Strofinio gomme
- Autore discussione MarcoAlfagiulia
- Data d'inizio
Sul "decisamente" non mi trovi d'accordo....a mio avviso (ed io penso di appartenere alla categoria dei puristi "malati di mente", oltre ad essere felice possessore di una MY2016) la differenza c'è ma è assolutamente marginale, la senti solo se fai un paragone diretto ed immediato (scendi da una e sali sull'altra). Si tratta veramente di poca cosa, e per certi aspetti preferisco la nuova taratura che rimane, sempre e comunque, il punto di riferimento della categoria. Provala....
Secondo me questa sensibilità a copiare le asperità è molto legata alla tipologia e alla misura di pneumatico, oltre che alla regolazione dell'assetto; io ho una MY2016 con cerchi differenziati da 18'', gomme Michelin PS5 (ho avuto anche Pirelli PZero SC, Bridgestone T005 e Michelin PS4) e vi assicuro che la mia non copia assolutamente nulla.
E' molto sensibile, si, e pertanto richiede abitudine (passando dalla BMW alla Giulia nei primi mesi ero un pò spaesato), ma una volta che c'hai preso la mano non ci sono problemi a guidare in ogni condizione anche solo con una mano.
Siete sicuri di avere la convergenza anteriore regolata bene, possibilmente su un valore positivo (pur sempre in tolleranza)?
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"Decisamente" è un pó troppo drastico ma la differenza si sente. Basta pochissimo poi ci si abitua, ma passando subito da una macchina all'altra lo si nota subito alla prima curva. Chiaro che se guido una giulia come la mia o la tua, poi mi faccio 1 giorno con una punto e mi metto poi al volante di una 2020/21/22/23, la differenza con le prime serie non la colgo più.
Sai io sono comunque un pó triste pensando che se dovessi cambiare la mia Giulia per una nuova, perderei quella sveltezza che tanto mi piace.
Giusto per chiarire, io non ho mai parlato di copiare le asperità. Io ne faccio un discorso di sensibilità dello sterzo che molto mal si concilia a volte con la guida rilassata da lungo viaggio, con 1 mano sola appoggiata al volante.
ok, avevo capito male io....
Per questo aspetto allora, oltre alla sensibilità, conta tantissimo la servoassistenza che sulla Giulia 2016, anche i D, rimane particolarmente presente rendendo lo sterzo molto leggero.
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ciomauro
Alfista Megalomane
- 8 Aprile 2018
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- Emilia-Romagna
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- Giulia
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- 2.0 turbo 200 CV Q2
Sul termine "decisamente" io non posso dire più di tanto perchè non ho provato i due modelli e comunque non portavo un mio pensiero ma quello di un altro forumista. Poi penso anche io che le differenze non saranno così marcate, ma un utente che era passato da una Giulia pre 2020 a una successiva, in un thread diceva che con il nuovo sterzo aveva trovato una notevole differenza e stava cercando disperatamente qualche meccanico che potesse modificare la nuova Giulia per portare la ciclistica/sterzo alla vecchia configurazione. Ecco, per lui il termine "decisamente" era appropriato.
Tony_x
Alfista Megalomane
- 21 Gennaio 2017
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- Trentino-Alto Adige
- Alfa
- Giulia
- Motore
- dieselaccio
spalla 60
boh questi sono gli invernali in dotazione
comunque nonostante questo è comunque l'auto dal assetto più piantato che abbia mai guidato
gli estivi ha dei più equilibrati 225/50 r17
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A
AsdasdGiulia
Utente Cancellato
È un po’ come l’ i-Cockpit: Peugeot ha mai cambiato il layout perché a molti non piace? No, con il tempo è diventato una caratteristica e chi la cerca va sui cassonetti francesi.
Come l’ i-Cockpit è un fatto di abitudine, all’inizio richiede attenzione ed anche un pelo di stress, poi non ci si fa più caso ed in automatico poi ci si trova meno bene con le altre soluzioni, si crea uno standard che poi le concorrenti non hanno.
Invece ora abbiamo lo sterzo pesante come voleva Vicky Piria a “Cortesie per l’auto” e la corona cicciotta come un Wuberone come hanno imposto i tedeschi sul mercato. Al prossimo giro mettiamo anche il portafoto sulla mensola in stile sino-tedesco et voilà.
Da un certo punto di vista non hanno fatto male a cercare di avvicinare un certo tipo di clientela, il fatto è che tanto a quella non gli frega comunque nulla ed Alfa non la guardano lo stesso
Come l’ i-Cockpit è un fatto di abitudine, all’inizio richiede attenzione ed anche un pelo di stress, poi non ci si fa più caso ed in automatico poi ci si trova meno bene con le altre soluzioni, si crea uno standard che poi le concorrenti non hanno.
Invece ora abbiamo lo sterzo pesante come voleva Vicky Piria a “Cortesie per l’auto” e la corona cicciotta come un Wuberone come hanno imposto i tedeschi sul mercato. Al prossimo giro mettiamo anche il portafoto sulla mensola in stile sino-tedesco et voilà.
Da un certo punto di vista non hanno fatto male a cercare di avvicinare un certo tipo di clientela, il fatto è che tanto a quella non gli frega comunque nulla ed Alfa non la guardano lo stesso
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