non fare disinformazione...
dimezzi dopo 200 mila km percorsi in elettrico, mica al momento del acquisto o subito dopo
Uhm, vedo che la buttiamo in caciara quando viene sbufalato..
vediamo un po' chi è che sta qui a " fare disinformazione" e ciurlare nel manico
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Bufala 1
avevi postato per l'ennesima volta che costruire una elettrica sarebbe da 2 a 3 volte più inquinante di un'auto a benzina
in rete si trovano le stime della CO2 per produrre le batterie e le auto; un fatto base da capire è che questi dati di Co2 scendono ogni anno, la produzione è sempre più effiecente, e scendreanno ancora;
secondo i calcoli del M.I.T. e secondo i vari tool di calcolo online (anche di enti Tedeschi) nel 2022-2023 una vettura premum con batteria NCM / LFP si costruisce con 14 /13 tonn di Co2 contro 10 di una termica, e parte del "costo" di produzione energetico della batteria viene compensato dalla meccanica più semplice dell'auto elettrica, si può pensare almeno 1-2 tonn di Co2 sono risparmiate nel resto dell'auto;
la differenza totale nella costruzione (3-4 tonn di Co2) è ormai quasi trascurabile rispetto ai consumi di Co2 (decine di tonnellate di Co2) che avrà poi l'auto con il carburante e si annullerà, anzi si invertirà, nei prossimi anni
le fonti più autorevoli di queste stime sono due noti studi scientifici:
a) uno studio Svedese del 2019 che con dati del 2017 (è ormai preistoria, ma ha fornito i metodi di calcolo):
da 61 a 106 kg di Co2 per ogni kwh di batteria NCM prodotta (cella + integrazione nel pacco batteria completo )
b) nel 2022 questo nuovo studio con dati aggiornati:
Understanding the future environmental impacts of lithium-ion batteries is crucial for a sustainable transition to electric vehicles. Here, we build a…
www.sciencedirect.com
- per una batteria LPF nel 2020 erano da 68 a 38 kg di Co2 per ogni kwh di batteria
- per una batteria NCM nel 2020 erano da 84 a 53 kg di Co2 per ogni kwh di batteria
- il range varia in base alla sede di produzione (in China l'energia usa più carbone, da cui più Co2) e sono comuque numeri bassi
- il dato del 2023 è persino inferiore, andrebbe estrapolato conla previsione del 2030
- >> 60 kwh batteria LPF Tesla Model 3 = da 4 (China) a 2,3 (Europa) tonn Co2 nel 2020 (nel 2023 il dato è da ribassare)
- >> 78 kwh batteria NMC Tesla Model 3 (produzione america)= 5 tonnellate di Co2 nel 2020 ( ad oggi è meno )
Bufala 2
alcuni ripetono una vecchia fake, che le elettriche anche nell' uso produrrebbero la stessa Co2 di un'auto termica (tramite le emissioni delle centrali termoelettriche per alimentarle) per cui "non abbassano le emissioni ma le spostano"
durante l'uso il consumo di Co2 di una elettrica è letteralmente la metà di una termica in ogni km che percorri, sceglietevi il tool online che preferite o guardate i grafici che ho postato l'altro giorni in questo tread
- quando leggete che un motore diesel ha un rendimento del 40% (dicono 44 per i camion), quello è il rendimento teorico termodinamico raggiunto dal motore; il rendimento reale con tutti gli atriti ad accessori del motore, e nella guida normale, è circa 25% (ancora meno per un benzina);
se fate una conversione tra l'energia del carburante è i km/litro consumati ve ne accorgete
- una centrale termoelettrica che brucia gregge in italia ha un rendimento netto (dati recenti, non wikipedia del 1980) tra il 57% e il 52 % in base a quando è stata aggiornata, capite che anche contando le perdite per ricaricare l'auto elettrica, che poi usa l'energia con rendimento al 90% ( e ricordandosi anche delle perdite a monte per trattare e portare il gasolio nel vostro serbatoio, non ci arriva da solo, anche questo alza la Co2 al km di un'auto diesel) il carburtante conviene bruciarlo nella centrale (tra l'altro dotata di filtri elettrostatici per il particolato) e farci andare 2 macchine elettriche invece di una sola termica;
