33 Boxer carb - Gpl con un motore a carburatori

Re: alfa 33 Gpl a carburatori

ok grazie
 
Ciao ragazzi,

è da un bel po che non scrivevo sul blog.

vi posto le foto del mio impianto gpl:

3e.jpg3g.jpg

inoltre vi pongo anche una domanda:

posto che sulla mia 33 monto un riduttore di pressione OMVL R90, e visto che da qualche giorno, quando va a gpl, non mantiene più il minimo, qual'è la vite di regolazione su cui agire???

grazie in anticipo
 
Ciao tkappa, belle le foto..l'impianto a gpl che hai sembra
molto ordinato nell'installazione, non impiccia più di tanto nel vano motore..

Capita sia tutto a posto e il minimo a gas sia da riregolare,
poi ti direi comunque stai all'occhio, altre volte invece il minimo
a gas non tiene più perchè sta cedendo qualche componente
(filtro aria intasato, candele, cavi elettrici, bobina, uno spiffero
nel sistema di aspirazione, etc); regolando il minimo a gas intanto
ci si mette una pezza temporanea, se poi il componente responsabile
peggiora, allora poi si palesa l'(eventuale) gabola e lo si sostituisce..

Per regolare il minimo dovresti agire sui due registri vicini sul fianco del
riduttore di pressione, la procedura che propone il costruttore la trovi qui:

http://www.vogelsautogas.nl/documenten/Techniek OMVL Nederlands/OMVL_Catalogus_03_Technisch_info.pdf

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Alla risposta ci aggiungo un po' di cazzeggio intorno, per cercare di capire cosa si sta facendo
mentre si muovono quei registri (torna utile se la procedura non funzionasse):

-come riferimento molto grossolano (utile solo per escludere un malfunzionamento del riduttore di pressione)
in rete citano che a spanne la vite superiore (bypass) dovrebbe stare circa 1,5 giri sviatata dal tutto chiuso
e la vite inferiore sviata in modo da essere distante circa 1 cm dalla parete del riduttore:
Risultato della ricerca immagini di Google per http://img83.echo.cx/img83/6094/omvlsettings8hn.jpg

- nel tuo caso ti direi che in alternativa alla procedura puoi anche partire dalla posizione che hanno
adesso i registri e provare a muoverli di poco uno alla volta (segnandoti su un foglio di carta ogni
modifica ai registri per poter tornare indietro e provando l'auto):

- quello sopra dei 2 registri sul fianco del riduttore è il registro del "bypass", è una sorta di aiuto
al getto del minimo, lascia passare un filo di gas a prescindere dall'aspirazione fornita dal motore,
è l'analogo (qui manuale invece che elettronico) del "motorino del minimo passo-passo" che
stabilizza il minimo nei motori a benzina a ignezione nei momenti di transiente,
tipo l'innesto del carico dovuto alla pompa idroguida sterzando le ruote con il motore
al minimo o durante la frenata in folle fermandosi ad un semaforo);
va aperto il minimo indispensabile senno aumentano i consumi in città (motore al minimo),
se vuoi fare il minimo sbattimento proverei a toccare solo questo registro
(prova 1/4 di giro o meno nei due sensi, se non basta provi 1/2 giro, etc.)


- quello sotto (più sporgente e con molla esterna visibile) è il registro della "sensibilità",
in pratica da un precarico alla molla che contrasta la membrana (comandata
dalla depressione fornita dall'aspirazione motore) che regola il circuito principale,
il registro aiuta la molla ad iniziare ad aprire ad un determinato regime
(influenza il minimo ma anche gli altri giri, a spanne è l'equivalente del getto del minimo e dei medi)
su altri tipi di riduttori (tipo il mio) la sua regolazione è più complicata e di solito
la si fa fare una volta ogni 5-10 anni al gasista, nel tuo caso invece sembra facile da regolare
con la procedura del costruttore (al limite segnati la posizione originaria per poter tornare indietro);
per quello che ho capito, questa regolazione varia difficilmente/poco nel tempo
,
per questo se risolvi con il solo registro bypass potresti anche non toccare questo;
in pratica credo che se il motore e le tubazioni sono a posto, questa regolazione
si modifica nel tempo giusto per l'usura molto lenta dei componenti
del regolatore di pressione stesso
; idem come sopra va aperto il minimo indispensabile
sennò aumentano i consumi in città, anzi se facendo le prove questo registro viene
sregolato potrebbe passare troppo gas al minimo, e un po' di gas in teoria anche
con motore spento, potenzialmente con odore e fughe di gas; in pratica però
non dovrebbe avvenire perchè c'è un'elettrovalvola a far da sicura;

- non risponde alla tua domanda, ma per completezza, di solito c'è poi un altro registro sul tubo
che porta il gas verso le piastre diffusori sui carburatori; con questo si regola medi ed alti giri
(come i getti medi e massimi dei carburatori), se è troppo chiuso l'auto ha dei vuoti evidenti in accelerazione,
se è solo un po' troppo chiuso l'auto gira magra a certi giri, in cui magari è anche bella reattiva e con consumi
bassi, ma correndo forte con miscela magra si rischia di surriscaldare e bruciare le sedi valvole,
se invece il registro è un po' troppo aperto le valvole ringrazionano e l'auto va di più agli alti giri,
ma più apri è più aumentano i consumi (in pratica hai qualche cv e allungo in più ai massimi giri,
però potresti avere miscela molto grassa ai giri medi, dove perderesti anche coppia e reattività);
Ps.: se un impianto vecchio tipo come i nostri, cioè con i diffusori aspirati invece degli ignettori per il gas,
adatto ad auto a carburatori, viene invece montato su un'auto catalitica euro 1-2,
allora questo registro lo sostituiscono con una elettrovalvola che regola la miscela in tempo reale
usando il segnale della sonda lambda con una microcentralina molto spartana ed economica,
erano gli impianti di tipo "misto" prima di quelli più moderni.

