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V6-MO
Utente Cancellato
Trovo sia corretto che per esporre un marchio sia come autofficina sia come concessionaria di debba essere conformi a una serie di requisiti imposti dalla Casa madre. Gli standard di qualità sono parte di un processo che parte dall’alto. Inoltre FCA ha già annunciato che abbandonerà i segmenti più poveri dove si fanno i numeri ma non ci sono margini. Se la politica è questa serviranno meno officine ms con un livello di servizio adeguato. Insomma si deve iniziare adesso a razionalizzare la rete distributiva e di riparazione, inutile quindi far fare investimenti a società che tra pochi anni saranno fuori dal circuito FCA
Sono d'accoro, pero' se vogliono far diventare il marchio "Alfa Romeo" un marchio d'Elitte, per gente con il portafogli ben fornito, allora devono revisionare il tutto e dare il mandato alle Officine esterne che davvero se lo meritano e non a quelle raccomandate dalle concessionarie, che poi sono quelle che stanno in mezzo e che propongon e girano a loro piacimento i mandati.- Se mi reco in un autofficina, con tanto di salotto nella sala di attesa, caffè offerto dalla casa, brioches a colazione, tv con schermo mega gigante con video dell'Alfa Romeo e magari giochi per passare il tempo, inoltre tecnici con camici bianchi e guanti ecc.ecc.ecc. eposi alla fine il servizio è scadente, allora meglio laciare perdere questo tipo di apparenza e passare alle cose più grezze ma funzionali.- Anche a me piace la professionalità, le Officine d'Elitte e così via.- Ma se tutto questo deve andare a discapito della professionalità del personale nonché della bravura dello stesso allora meglio lì'Officina grezza con personale qualificato e all'altezza di mettere le mani su un "Alfa Romeo".-