo aver fisicamente staccato la centralina dal pettine puoi provare la portata e la tenuta degli iniettori nel modo seguente:
procurati 4 bottigliette di vetro trasparente di uguali dimensione che infilerai sugli iniettori
Sulla vettura gli iniettori sono alimentati direttamente dal +12 volt e la centralina gestisce il comando tramite il negativo,intercetti i cavi di alimentazione degli iniettori e li alimenti per 30 secondi in maniera che restino aperti per tutto il tempo,il livello della benzina spruzzata nelle bottigliette darà una misura della portata,la pompa benzina sarà attivata ponticellando il relè tachimetrico sui contatti della pompa che dovrebbero essere 30 e 87b ,al primo tentativo difficilmente tutti gli iniettori avranno la stessa portata,ripeterai la pulizia degli iniettori meno prestazionali fino a quando avranno portate simili,è un lavoro lungo e noioso,ma al 90 % recuperi i tuoi iniettori,è importante che quando gli iniettori non sono alimentati e la pompa è attiva non ci siano perdite dagli spruzzatori,va da se che avrai cura di fare tutto in sicurezza poichè qui la miscela è veramente esplosiva,hai liquidi infiammabili e benzina che vaporizzati in ambiente di possibili scintille potrebbe innescare una fiammata,l'ideale sarebbe fare tutto su un banco di lavoro con alimentazione controllata da interruttori facilmente attivabili e un estintore portata di mano.
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lo schema è relativo alla Opel,ma è quasi identico a quello montato sulla 75,se clicchi sulla centralina ti apre la pagina della diagnostica e dei valori che devi trovare,la differenza è che la 75 ha gli iniettori che lavorano due a due ,mentre la opel è in full group.
 
Ultima modifica:
Io ti consiglio di portarli in qualche rettifica per fargli fare pulizia a ultrasuoni e test di funzionamento.... Hanno apposite attrezzature per testare il funzionamento etc. Fai prima ed eviti di fare giochini pericolosi con la benzina.....
 
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Reactions: Teo02 e mauretto
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Sono più tentato di fare come dice bianconero per paura di fare disastri, purtroppo con le macchine ad iniezione non abbiamo molta dimestichezza e quindi non vorremmo fare qualche danno. Fosse stata a carburatori probabilmente sarebbe già in moto😂 Però tentando di fare una prova al banco secondo voi è tecnicamente possibile prendere una semplice batteria, attaccare due fili uno al polo positivo ed uno al polo negativo della batteria e attaccarli ai due connettori dell'iniettore senza fare danni? Se fosse possibile i due connettori dell'iniettore possono essere scelti senza problemi oppure un connettore è positivo e l'altro è negativo e sbagliandosi si potrebbe bruciare l'iniettore? Vi chiedo questo perché perlomeno facendo così si può provare a fare come dice mauretto di metterli a bagno in benzina e WD 40 e poi farli scattare manualmente uno alla volta in modo da far uscire un po' di porcheria. In questo modo sarebbe un pochettino più semplice la cosa, però appunto non sono sicuro che sia possibile farlo.
Grazie Mille a tutti per l'aiuto!😁💪
 
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