Sostituzione pastiglie freni posteriori alfa giulia

Non va oltre, fa effetto ammortizzatore.

Non voglio farti correre rischi ma se te la senti, fai la stessa prova in una piccola discesa o in folle a bassissima velocità... ;)

La sicurezza non può essere appesa ad un fusibile o ad un banale guasto elettrico. ;)
 
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Ho fatto la prova in questo istante, sto provando a postare il video ma molto probabilmente devo modificare l’estensione del file.
Dovevo essere proprio fatto per lasciare il bloccasterzo inserito.
Vi assicuro che non è così.
Ora modifico l’estensione del file in quanto mi da l’errore in fase di pubblicazione.
Il video renderà meglio l’idea.
Sulla Mito non saprei (anche se ritengo dovrebbe funzionare a prescindere: dovresti appunto provare come dice M@aurizio). Su Giulia ti do per certo che funziona anche ad auto spenta, certo è MOLTO faticoso eh, specie se sei fermo e su superficie che fa grip come asfalto o cemento (meno su piastrelle)
 
Non voglio farti correre rischi ma se te la senti, fai la stessa prova in una piccola discesa o in folle a bassissima velocità... ;)

La sicurezza non può essere appesa ad un fusibile o ad un banale guasto elettrico. ;)
Quello è il primo test che ho fatto dopo che ho scoperto che rimaneva bloccato.
Allora a motore spento non gira, gira dopo la messa in moto, e si disattiva dopo qualche minuto che spegni il motore, piano piano si indurisce e non si muove più fino al prossimo riavvio.
Credo che in caso di emergenza ti da giusto il tempo di accostare e poi basta si blocca fino al prossimo avvio del motore.
 
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Sulla Mito non saprei (anche se ritengo dovrebbe funzionare a prescindere: dovresti appunto provare come dice M@aurizio). Su Giulia ti do per certo che funziona anche ad auto spenta, certo è MOLTO faticoso eh, specie se sei fermo e su superficie che fa grip come asfalto o cemento (meno su piastrelle)
Per fortuna che sulle vostre gira, magari là Mito è progettata così.
 
si disattiva dopo qualche minuto che spegni il motore, piano piano si indurisce e non si muove più fino al prossimo riavvio.
Credo che in caso di emergenza ti da giusto il tempo di accostare e poi basta si blocca fino al prossimo avvio del motore.

Si è normale che non si disattivi appena spento il motore, spesso la servoassistenza termina quando anche gli alzacristalli cessano di funzionare.

L'emergenza è emergenza e non c'è tempo per accostare anche perchè dipenderebbe dalla velocità.
Sai quanto ci vuole per accostare in sicurezza a 130 km/h?

Aspettiamo altri pareri... ;)
 
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Testato in tangenziale, non datemi del pazzo ho fatto cose peggiori con macchine e moto, alla velocità di 110km orari metto in folle spengo la macchina,
accendo il quadro e inizio a manovrare, dunque ti permette comunque di poter utilizzare il volante fino al completo arresto del veicolo, gira liberamente per qualche altro minuto a ruote ferme e poi non si muove più fino all'accensione del motore.
Naturalmente sul quadro tutti gli avvisi del caso.
In altre discussioni online ho avuto modo di scoprire che non sono l'unico ad avere questo tipo di sterzo elettronico, e per togliermi ogni dubbio
ho contattato la concessionaria che mi ha venduto il veicolo hai tempi, e il capo officina mi ha confermato che su alcune autovetture lo sterzo elettronico funziona proprio cosi.

Naturalmente se si dovesse rompere proprio il sistema elettrico del volante inutile dire che ti attacchi al tram..

L'esperimento e stato fatto in un orario notturno in assenza di traffico e in sicurezza con tanto di safety car.
(NON FATELO A CASA)

E consiglio in ultimo di non testare come ho fatto io nel video in un post precedente, ora il volante produce un piccolo rumore stile grossa molla che si stira e si comprime, il classico rumore come i vecchi letti a molle usurate.

Ma non è un problema, il volante va perfetto e non sono presenti errori nella ECU, attenderò la bella stagione e visto che devo fare la distribuzione approfitterò per smontare lo sterzo e il suo motore elettrico giusto per scongiurare eventuali guasti.

P/S
L'avrei smontato comunque per la curiosità di capire il funzionamento.

Dimenticavo il rumorino che sento potrebbe esser il classico rumore che producono le molle degli ammortizzatori ruotando le ruote a stagione fredda,
ci sarà dell'impurità tra il supporto e la molla, verificherò anche questo per sicurezza..

 

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Testato in tangenziale, non datemi del pazzo ho fatto cose peggiori con macchine e moto, alla velocità di 110km orari metto in folle spengo la macchina,
accendo il quadro e inizio a manovrare, dunque ti permette comunque di poter utilizzare il volante fino al completo arresto del veicolo, gira liberamente per qualche altro minuto a ruote ferme e poi non si muove più fino all'accensione del motore.

Io avrei fatto una prova in scala ridotta... piccola discesa, contatto disinserito da qualche minuto, freni liberi per far prendere un minimo di velocità al'auto.
La prova che hai fatto non è molto significativa in quanto viziata dalla temporizzazione del servosterzo.
Comunque non escludo che possano esserci servosterzi che si comportano come dici tu, da parte mia non ne ho mai trovati.
E consiglio in ultimo di non testare come ho fatto io nel video in un post precedente, ora il volante produce un piccolo rumore stile grossa molla che si stira e si comprime, il classico rumore come i vecchi letti a molle usurate.
Questo potrebbe essere determinato dai giunti cardanici del piantone o il fatto che ci sono di mezzo elementi elastici.

Dimenticavo il rumorino che sento potrebbe esser il classico rumore che producono le molle degli ammortizzatori ruotando le ruote a stagione fredda,
Probabile che il rumore sia causato dal cuscinetto interposto tra molla e ammortizzatore.
 
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E si mi piace fare le cose in grande, dai comunque è servito come dimostrazione in caso di emergenza, pensa che diversi anni va si parlava del famoso film (Hazzard) e si pensava al famoso salto che facevano con la macchina, e io per dimostrare che con una comune auto le cose non sarebbero andate come nel film, in collaborazione con un rottamaio giù in Calabria e grazie a una società che ci presto un escavatore per creare il panettone, riuscì a dimostrare che una volta atterrata la macchina quest'ultima non avrebbe più circolato, infatti ci fu il cedimento delle sospensioni anteriori (scoppiati) un semiasse e le varie tenute del motore. Che divertimento.

Ripeto non vorrei esser d'esempio per qualcuno (non fatelo a casa).
E si mi piace fare le cose in grande, dai comunque è servito come dimostrazione in caso di emergenza, pensa che diversi anni va si parlava del famoso film (Hazzard) e si pensava al famoso salto che facevano con la macchina, e io per dimostrare che con una comune auto le cose non sarebbero andate come nel film, in collaborazione con un rottamaio giù in Calabria e grazie a una società che ci presto un escavatore per creare il panettone, riuscì a dimostrare che una volta atterrata la macchina quest'ultima non avrebbe più circolato, infatti ci fu il cedimento delle sospensioni anteriori (scoppiati) un semiasse e le varie tenute del motore. Che divertimento.

Ripeto non vorrei esser d'esempio per qualcuno (non fatelo a casa).
Mi scuso anticipatamente se sono andato fuori dalla discussione.
 
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Dimenticavo secondo il manuale d'officina della mia, quando cambi le pastiglie posteriori devi poi smontare il montante del freno amano e registrare
quest'ultimo, c'è tutta una procedura che non ti dico.
Ho cambiato le pastiglie e basta, e tutto va come prima.
In effetti leggedo le istruzioni del manuale officina dice di staccare il neagativo ma poi NON usa il SERVICE da quadro, ma collegando il tool specifico .
Quindi mi sa che faro proprio come dici te, cioe attivo il service spengo il Quadro e aspetto 5 ,minuti (il tempo di sollevare la macchina etc)

Poi nella procedura c'e' scritto di staccare il connettore dell' attuatore del freno a mano quindi cosi facendo penso che non ci siano rischi ulteriormente.

Addirittura dice di ricollegare PRIMA il negativo e POI pompare per far tornare i pistoncini in battuta, cosa alquanto strana e che mi fa proprio pensare che tutta la procedura indicata sia adatta a chiu usa il tool software e non il Service da quadro della macchina...
 

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  • 05 - Brake PADS Installation REAR.pdf
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In effetti leggedo le istruzioni del manuale officina dice di staccare il neagativo ma poi NON usa il SERVICE da quadro, ma collegando il tool specifico .
Quindi mi sa che faro proprio come dici te, cioe attivo il service spengo il Quadro e aspetto 5 ,minuti (il tempo di sollevare la macchina etc)

Poi nella procedura c'e' scritto di staccare il connettore dell' attuatore del freno a mano quindi cosi facendo penso che non ci siano rischi ulteriormente.

Addirittura dice di ricollegare PRIMA il negativo e POI pompare per far tornare i pistoncini in battuta, cosa alquanto strana e che mi fa proprio pensare che tutta la procedura indicata sia adatta a chiu usa il tool software e non il Service da quadro della macchina...
Immaginavo ci fosse una procedura specifica, si ti dice di collegare il negativo e poi devi pompare per il ripristino della pressione nel circuito, solo dopo devi mettere in moto.
Per quanto riguarda il connettore dell’attuatore non credo ci sia bisogno di staccare, aspetta magari che qualcuno sul forum ti dica se sia effettivamente corretto o ci sia bisogno o meno.
Naturalmente loro utilizzano un software per il ripristino del freno di stazionamento, ma comunque gli serve sempre il quadro acceso, va collegato al OBD.
Questo lo so perché possiedo tale strumento.
Ma visto che esiste la procedura da cruscotto si fa da lì.
 
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