Re: Debimetro..in alfa 300euro..ebay 70 euro..?!!
E' un po' difficile starvi dietro, visto che per me l'elettronica è un mistero, però mi interessa il discorso debimetro, e per la mia costa circa 230-240 euro codice bosch 0281002598 .
La mia auto ha 150.000 km, per ora non ha cali, dalla diagnosi fatta con elm mi dice g/s 150,30 in pieno regime.
La mia domanda è c'è un valore dal quale si puo' capire se il debimetro lavora bene?
in allegato la diagnosi.
ho letto la guida con il tester, mi sembra un po' complicata.
Grazie
nella lista dei parametri elencati mancano molti elementi tra cui i valori di massa aria misurata e obiettiva, fondamentali per un primo approccio alla diagnosi di questo componente, e che sono presenti nel programma di visualizzazione dei parametri nella vettura in questione ( purtroppo non tutte le gestioni sono ricche di informazioni sugli stati e sui parametri sia statici che dinamici , visualizzabili nelle "pagine" dedicate tramite interfaccia diagnostica adeguata a far questo.
si selezionano i parametri seguenti:
- regime motore
- massa aria obiettivo
- massa aria misurata
- pressione atmosferica
- temperatura dell'aria
si confrontano questi parametri, sopratutto la massa aria dove quella misurata deve andare di pari passo con quella obbiettiva riproducendo grossomodo lo stesso andamento dinamico,
la massa aria ideale a minimo (850 RPM circa ) deve aggirarsi attorno ai 280 mg/ciclo per salire a circa 330-340 mg/ciclo attorno ai 2000 RPM , chiaramente se man mano che si accelera il valore reale rimane piu basso di quello obbiettivo il debimetro sta misurando male ( anche se non è detto che sia per forza così) .
Ma oltre i 2.200 RPM l'attendibilità della lettura crolla velocemente per motivi lunghi da spiegare legati anche alla sovralimentazione.
se si dispone di una diagnosi che incorpora un oscilloscopio per ogni parametro ( come quello che ho io per esempio) si assiste anche graficamente e con maggiore immediatezza di interpretazione in tempo reale alla curva di risposta dei valori a confronto , avendo un oscilloscopio multitraccia di questo tipo, dove ogni traccia visualizzata prende il segnale dalla fonte di quel parametro stesso della diagnosi, si possono sovrapporre gli oscillogrammi e capire meglio come e quando sta andando il nostro misuratore ( oltre che tutto il resto)
il valore della temperatura dell'aria se corretto ( da confrontare con quella misurata con un termometro con sonda in prossimità del debimetro stesso, in caso di dubbi) indica il buon funzionamento di questa parte del debimetro , essendo il sensore temperatura aria , appunto incorporato sul debimetro stesso ed è un dato da non trascurare visto che il suo valore concorre al calcolo dal quale la centralina conclude quanta aria sta realmente entrando nel motore .
il valore della pressione atmosferica che ovviamente deve stare attorno ai 1.000 mbar , serve come riferimento per capire che la centralina o il suo programma si "senta bene" , a volte vengono sparati file di dubbia affidabilità stravolgendo tanti aspetti della centralina, oppure in caso di avaria fisica a livello HW .
ecco questo è il primo metodo per iniziare a studiare il buon funzionamento del debimetro. Poi segue l'andamento dinamico misurato in tensione di uscita, con oscilloscopio come è stato giustamente già detto da Melo81 , però per capire se ci si trova di fronte ad un componente malfunzionante o meno serve una dimestichezza con questo metodo data dall'esperienza e dalla pratica perchè tale misura ha un andamento particolare e cambia da motore a motore , in più la risoluzione della misurazione ( se fatta con tester analogico anzichè con oscilloscopio ) va a passi di circa 10 mV e sopratutto non è lineare e c'è anche da tenere persente lo stesso discorso della soglia dei 2.200 rpm che rebde necessario in test anche sotto carico dove la musica cambia.
idealmente parlando di fronte alla massima portata del motore intesa come aria aspirata l'uscita in volt del debimetro dovrebbe aggirarsi attorno ai 455 mV , ma la cosa cambia anche sensibilmente in funzione di tante cose , e questo potrebbe andare "fuori strada" il ragionamento.
Io uso questi ed altri metodi più sofisticati per fare le prove, ma a volta risulta più rapido e attendibile fare una prova a doppio cieco con un debimetro campione nuovo, che deve essere sempre tenuto nell'armadio dell'officina. :decoccio: