L'articolista che hai citato (Carlo bellati di auto moto) ho aperto un paio di suoi articoli (tipo quello sul prezzo delle batterie, dove fa grossa confusione) ed è disinformato, non è un giornalista, probabilmente scrive notizie in 20 minuti a tono scandalistoco a pochi euro a notizia senza avere tempo ne interesse nel fare più ricerca.. non ti fidare troppo.. ci va un po di senso critico nella scelta delle fonti.. e il nikel si usava già in quantità in siderurgia
lo scrivevo sopra, i produttori stanno già da un anno virando per grosse produzioni verso le batterie LFP (contengono Litio, Ferro Fosfato, talora con aggiunta di un po' di Manganese che non è metallo raro o costoso).. le stano scegliendo per motivi di costi produttivi ed anche etici (soprattutto il Cobalto); persino parte dei modelli premium le sta usando ( la nuova tesla model Y standard range );
inoltre LFP sono più robuste, spossono caricare sino al 100% senza degardarle, difficile che brucino negli incidenti, e pare faciano 4000 cicli (oltre 1 milione di km) prima di ridurre la capacità del 20%
altre chimiche non ancora pronte sono ad alto tenorere di manganese ed altro ancora, ma per quando la richiesta di auto salirà ci saranno chimiche sostenibili e adatte ai volumi produttivi
le batterie LFP nelle auto in vendita a inizio 2023 hanno raggiunto una densità energetica di cella pari a 200Wh/kg ( entro due anni arriveranno a 230 ), in pratica come le batterie premium (quelle con ad es. cobalto) di pochi anni fa (che nel frattempo sono migliorate anche loro in densità ma hanno ridotto le quanttà di metalli rari) ma con costo inferiore;
LFP 2022-2023, permettono di avere una capacità di 50-55 KWh in 350kg di pacco batteria,
esiste di meglio ( nel 2023 arriveranno anche le prime batterie a stato semisolido da 1000km di autonomia), ma già è sufficente per fare una elettrica che pesa solo 200kg più di una termica ed ha un autonimia reale di 350km
poi che l'estrazione di una risorsa specie se estratta in paesi arretrati può generare devastazione e sfruttamento purtroppo è vero
ma lo è per ogni risorsa mineraria o energetica e tipicamentre per il petrolio, paesi che ne hanno, spesso hanno anche guerre e devastazione sociale, ci si instaurano regimi invece di democrazie, guarda anche solo alle guerre negli ultimi 30 anni
e anche in paesi moderni qualche disastro più leggero lo fanno anche li ( il fraking in America )
per questo si punta a tecnologie più sostenibili e meno energivore, una tecnologia va comparata all'altra (anche nei costi ambientali sociali), non puoi fare l'equazione pesando l'inquinamento di una tecnologia e non l'inquinamento dell'altra alternativa;
l'elettrico, come le rinnovabili, usano meno risorse sul ciclo di vita complessivo, ho postato i grafici di uno studio autorevole, oltre che molta meno energia per muoversi, e quando ne gireranno di più e cominceranno ad essere dismessi in quantità per usura o consumismo (perchè un motore elettrico e relativa batteria LFP potrebbero durare moltissimi km), si attiverà anche il riciclaggio delle materie prime, i centri di riciclaggio anceh in europa diventeranno "miniere" dei materaili e fonte di guadagno; invece va di moda fare dell'elettrico un caprio espiatorio (priva andava di moda il vaccino) di ogni scontentezza;
caprio espriatoro= fai sfogare le persone tra di loro e le distrai dall'occuparsi di controlare le scelte politiche importanti dei loro delegati politici
se usassimo lo stesso metro di giudizio (di cercare i disastro connessi ad ogni prodotto) con le auto termiche, che sono al centro di un sistema ancora più di sprechi in tutto, sarebbero il diavolo e dovremmo tutti girare con super-utilitarie come le keycar giapponesi di 3,4m e motori da 600cc, o in bicicletta e treno, o vivere nelle capanne e con le pezze al c... per non consumare risorse
invece ci piace lo stile di vita consumistico, avere degli sfizi, è normale, anche auto sportive, grandi o piccole, ora la tendenza è d renderle più sostenibili a parità di uso o di sfizio/divertimento, o se la sostenibilità non ci interessa, renderle più comode e meno costose da mantenere