Rileggiti bene:
le alfa con il ponte de dion, quando si guidano per le prime volte, sembrano oscillare ed essere instabili, specie a velocita sostenuto, questo è dovuto proprio al de dion; infatti il ponte posteriore oscilla su un asse longitudinale in centro alla vettura.Bisogna abituarsi, dopo un iniziale ritardo nell appoggio, vi è un ottima tenuta e comportamento prevedibile.
Sulla giulietta si sentiva molto questo comportamento, mentre nella 75 evoluzione, essendo fin troppo rigida sento poco queste caratteristiche del de dion, e devo dire che anche i vantaggi
devo dire che la giulietta, una volta fatta la mano, era divertente, prevedibile e senza spostamenti imprevisti, quasi mai sovrasterzo ed eccezionale trazione in prima e seconda nelle curve
Cinematicamente il pone DeDIon si comporta come un ponte rigido (ma con masse non sospese molto minori e quindi confort sullo sconnesso paragonabile a una sospensione a ruote indipendenti). SUl lisco le ruote posteriori restano sempre parallele al terreno, ma su una buca o un dosso affrontato da una sola ruota ruota entrambe le ruote si inclinano, ma questo non vuol dire che "molleggiano" e "sculettano".
Ho guidato a lungo sia la Giulietta 1.6 (con pneumatici normali) e la 75 T.S. (ma con le M+S) anche sullo sconnesso, anche su sterrati collinari toscani che erano usati anche come P.S. del Sanremo ed altri rallies (Coppa Liburna), e nemmeno nei famigerati tornanti fittamente solcati dall'acqua (ci sono problemi lì anche con le moto da Enduro con pneumatici tassellati), il retrotreno non ha ma "sculettato", ma solo scodato a comando.
Se uno prende che ha la patente da poco prende un'auto che ha quasi l'età sua dovrebbe rendersi conto che sono auto sopravvissute a numerose campagne di rottamazione, che erano nate per durare solo 8÷10 anni (ed ora ne hanno almeno il doppio), e che difficilmete quando avevano solo 7÷8 anni se ne trovavano di ben tenute, perché sono sempre state molto costose da mantenere, e perchè solo quelli bravi delle assitenze sapevano metterci le mani con successo (anche se una volta sulle Alfette e derivate un po' tutti ci avevano lavorato).
Quando avevo 18 anni ed ero fresco di patente volevo comprare una Giulia 1.3 di una decina d'anni (quelle più vecchie non se ne trovavano quasi più, erano state per lo più rottamate, e di quelle davvero ben tenute nessuno se ne separava), che non costava molto, ma mio padre mi dissuase per i costi di ripristino (che avrebbero certamente superato il prezzo di acquisto di varie volte) e gestione, non aveva mica torto, aveva la Giulietta e sapeva quanto costava manterla bene anche da nuova.
Qui diversi giovanotti prendono le 75 (ma capita p.es anche con le 33), quasi loro coetanee, non sapendo cosa sono e come sono fatte e come andavano da nuove o anche da vecchie ma se ben tenute, e non ci si trovano.
Ma uno valuti il livello di "conservazione o restauro" del proprio esemplare, e il livello della propria esperienza prima di esprimere giudizi generali e assoluti sul modello.
Qualcuno come esordio sulla 75 ne ha presa una che non teneva la strada... poi aveva l'attacco superiore di un ammortizzatore anteriore strappato! Come se l'ammortizzatore non ci fosse (come aveva fatto a passare la revisione?). Mi chiedo in che condizioni siano gli altri atttacchi e se il suo avantreno non va bene se magari la cremagliera sia non ben rigidamente fissata (mi capitò su un'auto non Alfa dopo oltre 100.000 Km).
Nè la Giulietta prima né la 75 poi hanno mai scodinzolato, se non quando riesco a metterle di traverso (di solito lo faccio apposta, raramente scappano che non me lo aspettassi). Solo quando aveva quasi 20 anni la Giulietta era un po' strana, ma il silent-block che attacca davanti il DeDion alla traversa era da sostituire.
Poi è normale che gli pneumatici in curva, o sotto altre spinte laterali, abbiano un certo angolo di "deriva". In quelli con spalla molto bassa la deriva in curva è scarsa, e anche se la guida sembra più reattiva e pronta, c'è poco "avviso" prima della perdita di aderenza. Ma se l'effetto è quello, c'è da qualche altra parte, tra strada e scocca una elasticità che non dovrebbe esserci, se quantitativamente è paragonabile alla deriva degli pneumatici.
Quartapiena, da come descrivi i difetti riscontrati o eliminati con una "semplice sostituzione di misura di pneumatici", addirittira parli di "tendenza a sbandare per le raffiche di vento"; bhe francamente scusa se te lo dico ma secondo me tu non hai mai guidato una 75 anzi non hai mai guidato un Alfa.
Da come parli presenti la tua 75 come un auto raccattata da uno sfascio.
Prima di buttare soldi in cerchi e pneumatici non di prima omologazione, se uno ha il retrotreno che va per i fatti suoi, prima di far danni, sarebbe stato da rimetter nuovi i silentbloks del DeDion e del parallelogramma di Watt, e se non basta anche i silent-blocks che attaccano la traversa (quella che passa soto la frizione) alla scocca. E' normale che dopo una decina d'anni i silent-blocks siano da cambiare. O che gli ammortizzatori siano da rigenerare o sostituire (quando presi la 75 erano sia da cambiare gli pneumatici indurti che cli ammortizzatori scarichi, ma un meccanico non Alfa, ma che conosceva le Alfa, che la provò, sosteneva che erano solo le gomme e non gli ammortizzatori).
Quando fanno la revisione alla mia chiedo sempre di scendere nella fossa per controllarne anche io le condizioni, mentre la testano.
Poi come è stao notato ogni tanto appaiono utenti nuovi con poche risposte, scritte solo per seminar zizzania, col solito stile di qualcuno che magari si è già iscritto con più nicknames (non ha di meglio da fare?)