Ma in un motore ad iniezione tipo 75 ts la benzina evapora nel corpo farfallato?
Ha la necessità di essere scaldato con il liquido di raffreddamento?
E' un particolare che mi sfugge, considerato che hai una 75 potresti verificare se ci sono le tubazioni specifiche?
La spiegazione è nelle leggi dei gas e nella forma del condotto, c'è una "strozzatura"
http://it.wikipedia.org/wiki/Effetto_Venturi
Deve esser riscaldato il corpo farfallato perché in certe condizioni ambientali è lì, nella "strozzatura" che l'umidità dell'aria potrebbe trasformarsi in ghiaccio
http://www.aliditalia.com/ghiaccio.html, anche se non c'è l'evaporazione della benzina, nei motori come la 75 T.S. .
Nei motori a carburatore la benzina evapora nel tubo di venturi del carburatore. Nei motori a iniezione single point l'iniezione avviene dopo la farfalla (e nei pochi motori multipoint con una farfalla per cilindro, come nel boxer 16 valvole della 33). Nei motori multipoint a singola farfalla tra il corpo farfallato e gli iniettori della benzina c'è tutto il collettore di aspirazione di mezzo.
Sul riscaldamento del corpo farfallato, siccome nella mia lo hanno sostituito (ma il problema era il connettore sotto che aveva la molletta di ritegno sforzata e perdeva contatto a caldo, avevo portato un po' ricambi usati e puliti, mentre i pezzi smontati dal motore erano da pulire), avevo discusso un po' col meccanico del giro dei tubi riscaldamento.
Nello schema che avevo visto (su EPER mi pare o su qualche manuale), sopra i collettori aspirazione, sulla testata c'è un collettore dove passa il liquido di raffreddamento caldo che esce dal motore (come sui vecchi bialbero a carburatori), e davanti va al termostato, dietro a un connettore a V, da cui partono 2 tubi. In origine uno dei tubi va al vaso di espansione (nella parte alta, sopra il livello del max, se non ricordo male), l'altro va al corpo farfallato e poi al radiatore del riscaldamento. Quindi se si apre il riscaldamento abitacolo circola acqua nel corpo farfallato. Però il tubo uscnete dal corpo farfallato è il punto più alto di quella parte dell'impianto dopo la V e non so se ci sono problemi di spurgo, o col motore acceso la pompa riesce ad "aspirare" eventuali bolle d'aria (non fate polemiche su "aspirare"...).
Nella mia 75 T.S., forse quando hanno messo o modificato il climatizzatore autosystem, c'è un rubinetto elettro-pneumatico che comanda il riscaldamento abitacolo nel vano motore (prima c'era anche quello a comando solo elettrico dentro l'abitacolo, ma negli ultimi anni faceva le bizze e lo ho smontato), e hanno modificato il giro tubi. Dallo sdoppiature a V un tubetto va dritto alla valvola del riscaldamento lì accanto, l'altro va al corpo farfallato e da lì al vaso esansione. Dopo aver notato che quest'ultimo è lo schema di serie nella successiva Alfa 33 1.3 i.e. cat, e visto che sarebbe stato complicato collegare il rubinetto del riscaldamento ai tubi nel modo originale, perché c'è poco spazio per far girare i tubi, abbiamo convenuto col meccanico di lasciare i tubi così.
Andrea148 sono daccordo che quando una cosa va ben è meglio lasciarla stare, anche perché sia da statisitiche che da esperienze personali, a volte molti guai derivano proprio da errori di manutenzione/riparazione. Nei primi anni facvo coe te, poi sono cominciati i problemi con prssione benzina scarsa (regolatore pressione sostutuito) iniettori da pulire, e debimetri cambiati (e quello originale tolto perchè "guasto" riprovato sulla mia 75 in altra officina invece funziona, non benissimo, ma funziona).