Spider 1750 Veloce anni 70

Dei fari del Duetto.
I coprifari nascono col primo OdS 1600.
La Junior 1300 non li ha mai avuti (ne OdS, ne CT).
La 1750, sia OdS che CT, li aveva, così come il 2000 (messo al posto del 1750 a partire dal CT).
Da un certo anno (forse il 1980?) i coprifari furono sostituiti dalle cornici cromate, contestualmente alla sparizione dello Junior 1300 e con gli interni rinnovati (sopratutto i pannelli porta).
Nel 1981 nel film “Delitto al Ristorante Cinese” di Corbucci, c’era uno splendido 1.6 grigio metallizzato (?), e i copri fari li aveva…
O magari era un 2000 ?
 
Nel 1981 nel film “Delitto al Ristorante Cinese” di Corbucci, c’era uno splendido 1.6 grigio metallizzato (?), e i copri fari li aveva…
O magari era un 2000 ?
Signori un duetto non si compra senza avere la conoscenza approfondita delle versioni, anche questo fa parte del piacere.
Urge la bibliografia.
 
Dei fari del Duetto.
I coprifari nascono col primo OdS 1600.
La Junior 1300 non li ha mai avuti (ne OdS, ne CT).
La 1750, sia OdS che CT, li aveva, così come il 2000 (messo al posto del 1750 a partire dal CT).
Da un certo anno (forse il 1980?) i coprifari furono sostituiti dalle cornici cromate, contestualmente alla sparizione dello Junior 1300 e con gli interni rinnovati (sopratutto i pannelli porta).
E' il secondo 1750 che vedo senza i coprifari in plexiglass. Quindi secondo te tutte le 1750 ce li avevano? Cercherò un libro/manuale per approfondire. Ma il fatto che ha la certificazione ASI non è una sorta di garanzia dell'originalità?. Grazie
 
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E' il secondo 1750 che vedo senza i coprifari in plexiglass. Quindi secondo te tutte le 1750 ce li avevano? Cercherò un libro/manuale per approfondire. Ma il fatto che ha la certificazione ASI non è una sorta di garanzia dell'originalità?. Grazie

L'ASI è comunque una buona garanzia che non ci siano importanti manomissioni e/o modifiche però non arriva di solito a queste finezze nella procedura per certificare il CRS (certificato rilevanza storica).

Dovrebbe avere la targa oro e anche lì ci sono vari livelli che certificano la originalità e le condizioni di restauro e/o conservazione.
 
I coprifari li hanno tolti perché i modelli esportati in America non erano in regola con le normative americane. Hanno uniformato il tutto eliminandoli Non so in che anno ma penso li abbiano tolti con la coda tronca
 
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I coprifari li hanno tolti perché i modelli esportati in America non erano in regola con le normative americane. Hanno uniformato il tutto eliminandoli Non so in che anno ma penso li abbiano tolti con la coda tronca
Ah ok, interessante. Questo giustifica il fatto che ce ne siano in giro senza coprifaro, grazie mille. Credo che ordinerò il libro della "Giorgio Nada" per avere certezze e maggiori dettagli sul modello. Nel frattempo se qualcuno di voi ha informazioni a tal riguardo...
 
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Nel 1981 nel film “Delitto al Ristorante Cinese” di Corbucci, c’era uno splendido 1.6 grigio metallizzato (?), e i copri fari li aveva…
O magari era un 2000 ?
Il film del 1981 non garantisce che anche l'auto sia dello stesso anno :)
In effetti nel mio post non ho specificato che anche il 1600 nasce con i coprifari e poi li perde in favore delle cornici cromate unificandosi con il 2000.
E' il secondo 1750 che vedo senza i coprifari in plexiglass. Quindi secondo te tutte le 1750 ce li avevano? Cercherò un libro/manuale per approfondire. Ma il fatto che ha la certificazione ASI non è una sorta di garanzia dell'originalità?. Grazie
Sulla garanzia dell'originalità ASI avrei qualche dubbio.
Ricordo la battuta di Blade Runner...
 
Il film del 1981 non garantisce che anche l'auto sia dello stesso anno :)
In effetti nel mio post non ho specificato che anche il 1600 nasce con i coprifari e poi li perde in favore delle cornici cromate unificandosi con il 2000.

Sulla garanzia dell'originalità ASI avrei qualche dubbio.
Ricordo la battuta di Blade Runner...
Nel film c’era anche una Giulietta 1.8 rossa, uscita quell’anno, guidata da T. Milian, protagonista.
L’Alfa Romeo mise a disposizione della produzione vetture di quell’anno, aziendali.
La mia fonte è attendibile, credimi. Una sorella di mia madre era la segretaria di E. Massacesi a quell’epoca, ed è ancora vivo il ricordo del suo racconto.
 
Nel film c’era anche una Giulietta 1.8 rossa, uscita quell’anno, guidata da T. Milian, protagonista.
L’Alfa Romeo mise a disposizione della produzione vetture di quell’anno, aziendali.
La mia fonte è attendibile, credimi. Una sorella di mia madre era la segretaria di E. Massacesi a quell’epoca, ed è ancora vivo il ricordo del suo racconto.
Cedo all'evidenza. Non saprei...:rolleyes:
 
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Buongiorno ragazzi, rieccomi.
Sono ancora sul pezzo ed ho fatto alcuni approfondimenti anche dopo aver acquistato il libro di Giorgio Nada. Innanzitutto il 1750 CD aveva di serie le calotte coprifaro in plexiglass, e questo mi fa sorgere qualche dubbio sull'originalità dell'auto che stò trattando (foto già pubblicate). Che ne dite?
Poi non capisco una cosa riguardo il numero di telaio: il libro indica come n° di telaio per la 1750 CD del 1970 dal 182.0001 a 2180102 (non posso pubblicare la pagina del libro per il copyright) e l'auto che sto trattando rientra in quel range, ma ho trovato sul web estratto del libro dell'Ing. Fusi che riporta numeri di serie completamente diversi (questa pagina la pubblico visto che è già in rete). Qualcuno può fornirmi spiegazioni in merito? Confesso che ho paura di prendere un "pacco". Grazie davvero ragazzi.
 

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