(Sondaggio)FAP/DPF: uno strumento utile o solo un bluff?

Cosa ne pensate del filtro antiparticolato dei Diesel?


  • Votatori totali
    34
Io un test a variabili controllare fatto all'uscita del tubo di una medesima vettura, stesso motore, gasolio, ecc. ecc. ecc. (...a variabili controllate) con e senza DPF che mi indichi il volume di polveri differenziato per grandezza... non lo trovo da nessuna parte.
E perché le colonnine non misurano le polveri sottili?.
Ci sono, cerca bene e le troverai (magari non in italiano).
Di quali colonnine parli?
Io
Tra l'altro non ascolto mai il parere di un solo medico.
Ma tu come lo scegli il medico, ne cerchi uno serio, certificato, che partecipa alla ricerca con le università e che combatte le malattie con metodi riconosciuti e statisticamente dimostrati, o ne prendi uno complottista che dice che i vaccini sono da evitare e che l'aspirina va venire il cancro?
 
idrocarburi policiclici aromatici li sistema il filtro antiparticolato, ma esce acido solforico e componenti pesanti e questi con un catalizzatore non li trasformi...
Un filtro che non lavora più il proprietario fa una delle due scelte, tirarlo giu che gli costa quanto la valuta dell'auto (con mappa che ne consegue), fare una ripulita con la speranza che si stappa, ma non lo cambia nessuno per via del costo e le officine piangono perché il cliente non vuole spendere troppo perché non li ha, che e diverso...
Se a Milano (non solo lei) c'è ancora il riscaldamento a kerosene è un guaio, infatti vedo dalle mie parti molti stanno convertendo a metano, pure i mezzi pubblici, che fino a 6 anni fa non ne vedevo a fare riferimento alla colonnina del metano.
Dopo forse ci sarà il problema del CO2, però intanto risolviamo un problema alla volta.
Altra cosa conturbante la classe euro6 è multilivello, da euro6 siamo credo a 6d, cos'è stanno girando diesel prototipi?
 
idrocarburi policiclici aromatici li sistema il filtro antiparticolato, ma esce acido solforico e componenti pesanti e questi con un catalizzatore non li trasformi...
Non ho capito, potresti spiegarti meglio?
Un filtro che non lavora più il proprietario fa una delle due scelte, tirarlo giu che gli costa quanto la valuta dell'auto (con mappa che ne consegue), fare una ripulita con la speranza che si stappa, ma non lo cambia nessuno per via del costo e le officine piangono perché il cliente non vuole spendere troppo perché non li ha, che e diverso...
Su una cosa sono d'accordo: il FAP di ricambio costa troppo caro.
Per il resto, dovrebbero fare controlli rigidi sulle auto più vecchie, perché è inutile pretendere limiti rigidissimi sulle auto nuove se poi fai circolare auto vecchie con dispositivi antiinquinamento rimossi che inquinano come 100 auto nuove.

Non è che il cliente non li ha i soldi, è che preferisce spenderli per altro perché non gliene fot*e nulla della salute sua e degli altri.
Basta che guardi anche qui sul forum quanti rimuovono con leggerezza il catalizzatore, che è molto più importante del FAP nella riduzione degli inquinanti. E lo fanno magari per avere il 2% in più di potenza.
Capisci? Avveleno 100 volte di più per avere una manciata di cavalli!

Naturalmente poi si appoggiano teorie complottiste, i dispositivi antinquinamento non funzionano, non servono, ecc. perché così si crea un alibi per giustificarsi, e in più si alimenta il business delle modifiche irregolari nel quale girano milioni e milioni di €.
Ma le cose stanno più o meno in questo modo, i dispositivi antiinquinamento sono fondamentali per poter continuare ad utilizzare mezzi a combustibile fossile.
 
acido solforico si forma con la presenza di zolfo del gasolio unito ai idrocarburi incombusti, maggiormente marcato quanto l'impianto tipo EGR, swirl hanno dei problemi e avviene quel ciclo vizioso che fa aumentare il n. di cicli della rigenerazione, causa le allergie.
Le sostanze pesanti se stanno dentro a certi livelli, ci potrebbe anche stare, ma spesso va oltre...

Su alcuni è vero, l'auto l'hanno già batezatta all'acquisto, defappare e rimappata, na altri devono arrivare a fine mese.
 
Informazione Pubblicitaria - Continua la Lettura Sotto
si stira, si torce e ritorce la realtà fino a farla aderire alle proprie esigenze e puntare il dito...
vediamo di scrivere frasi brevi con concetti semplici in modo tale da non esser oggetto di equivoci e/o mistificazioni
il dpf è un filtro che trattiene il particolato. il particolato prodotto dalla combustione viene tutto trattenuto nel dpf.
il particolato nel dpf non sparisce per magia o opera di spirito santo. il particolato nel dpf viene eliminato bruciandolo.
l'eliminazione mediante combustione del particolato nel dpf viene detta rigenerazione.
durante la rigenerazione il particolato (pm10) viene ridotto in altri composti chimici: co2 e vapore.
non tutto il pm10 viene trasformato in co2 e vapore. una minima parte di pm10 rimane.
il pm10 rimasto viene ridotto in pmX<10... il pmX<10 è più dannoso del pm10 perchè più "legante" con l'organismo
il dpf NON produce più inquinamento. ne produce di PIU' pericoloso.
 
  • Mi piace
Reazioni: dodo156
Io opterei per una soluzione differente, un filtro soggetto a tagliando, cioè quando è pieno e farlo capiente si tira giù e se ne metto uno ripulito ragionando come i siluri del metano, ce ne sono che hanno 50anni e ogni 5 anni si tirano giù e ripristinati con dei ricollaudati.

si stira, si torce e ritorce la realtà fino a farla aderire alle proprie esigenze e puntare il dito...
vediamo di scrivere frasi brevi con concetti semplici in modo tale da non esser oggetto di equivoci e/o mistificazioni
il dpf è un filtro che trattiene il particolato. il particolato prodotto dalla combustione viene tutto trattenuto nel dpf.
il particolato nel dpf non sparisce per magia o opera di spirito santo. il particolato nel dpf viene eliminato bruciandolo.
l'eliminazione mediante combustione del particolato nel dpf viene detta rigenerazione.
durante la rigenerazione il particolato (pm10) viene ridotto in altri composti chimici: co2 e vapore.
non tutto il pm10 viene trasformato in co2 e vapore. una minima parte di pm10 rimane.
il pm10 rimasto viene ridotto in pmX<10... il pmX<10 è più dannoso del pm10 perchè più "legante" con l'organismo
il dpf NON produce più inquinamento. ne produce di PIU' pericoloso.
Questa parte l'abbiamo capita...

Dimenticavo evitiamo certe espressioni(anello al naso), siamo qui per ragionare, almeno proviamoci ;)
 
Io opterei per una soluzione differente, un filtro soggetto a tagliando, cioè quando è pieno e farlo capiente si tira giù e se ne metto uno ripulito ragionando come i siluri del metano, ce ne sono che hanno 50anni e ogni 5 anni si tirano giù e ripristinati con dei ricollaudati.


Questa parte l'abbiamo capita...

Dimenticavo evitiamo certe espressioni(anello al naso), siamo qui per ragionare, almeno proviamoci ;)
davvero? da quel che continuo a leggere pare che invece non fosse stata (o voluta) capire...
quando si ragiona ci si confronta a pari livello.. qua pare taluni credano che il pezzo di carta li autorizzi a trattare gli altri come i bianchi nell'africa nera quando scambiavano i vetri colorati coi diamanti grezzi...

ps l'anello al naso adesso pare sia di moda...
 
