Macao - In Cina Tarquini sale sul tetto del mondo
Eurosport - dom, 22 nov 08:39:00 2009
Il pilota della Seat vince il mondiale WTCC al termine dell'ultima corsa disputata a Macao. Il 47enne italiano si piazza secondo in Gara -1 e quinto in Gara -2. Il terzo posto in Gara -2 non basta a Yvan Muller per strappare la vittoria al compagno di squadra
Qui era presente un link corrotto ed è stato eliminato. Altre notizie
Partiamo dalla fine, e dunque dalla cosa più importante. Gabriele Tarquini è campione 2009 della Fia WTCC, un titolo strameritato per l'esperienza, l'ostinazione, la caparbietà ma anche la grande continuità di risultati con il quale il pilota italiano di Giulianova si è distinto nell'arco di tutta la stagione.
Anche le ultime due gare, sul difficilissimo circuito di Macao, hanno dimostrato quanto Tarquini meritasse la vittoria assoluta: presentatosi all'ultima tappa della stagione con il vantaggio minimo su Yvan Muller, e coinvolto da un robusto incidente nel corso delle prove del venerdì che aveva scosso lui e demolito la sua SEAT, Tarquini ha dimostrato grande controllo e sangue freddo nelle ultime due gare, in particolare nella seconda.
In Gara -1 vittoria della Chevrolet Cruze di Robert Huff con Tarquini secondo e Jordi Gené terzo. Un risultato che consente a Tarquini di mettere definitivamente fuori causa per il titolo il brasiliano della BMW Augusto Farfus, finito ottavo, e che fino a quel momento aveva ancora chances aritmetiche di vittoria. Ma con il campione in carica Yvan Muller i conti non erano ancora chiusi: un quinto posto consentiva a Muller di restare a poca distanza da Tarquini. E dunque l'italiano non poteva conccedersi alcuna distrazione, né tantomeno un qualsiasi errore.
In Gara -2 Tarquini sta bene attento a tenersi lontano dai guai: lascia partire forte Farfus e Müller che finiranno per conquistare una doppietta BMW nel tentativo di prendersi almeno il titolo costruttori. Ma il terzo posto di Muller non basta a fronte del quinto di Tarquini che grazie anche ai piazzamenti di Jordi Gené e Tiago Monteiro, consente alla SEAT di portare a casa anche il titolo costruttori.
Una corsa difficilissima caratterizzata da un grande incidente che coinvolge Félix Porteiro, Franz Engstler e André Couto: incidente che costringe gli organizzatori a chiudere anzitempo la corsa dopo soli otto giri. E visto che il regolamento tiene in considerazione l'ordine d'arrivo del giro precedente alla sospensione, Tarquini si prende il titolo piloti, e la SEAT quello costruttori con Porteiro campione degli indipendenti.
Gabriele Tarquini è il pilota più 'vecchio' in termini anagrafici ma è anche un veterano molto amato dal paddock e dal pubblico come aveva dimostrato anche nel corso della sua presenza a Eurosport alcune settimane fa quando era stato nominato 'direttore per un giorno' della nostra testata giornalistica. Una splendida soddisfazione per l'automobilismo italiano che centra un risultato di grande prestigio con uno dei suoi uomini più instancabili e attivi, che forse in carriera non ha mai ottenuto quello che avrebbe meritato per l'impegno e la passione profusi..
Grande Cinghio!!!!!!! Quanto ti rivorrei su di un'Alfa...
Vabbè almeno ha vinto un italiano...
Eurosport - dom, 22 nov 08:39:00 2009
Il pilota della Seat vince il mondiale WTCC al termine dell'ultima corsa disputata a Macao. Il 47enne italiano si piazza secondo in Gara -1 e quinto in Gara -2. Il terzo posto in Gara -2 non basta a Yvan Muller per strappare la vittoria al compagno di squadra

- Qualifiche da incubo per Tarquini e Muller
- CLASSIFICA PILOTI E COSTRUTTORI
- SPORTELLATE: Tarquini "Deluso da Fisichella"
Partiamo dalla fine, e dunque dalla cosa più importante. Gabriele Tarquini è campione 2009 della Fia WTCC, un titolo strameritato per l'esperienza, l'ostinazione, la caparbietà ma anche la grande continuità di risultati con il quale il pilota italiano di Giulianova si è distinto nell'arco di tutta la stagione.
Anche le ultime due gare, sul difficilissimo circuito di Macao, hanno dimostrato quanto Tarquini meritasse la vittoria assoluta: presentatosi all'ultima tappa della stagione con il vantaggio minimo su Yvan Muller, e coinvolto da un robusto incidente nel corso delle prove del venerdì che aveva scosso lui e demolito la sua SEAT, Tarquini ha dimostrato grande controllo e sangue freddo nelle ultime due gare, in particolare nella seconda.
In Gara -1 vittoria della Chevrolet Cruze di Robert Huff con Tarquini secondo e Jordi Gené terzo. Un risultato che consente a Tarquini di mettere definitivamente fuori causa per il titolo il brasiliano della BMW Augusto Farfus, finito ottavo, e che fino a quel momento aveva ancora chances aritmetiche di vittoria. Ma con il campione in carica Yvan Muller i conti non erano ancora chiusi: un quinto posto consentiva a Muller di restare a poca distanza da Tarquini. E dunque l'italiano non poteva conccedersi alcuna distrazione, né tantomeno un qualsiasi errore.
In Gara -2 Tarquini sta bene attento a tenersi lontano dai guai: lascia partire forte Farfus e Müller che finiranno per conquistare una doppietta BMW nel tentativo di prendersi almeno il titolo costruttori. Ma il terzo posto di Muller non basta a fronte del quinto di Tarquini che grazie anche ai piazzamenti di Jordi Gené e Tiago Monteiro, consente alla SEAT di portare a casa anche il titolo costruttori.
Una corsa difficilissima caratterizzata da un grande incidente che coinvolge Félix Porteiro, Franz Engstler e André Couto: incidente che costringe gli organizzatori a chiudere anzitempo la corsa dopo soli otto giri. E visto che il regolamento tiene in considerazione l'ordine d'arrivo del giro precedente alla sospensione, Tarquini si prende il titolo piloti, e la SEAT quello costruttori con Porteiro campione degli indipendenti.
Gabriele Tarquini è il pilota più 'vecchio' in termini anagrafici ma è anche un veterano molto amato dal paddock e dal pubblico come aveva dimostrato anche nel corso della sua presenza a Eurosport alcune settimane fa quando era stato nominato 'direttore per un giorno' della nostra testata giornalistica. Una splendida soddisfazione per l'automobilismo italiano che centra un risultato di grande prestigio con uno dei suoi uomini più instancabili e attivi, che forse in carriera non ha mai ottenuto quello che avrebbe meritato per l'impegno e la passione profusi..
Grande Cinghio!!!!!!! Quanto ti rivorrei su di un'Alfa...
Vabbè almeno ha vinto un italiano...