95 anni di storia intensa, straordinaria, ricca di eventi, di passione sportiva, di uomini, di progetti motoristici... è il cammino compiuto fino a oggi da Alfa Romeo, un percorso iniziato nel 1910 a Milano...
In realtà le radici di Alfa Romeo si snodano indietro nel passato di altri 3 anni, quando l'imprenditore francese Alessandro Darracq fondò, in un'area di Milano chiamata "il Portello", una nuova industria automobilistica. Non ebbe grande fortuna, ma oggi possiamo dire che quel parziale insuccesso divenne il trampolino di lancio di una nuova realtà, destinata a risplendere nel panorama automobilistico mondiale. Fu lo spirito imprenditoriale del Cavalier Ugo Stella a mettere in moto questa lunga storia: rilevando le azioni della Darracq diede vita presso il Portello, in data 24 Giugno 1910, all'Anonima Lombarda Fabbrica Automobili. Nasceva l'A.LFA., nasceva una leggenda.
La mossa vincente di Ugo Stella consistette nell'assumere Giuseppe Merosi, geometra e tecnico automobilistico, incaricandolo di progettare due nuovi modelli. Nasce così la 24HP, concentrato di spirito sportivo, ottima guidabilità e basata su un motore 4 cilindri dalle buone prestazioni. Lo stesso motore, ma con minor potenza, anima anche la 12HP e nel dicembre 1910 prende letteralmente il volo in un biplano! é il 1911: la 24HP entra nel mercato e c'è il debutto di ALFA nel mondo corse. Il 1914 di ALFA è una data storica grazie a Merosi che progetta il primo motore Twin Spark.
La prima guerra mondiale porta con sè la crisi e induce ALFA a orientarsi alla produzione bellica. Servono però capitali freschi e arrivano nel 1915 dall'Ingegner Nicola Romeo, napoletano, che fino alla fine del conflitto prosegue nella produzione orientata all'esigenze della guerra. Il 1918 vede la ripresa della produzione di auto (con modelli del 1914 come la 15-20HP) e in questo periodo nasce il marchio Alfa Romeo Milano, che però verrà utilizzato solo dal 1920. Arriviamo al 13 giugno 1920, circuito del Mugello (Toscana), per un'altra pietra miliare della storia di Alfa Romeo: è la prima vittoria di Giuseppe Campari a bordo di una 40-60HP. I successi sportivi proseguono subito con Enzo Ferrari, che con lo stesso modello arriva secondo, sempre nel 1920, alla Targa Florio. Nel frattempo Merosi continua a macinare idee geniali e nel 1921 crea il prototipo della G1 una 6 cilindri da 70CV prodotta in 2 soli esemplari. Nel 1922 nasce al Tipo RL, dal motore a 6 cilindri da 56CV (versione Normale) e 83CV (versione Supersport). Nel 1923 la versione Targa Florio della RL domina nell'omonima gara ed è qui che per la prima volta appare il Trifoglio sulla scocca di un'Alfa Romeo, simbolo che poi accompagnerà tutte le vetture da corsa della Casa del Biscione. In questo anno arriva in Alfa Romeo un nuovo progettista, Vittorio Jano, destinato ad affiancare e poi a prendere il posto di Giuseppe Merosi.