Variatore di Fase non lavora non funziona correttamente

ciao a tutti e ciao korm!allora,ieri ho montato un altro attuatore e mi da problemi pure quello.l'ho controllato col tester e sembra sia buono.mi assale un atroce dubbio...devo controllare la messa in fase,non vorrei fosse andato fuori qualcosa quando è stata fatta la distribuzione un paio di mesi fa!!!comunque se devi controllare l'attuatore:stacca il connettore e rimuovilo(occhio che le viti sono dure,attento a non rovinarle sennò devi toglierle con uno scalpello!)e controlla la resistenza col tester ,deve essere 10 ohm.poi rimontalo e controlla la tensione che arriva al connettore.per fare questo controllo:connettore scollegato e quadro acceso(non in moto),guardando il connettore e tenendo la graffetta in alto,metti il positivo del tester sul piedino sinistro e il negativo a massa,deve darti dagli 11 ai 14v...poi attacca il connettore e metti in moto.anche col motore acceso al minimo deve darti questo valore mentre sopra i 1800giri la tensione deve scendere a 0-1v.fai un buchino sul filo a sinistra col puntale del tester per fare questa misurazione.comunque se apri il cofano e acceleri da li,il variatore lo senti che lavora e la fasatura cambia col salire dei giri..in questo caso posso dire che il variatore lavora ma probabilmente la fasatura non è corretta....ciao a tutti
 
Manu, verificare l'efficienza dell'attuatone non vuol dire solo misurare la resistenza ovvero verificare che non sia bruciato, va anche controllato se meccanicamente risponde ai requisiti di progettazione.
Mi spiego:il piolino che fuoriesce quando si da corrente all'attuatore, è sottoposto alla forza di ritorno di una piccola molla (purtroppo sottodimensionata). Questa molla ha il compito di far rientrare il piolino nel momento in cui si interrompe l'alimentazione.
Se questo non dovesse succedere, per forza di gravità, resta attivato il pulsante che comanda il passaggio dell'olio verso il variatore di fase ed ecco che anche al minimo o quando non ce ne sia bisogno il motore lavora con una fasatura anomala che comporta un minimo irregolare e un consumo anomalo di carburante.
Smonta l'attuatore e verifica se il piolino rientra automaticante e senza tentennamenti.
 
Avrò scritto un miliardo di volte la stessa cosa:

Per controllarlo se funziona bene, smontatelo e dategli 12V della batteria, così:

https://www.youtube.com/watch?v=-8Txy5HTZ7Q

Se non fa come nel video, è il caso di sostituirlo.

La molla non è sottodimensionata, perchè oltre alla propria forza elastica, a motore in moto, vi è la pressione dell'olio che si aggiunge alla forza della molla...
 
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Melo, due precisazioni:
1- innanzitutto la prova si fa non come nel video ma con il sensore in posizione di lavoro ovvero in verticale proprio perchè la molla è molto debole e bisogna controllare se riesce a vincere la forza di gravità nel riportare in posizione il piolino ( e sottolineo molla sottodimensionata).
2- la pressione dell'olio lavora in mandata (attivazione) e non in ritorno (riposo).
Un ultima cosa: se parlo di molla sottodimensionata non è perchè lo immagino ma perchè ho sezionato i componenti ed effettuato delle prove, quindi non dubitare minimamente su quanto ho descritto; sappi inoltre che sulla mia 156 jts ho l'attuatore dal sottoscritto aperto e modificato con molla adeguata.
 
Mi dispiace ipoide ma non convengo proprio con quanto scrivi. La pressione dell'olio è sempre presente sull' attuatore, non ha senso dire mandata o ritorno, agisce sempre nel verso di schiacciare il piolino verso l' interno dell'attuatore.
Inoltre non ha senso fare la prova con il sensore in verticale perché la forza di gravità nella molla è trascurabile rispetto a quella esercitata da qualunque oggetto fisico esistente in natura...
Inoltre mi sento di scrivere quello che ho scritto perché su questi attuatori avrò fatto mille esperimenti e prove....

