Tutto su il debimetro

Re: Debimetro..in alfa 300euro..ebay 70 euro..?!!

Ciao a tutti,

chiedo:

su un twin spark, è possibile rigenerare il debimetro?

sul diesel mi risulta che non ci siano problemi..
 
Re: Debimetro..in alfa 300euro..ebay 70 euro..?!!

Ciao a tutti,

chiedo:

su un twin spark, è possibile rigenerare il debimetro?

sul diesel mi risulta che non ci siano problemi..

si si può rigenerare, esistono dei kit appositi , da quando le cartucce per ink jet hanno il chip molte ditte si non messe a rigenerare demimetri :smiley_001::D

sto scherzando, scusami se ho osato con la battuta :D, il debimetro montato sulla maggior parte dei diesel è lo stesso che si trova su gran parte dei benzina ( parlando di alfa) a parte alcuni modelli e a seconda del periodo di costruzione.

cosa intendi per rigenerare? :decoccio:
 
Re: Debimetro..in alfa 300euro..ebay 70 euro..?!!

Ciao a tutti,

chiedo:

su un twin spark, è possibile rigenerare il debimetro?

sul diesel mi risulta che non ci siano problemi..


E' possibile rigenerarlo, nel senso che è possibile far si che la sua risposta verso la centralina sia di nuovo quella che c'era in origine, risposta ovviamente in termini di resistenza e tensione;

In pratica con la polvere presente nell'aria aspirata la lamella in platino si degrada minuziosamente, da qui ne segue che la resistenza elettrica della stessa lamina varia, e quindi la centralina si autoregola adattando opportunamente i valori dei tempi di iniezione.....Questo fino ad un certo punto per cui il valore di resistenza elettrica esce dal "range" di lettura della ECU e quindi salta fuori l'errore......e l'auto va male.....

In soldoni invece dato l'irrisorio costo del componente nuovo circa 70€ a confronto del costo per la rigenerazione circa 35€, io dico che è meglio prenderlo nuovo e buonanotte....:)
 
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Re: Debimetro..in alfa 300euro..ebay 70 euro..?!!

E' possibile rigenerarlo, nel senso che è possibile far si che la sua risposta verso la centralina sia di nuovo quella che c'era in origine, risposta ovviamente in termini di resistenza e tensione;

In pratica con la polvere presente nell'aria aspirata la lamella in platino si degrada minuziosamente, da qui ne segue che la resistenza elettrica della stessa lamina varia, e quindi la centralina si autoregola adattando opportunamente i valori dei tempi di iniezione.....Questo fino ad un certo punto per cui il valore di resistenza elettrica esce dal "range" di lettura della ECU e quindi salta fuori l'errore......e l'auto va male.....

In soldoni invece dato l'irrisorio costo del componente nuovo circa 70€ a confronto del costo per la rigenerazione circa 35€, io dico che è meglio prenderlo nuovo e buonanotte....:)

come viene fatta questa rigenerazione? non ne sono a conoscenza , e la cosa sembra interessante :decoccio:
 
Re: Debimetro..in alfa 300euro..ebay 70 euro..?!!

come viene fatta questa rigenerazione? non ne sono a conoscenza , e la cosa sembra interessante :decoccio:


Praticamente si smonta e con il tester si individuano i componenti del Ponte di wheatstone da cui il debimetro legge....Vengono sostituite le resistenze affinche il ponte venga riequilibrato in resistenza.....

Oppure vendono dei moduli aggiuntivi autoadattativi che si connettono sopra, e che fanno la stessa cosa, ma agendo esternamente.......:)
 
Re: Debimetro..in alfa 300euro..ebay 70 euro..?!!

Praticamente si smonta e con il tester si individuano i componenti del Ponte di wheatstone da cui il debimetro legge....Vengono sostituite le resistenze affinche il ponte venga riequilibrato in resistenza.....

Oppure vendono dei moduli aggiuntivi autoadattativi che si connettono sopra, e che fanno la stessa cosa, ma agendo esternamente.......:)

domanda: hai visto come vengono ricavate le resistenze del ponte di wheastone sul debimetro in questione? come fai a sostituirle se sono ricavate nel substrato ?

il modulino aggiuntivo lo conoscevo è un amplificatore lineare messo all'uscita del debimetro che incremente la tensione in uscita, ma è lineare e in certi casi la risposta anomala data dall'invecchiamento del debimetro non è lineare quindi si stravolge l'erogazione pur riguadagnando qualcosa.

peraltro questa soluzione è ottenibile molto più facilmente modificando direttamente il guadagno dell'amplificatore interno al debimetro: perchè metterne un'altro se c'è gia?:grinser005:
sul pin 3 è prevvista la tensione di riferimento (5v nom.) che viene fornita dalla centralina. basta interporre un regolatore di tensione stabilizzato con regolazione fine in modo da modificare la tensione di riferimento inoltrata ai circuiti interni del misuratore ed esattamente al circuito comparatore che fornisce "il prodotto" della Vu ref. + il segnale prelevato da ponte di Wheastone il quel viene amplificato e portato all'uscita ( in realtà non è proprio così, ma è più complesso e lungo da spiegare e forse superfluo, )
praticamente la percentuale di tensione in uscita persa si compensa "disorientando" il sistema che agisce con un riferimento che ci basterà modificare. Il regolatore deve avere una risoluzione di 10 mV e la regolazione andrebbe effettuata con stazione di diagnosi a visualizzare i parametri durante le prove su strada .
comunque agiscono sempre in modo lineare.
al massimo questi circuitini possono trovare utilità di fronte a motori con debimetro efficiente dove un piccolo incremento contribuisce a lievi incrementi di potenza appena apprezzabili, sopratutto sui benzina.

Rimangono "cosette" da "giovani sperimentatori" magari a scopo didatico. posseggo anche un tester apposito per i debimetri , che mi è costato un sacco di soldi, col quale posso simulare l'uscita incrementando o decrementando in almeno 20 step che mi consentono di creare una curva personalizzata, ma lo uso raramente . nel mio caso preferisco sempre sostituire anche perchè di fronte al cliente dal quale pretendo che mi paghi non posso vendergli "compromessi" , ma risolvere il problema professionalmente in modo definitivo e duraturo.

nella guida in preparazione metterò anche queste cose, se fate "da bravi" :D anche lo schema (facilissimo) per farlo da voi, cosi vi divertite a fare qualche esperimento privo di rischi , magari regalando un pizzico di sprint in più al motore :decoccio:
 
Re: Debimetro..in alfa 300euro..ebay 70 euro..?!!

che dire....chiari e concisi!!!! XD


dr alpha tranquillo per la battuta..all'inizio l'ho presa seriamente ma finito di leggere la tua risposta, la risata me l'hai fatta uscire :)

comunque la mia risposta l'ho avuta, gentilissimo Melo81!!
 
Re: Debimetro..in alfa 300euro..ebay 70 euro..?!!

che dire....chiari e concisi!!!! XD


dr alpha tranquillo per la battuta..all'inizio l'ho presa seriamente ma finito di leggere la tua risposta, la risata me l'hai fatta uscire :)

comunque la mia risposta l'ho avuta, gentilissimo Melo81!!

Grazie principe, questo tuo breve messaggio ci rende felici :)
 
Re: Debimetro..in alfa 300euro..ebay 70 euro..?!!

domanda: hai visto come vengono ricavate le resistenze del ponte di wheastone sul debimetro in questione? come fai a sostituirle se sono ricavate nel substrato ?

il modulino aggiuntivo lo conoscevo è un amplificatore lineare messo all'uscita del debimetro che incremente la tensione in uscita, ma è lineare e in certi casi la risposta anomala data dall'invecchiamento del debimetro non è lineare quindi si stravolge l'erogazione pur riguadagnando qualcosa.

peraltro questa soluzione è ottenibile molto più facilmente modificando direttamente il guadagno dell'amplificatore interno al debimetro: perchè metterne un'altro se c'è gia?:grinser005:
sul pin 3 è prevvista la tensione di riferimento (5v nom.) che viene fornita dalla centralina. basta interporre un regolatore di tensione stabilizzato con regolazione fine in modo da modificare la tensione di riferimento inoltrata ai circuiti interni del misuratore ed esattamente al circuito comparatore che fornisce "il prodotto" della Vu ref. + il segnale prelevato da ponte di Wheastone il quel viene amplificato e portato all'uscita ( in realtà non è proprio così, ma è più complesso e lungo da spiegare e forse superfluo, )
praticamente la percentuale di tensione in uscita persa si compensa "disorientando" il sistema che agisce con un riferimento che ci basterà modificare. Il regolatore deve avere una risoluzione di 10 mV e la regolazione andrebbe effettuata con stazione di diagnosi a visualizzare i parametri durante le prove su strada .
comunque agiscono sempre in modo lineare.
al massimo questi circuitini possono trovare utilità di fronte a motori con debimetro efficiente dove un piccolo incremento contribuisce a lievi incrementi di potenza appena apprezzabili, sopratutto sui benzina.

Rimangono "cosette" da "giovani sperimentatori" magari a scopo didatico. posseggo anche un tester apposito per i debimetri , che mi è costato un sacco di soldi, col quale posso simulare l'uscita incrementando o decrementando in almeno 20 step che mi consentono di creare una curva personalizzata, ma lo uso raramente . nel mio caso preferisco sempre sostituire anche perchè di fronte al cliente dal quale pretendo che mi paghi non posso vendergli "compromessi" , ma risolvere il problema professionalmente in modo definitivo e duraturo.

nella guida in preparazione metterò anche queste cose, se fate "da bravi" :D anche lo schema (facilissimo) per farlo da voi, cosi vi divertite a fare qualche esperimento privo di rischi , magari regalando un pizzico di sprint in più al motore :decoccio:


Non mi intendo di elettronica nei minimi dettagli, ma personalmente ho inviato quello della Punto M-jet di mio padre circa 2 anni fa per rigenerare ad una ditta Pugliese, e lo hanno fatto credo fosse la "Guerrieri elaborazioni"......
L'unica soluzione è proprio quella di modificare le resistenze all'interno, e credo proprio che la presa per il c.... sta nel fatto che "aggiungano" materiale....anche saldando...così da variare la resistenza tot del ponte......Ma ripeto è mio presentimento.....


In ogni caso DR.Alpha, non mi aspettavo una risposta "così leggera"da te sul fatto di giocare sui valori del debimetro.....Perchè Ingannare la ECU con il rischio di smagrire troppo la miscela e fare danni????:eek::p

che dire....chiari e concisi!!!! XD


dr alpha tranquillo per la battuta..all'inizio l'ho presa seriamente ma finito di leggere la tua risposta, la risata me l'hai fatta uscire :)

comunque la mia risposta l'ho avuta, gentilissimo Melo81!!

...Di niente....
 
Re: Debimetro..in alfa 300euro..ebay 70 euro..?!!

Non mi intendo di elettronica nei minimi dettagli, ma personalmente ho inviato quello della Punto M-jet di mio padre circa 2 anni fa per rigenerare ad una ditta Pugliese, e lo hanno fatto credo fosse la "Guerrieri elaborazioni"......
L'unica soluzione è proprio quella di modificare le resistenze all'interno, e credo proprio che la presa per il c.... sta nel fatto che "aggiungano" materiale....anche saldando...così da variare la resistenza tot del ponte......Ma ripeto è mio presentimento.....


In ogni caso DR.Alpha, non mi aspettavo una risposta "così leggera"da te sul fatto di giocare sui valori del debimetro.....Perchè Ingannare la ECU con il rischio di smagrire troppo la miscela e fare danni????:eek::p



...Di niente....

No melo, su dai, così leggera non direi :cool001: si legge bene nella parte finale cosa intendevo "cosette da sperimentatori didattici" ma privo di rischi come ho detto per il semplice motivo che agendo sulla tensione di riferimento si può solo incrementare ma non diminuire oltre quello che è già. Un debimetro guasto o usurato che sia anche nelle peggiori delle condizioni causa sicuramente smagrimenti e ad essi è dovuto il calo di potenza che ci fa accorgere che è giunta l'ora di farne il funerale di quel debimetro. Il circuitino di cui accennavo ( che ripeto come ho sottolineato non monterò mai ne sulla mia macchina ne su quella di un mio cliente, per gli ovvi motivi) non potrà mai causare uno smagrimento oltre quello già dato dal debimetro inefficiente che si vuole con esso compensare , anzi vista la configurazione proposta tenderà solo ad arricchire, scopo per il quale è pensato.
credo che ai ragazzi queste cose piacciano, e ogni tanto mi piace fare una cosa "simpatica" , era questo il solo scopo :)
per il resto credo che gran parte delle nostre opinioni rimangano "sintonizzate" e capendo lo spirito che detta la tua osservazione , basato su un ragionamento di alta professionalità, non posso che esserne concorde :)

credo che la rigenerazione di cui parli tu modificando alcuni valori resistivi venga fatta da alcune ditte , che nel primo mio intervento , intendevo. Poi non so cosa facciano esattamente, ma non mi trovo del tutto fiducioso sui risultati e sull'affidabilità ottenuti.
Il ponte di Wheastone, che se ci ragioniamo un po vediamo che è basato essenzialmente sui principi di kirchhoff serve a misurare con estrema precisione il valore di una resistenza incognita. nel debimetro il suo compito è differente, perchè viene misurata una corrente la quale varia ( le variazioni sono piccole) in base a quanto viene rafreddato un conduttore resistivo (il film caldo) che viene portato a circa 120°C e l'aria che lo investe rafreddandolo rende necessario un variare della corrente in incremento per riportarlo alla temperatura stabilita. questo variare viene "pesato" da un apposito circuito ed utilizzato per ottenere tramite altri circuiti, una tensione proporzionale alla massa di aria che investe il film riscaldato, la cui quantità viene calcolata dalla centralina mettendo questa tensione in relazione alla temperatura dell'aria presente nello stesso punto, misurata da un sensore incorporato sempre nello stesso debimetro.
questa è una anticipazione rozza e incompleta su come funziona il debimetro a film caldo, nella guida verrà analizzato molto più da vicino.:decoccio:
 
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