Se ne leggono di tutti i colori, come spesso accade per concetti della tecnica, più o meno complessi, che di punto in bianco per qualche motivo diventano di uso "comune", e a causa di ciò vengono stravolti e usati a sproposito.
Mi allineo alle chiacchere da bar dicendo la mia.
L'angolo di Ackerman non è un oggetto, non è un dispositivo, nè chissà quale complicato e brevettato sistema che può essere o meno presente in una macchina per renderla migliore di un'altra.
E' un semplice angolo, o meglio, una differenza di angolo di sterzatura tra la ruota destra e quella sinistra che si manifesta durante la sterzata, ed aumenta progressivamente fino a raggiungere il suo massimo a fondo corsa. Da una parte e dall'altra.
Si riesce ad ottenere ciò con qualsiasi, normalissimo, sistema di sterzo: tutte le macchine, dalla Panda alle supercar, hanno un sistema di sterzo che prevede questa differenza, ed il motivo è semplicemente legato al fatto che durante la sterzatura, per avere una condizione puramente "cinematica", la ruota esterna percorre una traiettoria di raggio più ampio rispetto a quella interna, per questo deve "sterzare meno".
Al variare della velocità del veicolo le condizioni cambiano e, per vari motivi che è difficile descrivere sul forum, le traiettorie progressivamente si modificano e con esse anche la differenza di sterzatura necessaria a garantire il mantenimento della condizione di sterzatura cinematica.
Un sistema di sterzo con Ackerman calcolato a velocità zero, all'aumentare della velocità manifesterà progressivamente un leggero scostamento dalla "teoria" che farà lavorare una delle due ruote con un angolo, ai fini di questo aspetto, non ottimale. Per questo talvolta si fanno scelte progettuali che prevedono una "correzione" volta a privilegiare condizioni di funzionamento che non sono quelle cinematiche a bassissima velocità.
Sulle Giulia "umane" delle prime serie (parlo delle motorizzazioni da comuni mortali) hanno mantenuto le stesse caratteristiche e le stesse correzioni della QV che erano, a mio avviso, perfettamente a fuoco su quel modello estremo ma un pò esagerate per le versioni normali, data la tipologia di auto, il mercato a cui è rivolta e le prestazioni che può garantire su strada.
A fronte di differenze assolutamente marginali sul feeling di sterzo e sulle prestazioni, che nessuno mai avrebbe notato se non ci fosse stato un termine di paragone, e che se evitate avrebbero comunque consentito di ottenere ampiamente i migliori risultati sul mercato in merito allo sterzo, hanno dato adito ad una serie di critiche che, in parte, se si guarda la questione dal punto di vista del mercato, della clientela nella sua interezza, e non solo di quello della nicchia di appassionati puristi della guida, sono condivisibili. Tenete conto, ad esempio, che una correzione così ampia genera, a bassa velocità (pensate alla marcia cittadina, il misto strettissimo, le manovre), strisciamenti che accentuano moltissimo l'usura delle gomme anteriori e dei componenti elastici.
Certe soluzioni "estreme" stanno benissimo sulla QV, o su versioni particolari di estrema caratterizzazione sportiva che avrebbero potuto offrire come opzione, ma non su qualunque esemplare rivolto al mercato globale delle famiglie, delle flotte aziendali o a chi sceglie l'Alfa perchè è bellissima ed ama andarci a lavoro ogni giorno.
Per questo motivo, pur da appassionato ed orgoglioso possessore di una MY2016 che saltella a bestia, a questo giro canto fuori dal coro dei puristi e penso che abbiano fatto benissimo a correggere lo sterzo sulle MY2020.
Concludo dicendo a quelli che agitano le masse con atteggiamento complottista, invocando chissà quale perversa scelta di mercato legata al "risparmio" come giustificazione per questa scelta di modifica, che il sistema di sterzo della MY2020 è identico a quello della MY2016, in produzione costano uguale.
Anzi, a dirla tutta per modificare i componenti e correggere gli angoli hanno sicuramente dovuto spendere diverse ore, e soldi, di progettazione e messa a punto....