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Hai mai sezionato un attuatore? sicuramente no.
All'interno c'è un nucleo di acciaio che agisce sulla molla e che prende il movimento dai campi magnetici del solenoide. questo nucleo copre il 50% del peso dell'attuatore.
Una prova che puoi fare per renderti conto, è quella di imprimere dei movimenti centrifughi all'attuatore e vedrai con quale facilità fuori esce il piolino ovvero si riesce a vincere la forza delle molla. Di come agisce la pressione dell'olio nei condotti del variatore, dovrei farti vedere realmente come è progettato il sistema, se trovo qualche foto reale che renda l'idea te la invio.
 
Hai mai sezionato un attuatore? sicuramente no.
All'interno c'è un nucleo di acciaio che agisce sulla molla e che prende il movimento dai campi magnetici del solenoide. questo nucleo copre il 50% del peso dell'attuatore.
Una prova che puoi fare per renderti conto, è quella di imprimere dei movimenti centrifughi all'attuatore e vedrai con quale facilità fuori esce il piolino ovvero si riesce a vincere la forza delle molla. Di come agisce la pressione dell'olio nei condotti del variatore, dovrei farti vedere realmente come è progettato il sistema, se trovo qualche foto reale che renda l'idea te la invio.


Non vorrei essere scortese, ma se mi devi fare perdere tempo, ti vado a fare il servizio fotografico così vedi quello tagliato in due (che era quello che non funzionava più elettricamente...), quello che ho di ricambio ben funzionante, un altro NON smontabile di una 156, e poi quello che ho montato sull'auto che funziona per bene.
Ora non so perchè continui a insistere tanto, ma qui siamo nella sezione 145-146 MOTORI TWIN SPARK, (NON JTS...), dunque ti posso confermare (almeno così lo capisci perchè denoto che non lo sai...) che i primi attuatori di marca EFEL erano smontabili dall'alto, potendo avere in mano dunque vita morte e miracoli senza tagliare un bel niente.
Dunque ti posso ben dire che all'interno c'è un nucleo che è metallico, ma non è acciaio che funge da pistone e preme su un altro pistoncino accoppiato con una mollettina che fuoriesce non appena si eccita elettricamente l'elettrovalvola.
Di schemi te ne potrei inviare un mondo, anche quelli che abbiamo modificato per delle elaborazioni bloccando l'attuatore in sempre aperto, ma su questi vige una sorta di segreto professionale per così dire, e ci sono anche dei lavori in testata...
Non so dimmi tu, te ne vado a tagliare uno a fette?

Conpermesso
 
Se il confronto è una perdita di tempo ti lascio alle tue idee. Visto comunque che nelle righe hai voluto far valere le tue conoscenze e ad un certo punto hai parlato di segreto professionale per bloccare un attuatore in sempre aperto, sinceramente quest'ultimo particolare mi fa riflettere.

Ti saluto e buon lavoro.
 
@IPOIDE:

Non voglio accendere nessuna polemica sia chiaro, però nel post #14 hai voluto fare due precisazioni che a mio avviso sono state inesatte; Nel post #16 hai sentenziato che non ho mai sezionato un attuatore (ma mi chiedo io cosa ci sia da sezionare se è smontabile ed è unicamente un nucleo elettromagnetico con foro centrale interno....); Inoltre hai detto che la molla è sottodimensionata, ma non è vero, perchè la forza che la molla esercita sia verso l'alto che verso il basso è identica (in quanto la molla è a spire equidistanti e di pari diametro...), e deve essere una forza debole, tale da non divenire una resistenza impossibile per la fuoriuscita del piolino eccitato dalla 12V; In fase di rientro oltre alla forza elastica c'è la pressione dell'olio, che aiuta al rientro ed è questa la fase più delicata e di sicurezza perchè se ad alti giri sei fuorifase, rischi di spaccare il motore....
Se poi ti riferivi ad un altro tipo di attuatore (alias quello dei jts...), fai conto che il funzionamento è simile, ma l'attuatore è un pò diverso....ma poco...
 
Non voglio andare oltre nella discussione ma ti voglio chiedere: se la pressione dell'olio fa la sua parte anche in rilascio come dici, a che serve la molla di ritorno all'interno dell'attuatore? forse per abbellimento?
 
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