a fine anno lo Stato avrà importato metà petrolio e prodotto la metà della Co2
- in italia in realtà siamo più portati a bruciare il metano, ancora meglio: il metano per composizione molecolare già di suo emette meno Co2 rispetto al greggio; inoltre le centrali turbogas a ciclo combinato più recenti hanno un rendimento netto del 60% nel generare elettricità (Ansaldo a Magherno arriva a 63%) (e quelle che fanno anche cogenerazione arrivano a rendimenti 80% ma non le consideriamo, sono casi particolari) se usassimo questa opzione al 100% per alimentare le auto elettriche, abbiamo che la Co2 per km emessa scende a quasi 1/3
- aggiungiamo la presenza di fonti rinnovabili, che nel mix italiano sono in crescita, e si capisce come il bilancio migliori ancora
PS: le colonnine di ricarica comprano nella borsa energia solo energia rinnovabile; questo non sgrava la centrale termoelettrica da colmare il fabbisogno totale di corrente, ma il differenziale di prezzo su questa energia comprata in questo modo specifico va a finanziare nuove installazioni di altre fonti rinnovabile
Per capire quanta pressione ci sia sulla filiera del petrolio ( e quanti soldi in ballo, da cui le campagne d'odio fate con fake a cui alcuni si accodano senza senso critico )
Nel dettaglio secondo l’Agenzia Internazionale dell'Energia la tendenza di fondo delle auto elettriche finirà per ridurre la domanda di petrolio di circa 5 milioni di barili al giorno entro l’orizzonte del 2030.
www.ilsole24ore.com
Bufala 3
ancora a cavillare sull' arrivare a 200.000km per dimezzare la Co2 con un'auto elettrica
basta capirsi invece di arrampicarsi, il guadagno netto c'è già molto prima:
il piccolo debito inizale di Co2 nella costruzione viene azzerato AD OGGI 2023 tra i 20.000 e i 40.000km
(ad oggi, perché sono già 3 o 4 volte che mi citate il report di Volvo sul suo primo modello elettrico mattone progettato nel 2019 e fate i calcoli alimentandola in Polonia con centrali vecchie rendimneto 35% e alimentate a carbone, per spostare il più possbile il punto di pareggio)
dopo 20.000-40.000km (e non 200.000) ogni km percorso dell'auto l'auto elettrica produce circa la metà come Co2 emessa rispetto alla termica, più verrà usata al posto di una termica e più tonnellate di Co2 vengono risparmiate
e questo conto non considera che già tra 5 anni, mentre l'auto percorre i km, il mix energetico avrà più fonti rinnovabili per generare la corrente, il conto della Co2 emessa dall'auto elettrica verrà corretto al ribasso
per chi non segue il settore, le auto elettriche, batterie e motori, sono estremamente longeve, per lo più percorrono moltissimi km con giusto interventi di manutenzione minori (gomme, ammortizzatori, barccetti sospensioni) prima di essere usurate, fermare il confronto a 200.000km è riduttivo, l'auto potrà avere più proprietari
per questo una elettrica anche premium o sportiva da 300cv, per paradosso, diventa l'alterrnativa più sostenibile che girare con una termica super utilitaria (che magari può pesare la metà dfi una termica premium, ma ha la stessa resistenza aerodinamica, non riesce lo stesso a dimezzare consumi/emissioni, passi da 17km/l a 21km/l; con l'elettrica, anche sportiva, dai u taglio netto alle emissioni)
PS: controlla la pubblicità della Volvo EX30 del 2023, per un suv da 1830kg, non esattamente una utilitaria, stimano 30 tonnelate di Co2 nel suo completo ciclo di vita (costruzione e uso), non mi sono studiato i dettagli ma forse è un discreto valore, non ancora basso come con le Tesla, la EX30 è meno efficente, basta vedere l'autonomia a parità di batteria, ma hanno fatto già progressi dalla prima generazione del 2019
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Occhio che in rete ci sono dei disperati pagati 20 cents a commento dalle agenzie pubblicitarie/marcheting che accettano questi "lavori" per fare queste "campagne"
si riconoscono al volo, sciamano in gruppo sotto a interviste con più account, soprattutto di canali e video ad alta visibilità ma non solo, fanno commenti esagerati, e anche un po' in stile troll, non possono perdere molto tempo a scrivere un singolo commento
poi ci sono i conformisti, plasmabili, che ci si accodano per cazzeggio,
senza verificare i dati, anche per il gusto di fare gruppo vigliaccamente ad odiare e denigrare un qualche bersaglio indicatogli da altri, sfogare frustrazioni personali con commenti aggressivi nascosti dietro la tastiera, persino le fake degli argomenti sono indicati da altri e ripetute senza verifica
non è un comportamento normale, anche se ci siamo abituati, è la parte tossica dell'uso dei socials
di queste "campagne", su internet e anche in tv, ce ne sono state parecchie gli anni passati,
ad esempio sulle rinnovanili e sulle auto elettriche; e qualcosa c'è ancora anche adesso
ci sono un bel po di soldi in gioco a ritardare la transizione energetica il più possibile, cioè più utili per la vecchia filiera se generiamo meno corrente con le rinnovabili (che le paghi una volta, e poco, e poi hai energia tua nazionale e a prezzi stacciati), soprattutto si va a toccare l'aquisto di petrolio, già in calo, in futoro in parte anche il gas, poi anche filiere di auto termiche con processi produttivi sorpassati da smaltire;
ha fare pubblicità ingannevole e campagna su internet ci si sta riprovando anche il nucleare, buttano commenti un po' dappertutto cercando di cambiare la percezione; alcuni si accodano, senza approfondire; il consorzio di queste tecnologie ormai datate vorrebbero farsi dare soldi per piazzare in italia una "sola" tremenda, un debito che finisca di stroncarci, i reattori modulari, trovata commerciale per farli sembrare meno cari e più tollerabile, in realtà tecnologia dai costi ancora più fuori mercato e che per rapporto superficie volume producono a seconda del tipo sino a 30 volte più scorie di quelli normali, dalla padella nella brace
con annesse varie fake, del tipo che sarebbe utile per fare da produzione base alle rinnovabili; in realtà non è adatto a fare questo, non è abbastanza flessibile, modula lentamente, si pone in competizione con le rinnovabili, oltre ad essere fuori mercato, energia fino a 7 volte più costosa che finisce pesantemente sovvenzionata dallo stato, nessun privato la realizza di tasca sua perchè fallirebbe subito, e ancora più costosa se i reattori vanno abbassati quando cè troppa corrente grazie alle rinnovabili; i primi i problemi di sostanziale inutilità e costo aggiuntivo li stanno già avendo ad es. in Svezia e in Belgio, per impianti che erano stati pensati 18 anni fa e sono stati terminati e attivati ora
Per chi vuole possiamo approfondire in un altro tread, qui siamo fuori tema; spiegare perché sostengo che è una "sola" tremenda, tra l'altro la campagna in corso su internet sarà un successo anche se non dovessero ottenere la partenza di una installazione, perchè ha anche una seconda funzione, distrarre l'attenzione dal problema principale:
il governo attuale non sta sbloccando le procedure per installare nuove rinnovabili, per ora stiamo andando a neanche un terzo della velocità degli altri stati europei nonostante ci siano gli investitori privati pronti;
forse con questi rallentamenti il costo dell'energia da noi non scenderà velocemente come in altri stati, e sarebbe una priorità