esternamente io avrei rivisto i due paraurti e inserito delle "nervature" sulle fiancate. I gruppi ottici anteriori per me ancora oggi sono quasi pornografici, sui posteriori invece avrei lavorato. Internamente invece, partendo dalla base del TI, si poteva fare molto: secondo me ne sarebbe uscita fuori qualcosa di meraviglioso. Non so davvero perché abbiano abbandonato questo progetto: la Giulia appartiene ad un altro segmento, potevano benissimo convivere
Dopo la berlina ho avuto la SW 2,4 210 cv.
Ne vidi una in Ducati (allora sponsor in superbike) e decisi di dire basta ai metallizzati: rosso alfa con interni beige.
Era uno spettacolo: anche i profani dopo un momento di indecisione la apprezzavano molto.
Una tedesca rossa fa pena, e’ rozza , l alfa rende.
La coda resta uno dei migliori esempi, la sw anche meglio della berlina.
La linea di giugiaro e le belle proporzioni rendevano senza sforzo la naturale versione sw, non un padellone appiccicato ex post.
Gran bella macchina, ancora oggi regge benissimo.
C e’ da dire che la linea delle alfa ha avuto pochi passi falsi: tutte le ultime 166, 156, 146, GT, 159, Brera, Mito, 4C, Giulia, Stelvio e Tonale sono di alto livello estetico.