Riporto un articolo dei tanti che si trovano in rete dove si parla di additivi aggiunti alla benzina per lubrificare e pulire, è quindi ribadisco che preferirei utilizzare degli additivi ogni tanto, piuttosto che svenarmi ad acquistare questo tipo di carburante semplicemente per le sue qualità antidetonanti dovuta ai 100 ottani.
La Shell V-Power promette una lunga serie di vantaggi. Primo fra tutti un migliore rendimento del motore. L’incremento di potenza però non è facilmente quantificabile, perché ogni propulsore potrà rispondere diversamente alle "vitamine" apportate dalla nuova benzina Shell. Dovrebbe essere comunque avvertibile da subito una risposta più brillante del motore alle sollecitazioni dell’acceleratore.
Questo tipo di carburante DOVREBBE quindi ovviare alla carenza d’ottani che si manifesterà con la scomparsa della rossa. Non potrà però sostituire l’effetto lubrificante del piombo che dovrà essere rimpiazzato da un additivo (Shell Millennium) che dovrà essere utilizzato soprattutto su auto e moto d’epoca, mezzi questi particolarmente delicati per quel che riguarda le sedi valvole.
Ma la V-Power non è solo una benzina "più pompata", contiene, infatti, anche additivi con elevato potere detergente che consentono di mantenere il motore più pulito. Secondo quanto dichiarato dai tecnici Shell pare siano sufficienti 2000 km per rimuovere oltre il 40 percento dei depositi carboniosi che si sono formati nel motore.
Utilizzare questo carburante con motori con molti chilometri sulle spalle, quindi con molte incrostazioni, può avere l’effetto collaterale di "sporcare" più velocemente l’olio motore. Gran parte dei depositi sciolti se ne andrà infatti con i gas di scarico, ma una piccola parte si diluirà nell’olio motore che quindi almeno per i primi due o tre cambi sarà consigliabile sostituire (assieme al filtro) con maggior frequenza.