  • Mi piace
Reazioni: dodo156
acido solforico si forma con la presenza di zolfo del gasolio unito ai idrocarburi incombusti, maggiormente marcato quanto l'impianto tipo EGR, swirl hanno dei problemi e avviene quel ciclo vizioso che fa aumentare il n. di cicli della rigenerazione, causa le allergie.
Le sostanze pesanti se stanno dentro a certi livelli, ci potrebbe anche stare, ma spesso va oltre...

Su alcuni è vero, l'auto l'hanno già batezatta all'acquisto, defappare e rimappata, na altri devono arrivare a fine mese.
Ma infatti anche il carburante deve migliorare e sta migliorando, lo zolfo è sempre meno.
Poi ci sono alcuni distributori di carburante che ragionano allo stesso modo di quelli che rimuovono i catalizzatori (ma tanto chi se ne f*tte) e buttano nella cisterna ogni tipo di sostanza, ma questo è un altro discorso, in linea con quello che si diceva prima.
Si cercano alibi, ma in realtà "si piscia nell'acqua che si beve" per scarsa cultura e scarsa conoscenza delle conseguenze, questa è la verità.
 
Nella maggior parte dei casi il superamento delle soglie di attenzione per l'inquinamento scatta durante i periodi più freddi in concomitanza con l'accensione degli impianti di riscaldamento (come mi pare abbia scritto anche Alex precedentemente).

Qua si entra in un ginepraio dato che moltissimi sistemi di riscaldamento, specie nelle grandi città sono ancora a gasolio e le canne fumarie di uno stabile non hanno certo dispositivi per l'abbattimento delle emissioni.

L'azienda per la quale lavoro si occupa di termoregolazione e posso dirti che ci sarebbero dovuti essere controlli a tappeto per andare a beccare e punire quei condomini dove ancora non si sono messi in regola con le nuove normative sul risparmio energetico e la riduzione delle sostanze inquinanti (ove presente un riscaldamento centralizzato l'uso di caldaie a gas e di ripartitori per una gestione più attenta delle spese). Morale, zero controlli e impianti ancora fuori dalle regole che però "Perchè devo cambiarlo se tanto non mi dicono niente?". Mettiamoci anche che in molti sono passati a riscaldamenti alternativi (pellet o i classici caminetti) che a loro volta emettono fumi.

Alla questione riscaldamento sommiamoci poi anche un parco veicoli datato che circola in città, affiancato da altrettanti mezzi pesanti che sono tutto tranne che puliti.

Il diesel è stato la scappatoia ideale per non guardare uno dei veri problemi (sia chiaro non è che il diesel non inquini, ma non è il diavolo che si dipinge)

Buongiorno. Non per parteggiare per l'uno o per l'altro, anzi, credo che tutti si abbia ragione sotto certi aspetti. Sia chi non vuole demonizzare il diesel, sia chi dice che comunque si può (ed i costruttori dovrebbero) fare di meglio per la salute, che fino a prova contraria è quella pubblica.

Studio ISPRA sul Pm10, incidenza del pm10 da riscaldameto (gasolio, pellet) è aumentato, diminuito quello da automezzi ed industria (quest'ultima da de-industrializzazione rispetto a 10anni fa, cosa che ha colpito naturalmente anche i mezzi). Saluti.
 
  • Mi piace
Reazioni: ilPoli
Buongiorno. Non per parteggiare per l'uno o per l'altro, anzi, credo che tutti si abbia ragione sotto certi aspetti. Sia chi non vuole demonizzare il diesel, sia chi dice che comunque si può (ed i costruttori dovrebbero) fare di meglio per la salute, che fino a prova contraria è quella pubblica.

Studio ISPRA sul Pm10, incidenza del pm10 da riscaldameto (gasolio, pellet) è aumentato, diminuito quello da automezzi ed industria (quest'ultima da de-industrializzazione rispetto a 10anni fa, cosa che ha colpito naturalmente anche i mezzi). Saluti.

Ulteriore conferma di quanto dicevo. :) Grazie per il link!
 
  • Mi piace
Reazioni: flavr
X