Tornando ai nostri impianti non elettronici, la complicazione nel regolarli a mano ed orecchio
sta nel fatto che i 3 registri si influenzano tra loro, non sono nettamente separati
per campo d'azione, se muovi il registro dei medi alti magari poi si modifica un po' alche il minimo, etc..
e non si ha mai una mappatura perfetta per tutti i giri e carichi, ma solo dei compromessi;
facendo qualche prova si riesce comunque ad avere un compromesso a tutti i giri,
cioè che lasci la miscela giusta in certi regimi e non esageratamente grassa in altri,
al costo di un consumo leggermente superiore rispetto agli impianti elettronici,
di buono però questi vecchi sono impianti estremamente affidabili
(unica accortezza non farli regolare con miscelazione troppo magra)
perchè hanno quattro componenti in croce e quasi solo meccanici..

Se nella foga del papiro e l'ora tarda ho scritto qualche castroneria
mi scuso e chiedo aiuto agli altri gasisti del forum..:grinser005:
 
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Ciao Bob,

se stato molto chiaro, infatti hai portato alla mia attenzione un dettaglio che per il momento stavo tralasciando: il filtro aria!!!

infatti conto di fare il tagliando (quindi cambio di tutti i filtri) proprio la settimana prossima, quindi per il momento invece di agire su quelle viti, che come mi facevi giustamente notare sono implicitamente connesse l'una alle altre, proverò a dare una pulitina veloce al filtro aria giusto per temporeggiare fino alla prossima settimana.


Per il resto, visto che ora posso postare le foto, nel pomeriggio ti vorrei far vedere la soluzione che ho trovato per mascherare la bombola del gpl all'interno del bagagliaio.

Grazie
ciao
 
Ciao Bob,

Come promesso, ti posto le foto del bagagliaio della mia 33:
DSC_0372.jpgDSC_0376.jpgDSC_0374.jpg
 
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Ciao tkappa, è una copertura molto professionale, fatta bene.

Io all' epoca avevo montato invece una ciambella 60cm x h23,
per poter caricare meglio le biciclette, prima di capire che in realtà
una bicicletta si potrebbe anche appoggiare sopra alla bombola cilindrica
usando una coperta o qualcosa di morbido nel mezzo per evitare i graffi.
La ciambella è comoda ma pesa un po' di più,
poi ha un indicatore di consumo meno preciso (poco lineare)
e quando è mezza vuota tende a non pescare
il carburante se fai una curva stretta, quando capita
l'auto ha qualche secondo di vuoto di potenza..

A fare un impianto GPL oggi, tra ciambella (un po' più cara) e bombola
cilindrica, proverei a vedere quanto costerebbe una bombola cilindrica
ma del tipo "superleggero", (le ho viste sui cataloghi dei costruttori,
se l'impiantista si sbatte un po' penso siano ordinabili),
in pratica sono fatte con acciaio di qualità migliore e ne basta
uno spessore minore, mi pare che il peso di una bombiola gpl
cilindrica di taglia media passasse da circa 23-25 kg a 16-18 Kg,
ancora meno avvertibile sull'assetto originario dell'auto..
 
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Veramente un ottimo lavoro, per mascherare e proteggere la bombola del gpl.
 
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Ciao Ragazzi,

questo weekend ho lavorato un po sulla mia 33;

in particolare ho regolato il minimo del polmone, ruotando di un sesto, in senso antiorario, la vite del minimo; ho fatto qualche prova, e anche facendo qualche curva a folle (sia a destra che a sinistra) l'auto non si spegne più.

Inoltre ho anche cambiato il filtro dell'aria.

Ora verifico se effettivamente questa soluzione funziona, altrimenti proverò a pulire le candele, anche se comunque hanno meno di 2000 km
 
Ottimo. Che candele monti, le Golden Lodge?. Perché io sulla mia 33 ho sempre montato le Golden Lodge a 4 punte, ormai difficili da reperire ma fino a quando le trovo continuerò a montarle.
 
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Se è bastato aprire solo di 1/6 la vitina del minimo/bypass penso
che al 90% l'impianto è sano (senza spifferi a falsare alla carburazione),
ed hai già risolto..quella vite non è particolarmente sensibile, 1/6 è proprio poco

(il discorso è diverso invece per la vite sul tubo che va ai diffusori sui carburatori,
quella è più sensibile, con 1/8 - 1/4 di giro passi da giusto a magro o grasso,
di solito se devo toccarla ci faccio dei riferimenti con pennarello indelebile
per muoverla di poco)

..per le candele onestamente non ho ancora capito se serva smontarle per pulirle,
da quello che ho letto se giri piano / grasso /motore freddo per qualche minuto
si riimbrattano subito, se invece fai una sgambata a 4000-5000 giri anche di meno di 1 km
vanno in temperatura e si ripuliscono da sole, allora siccome sono un po' pigro
mollo la chiave da candele e il lavoro di pulizia lo lascio fare al motore :D
..il giochino dovrebbe funzionare a patto di avere candele del grado termico
più o meno azzeccato per il motore in questione..

..per andare a gpl ho lasciato anche io le lodge originali (ma penso alche altre di grado
equivalente potrebbero andare bene) e che mi sia accorto loro non han dato dato problemi,
mentre i cavi candela vecchi (con dispersioni) e la spazzola del distributore
consumata che a benzina andavano ancora a gpl non venivano tollerati,
finchè non li cambiai avevo parecchie mancate accensioni (motore gira ruvido)..
 
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