Re: Debimetro..in alfa 300euro..ebay 70 euro..?!!
Stasera mi sono letto l'intera discussione e sono d'accordo con quello che si è detto nel post # 17, però devo dire anche qualcosa sul recupero, ci sono che recuperano debimetri oltre a altre cose e da 2 ne fanno 1, con dei detergenti puliscono sia l'interno che l'esterno però lasciando quell'odore come si ha fatto notare, non so chi bazzica le fiere dell'elettronica, ma si sente un certo odore anche sgradevole se odorate esempio una scheda madre per PC, all'aspetto sembra nuova.
L'interno le parti elettriche non le sostituisci con uno stagnatore, perchè bruci tutto all'interno anche del microcip, quindi senza delle apposite aparecchiature non riesci a fare le microsaldature, però il recupero è quasi tutto fatto a mano e faccio un'oservazione, quà da me c'è una loclità che fin dal '60 a oggi hanno fatto i demolitori, ma sono dei racoglitori di ogni genere e appunto raccolgono per poi esportare nei paesi dell'est e anche oriente, dove viene fatta l'arte del recupero, per poi essere importato di nuovo ai prezzi che vediamo.
Sul debimetro non originale non deve essere marchato, perchè farebbe una contrafazzione e poi per ogni pezzo che si fa volano bervetti, quindi non avrà ilo stesso "metro" appunto, perhè deve usare o pezzi o vie diverse e appunto fare impazzire a volte, fa gola perchè è a un prezzo inferiore, io preferirei uno rigenerato originale per questo fatto.
Conosco due tipi di debimetri e vado sicuro un pò ot e un pò in tema.
Uno è fatto da un ingresso con una porta che apperentemente sbarra la strada all'aria, ma come il motore si mette in moto, crea un risucchio da aprirla, ma non la spalanca per via di una molla "caricata" che dunque gli fa da braccio di ferro e infatti si riesce a misurare il flusso dell'aria in questo modo mediante nella parte interna a una spazzola che ruota attorno a un semi-cerchio dove dal minimo a salire aumenta una piccola tensione che si aggira sul 1,2 volt, che serve alla centralina per capire la quantità al passaggio e con un sensore posto davanti all'ingresso del debimentro serve a sapere a che temperatura passa, perchè l'aria muta notevolmente la quantità dal freddo a caldo, così riesce grazie a queste la centralina riveve 2 segnali, un debimetro del genere è presente esempio nella mia 75 oltre a vari mezzi per diverso tempo del passato.
Il secondo invece non ostruisce il passaggio proprio per non ostacolare l'aria e chiamato appunto a filo caldo, perchè una resistenza (quindi un filo caldo) col passaggio dell'aria si raffredda procando un cambiamento della differenza alle due estremità quindi si conosce la temperatura, ma per capire la quantità bisogna "schermare" una seconda resistenza dal passaggio dando un'altro segnale.
Riassumendo se le due resistenze sono quasi uguali vuol dire che c'è pochissimo flusso d'aria, mentre più sale lo sbalzo e più vorrà dire che l'aria sta correndo a differenti velocità.
Ma ora mi fermo e voglio rimanere in tema...........
:decoccio: