Salve a tutti gli alfisti,
da poco ho acquistato una vettura gia' dotata di cartellino plastificato ASI ("attestato di storicita'") usufruendo del passaggio ridotto.
Adesso iniziano i dubbi che nessuno e' riuscito a chiarirmi!
1) una vettura iscritta ASI, con il relativo nr. di cartellino, rimane iscritta anche se cambia il proprietario?
2) se il nuovo proprietario non si iscrive ad un club federato, la vettura viene depennata dalla lista d'iscrizione (perdendo la storicita')?
3) alcuni forum dicono che un'auto quando e' iscritta rimane tale a prescindere dal nome riportato sul cartellino: e' vero?
Onestamente non so come comportarmi, anche se la via piu' breve sarebbe iscrivermi ad un club federato, fare il cambio del nominativo sul cartellino e pagare annualmente la quota di 100 euro (minimo)...
Ma siccome siamo vessati di continuo e da tutte le parti, se NON DEVO fare questa trafila in quanto la vettura e' GIA' di interesse storico, a prescindere dal proprietario, non mi va di pagare questi soldi per niente o per ricevere qualche gadget e/o rivista...
La logica mi induce a pensare che basta il cartellino in mio possesso a stabilire che la mia vettura e' di interesse storico, anche perche' ha gia' superato le specifiche previste e iscrivendomi ad un club non e' che rifanno la visita alla macchina, ma si limitano a riscrivere il nome su sto benedetto cartellino E BASTA!!!! Alla modica cifra di 100 euro+150 "una tantum" chiesti il primo anno! Piu' ILLOGICO di cosi'!?!
Altro dilemma il bollo.
Chi dice che basta fare il versamento alle poste con la dicitura posteriore "art.x ecc..." e si e' a posto!
Ma mi chiedo: se il bollo e' dovuto SOLO SE SI CIRCOLA, per quale motivo dovrei fare sto versamento?
A questa domanda in tanti dicono che e' MEGLIO PAGARE SUBITO, per regolarizzare la posizione di auto storica presso la propria regione (specialmente, come nel mio caso, se l'auto ASi acquistata e' di una regione diversa da quella di residenza), pena l'arrivo di ingiunzioni di pagamento relativi a bolli (interi!) non pagati!!!
E ragionandoci un po', la cosa puo' sussistere anche perche' la mia regione dove "vede" che la mia auto e' storica e quindi paga il bollo ridotto? BOH? Sulla carta di circolazione non c'e' nulla! Sul certificato di proprieta' nuovo nulla! Ditemi voi!!!
Onestamente credevo che ci fossero leggi piu' chiare a riguardo ma... siamo in italia!!!
da poco ho acquistato una vettura gia' dotata di cartellino plastificato ASI ("attestato di storicita'") usufruendo del passaggio ridotto.
Adesso iniziano i dubbi che nessuno e' riuscito a chiarirmi!
1) una vettura iscritta ASI, con il relativo nr. di cartellino, rimane iscritta anche se cambia il proprietario?
2) se il nuovo proprietario non si iscrive ad un club federato, la vettura viene depennata dalla lista d'iscrizione (perdendo la storicita')?
3) alcuni forum dicono che un'auto quando e' iscritta rimane tale a prescindere dal nome riportato sul cartellino: e' vero?
Onestamente non so come comportarmi, anche se la via piu' breve sarebbe iscrivermi ad un club federato, fare il cambio del nominativo sul cartellino e pagare annualmente la quota di 100 euro (minimo)...
Ma siccome siamo vessati di continuo e da tutte le parti, se NON DEVO fare questa trafila in quanto la vettura e' GIA' di interesse storico, a prescindere dal proprietario, non mi va di pagare questi soldi per niente o per ricevere qualche gadget e/o rivista...
La logica mi induce a pensare che basta il cartellino in mio possesso a stabilire che la mia vettura e' di interesse storico, anche perche' ha gia' superato le specifiche previste e iscrivendomi ad un club non e' che rifanno la visita alla macchina, ma si limitano a riscrivere il nome su sto benedetto cartellino E BASTA!!!! Alla modica cifra di 100 euro+150 "una tantum" chiesti il primo anno! Piu' ILLOGICO di cosi'!?!
Altro dilemma il bollo.
Chi dice che basta fare il versamento alle poste con la dicitura posteriore "art.x ecc..." e si e' a posto!
Ma mi chiedo: se il bollo e' dovuto SOLO SE SI CIRCOLA, per quale motivo dovrei fare sto versamento?
A questa domanda in tanti dicono che e' MEGLIO PAGARE SUBITO, per regolarizzare la posizione di auto storica presso la propria regione (specialmente, come nel mio caso, se l'auto ASi acquistata e' di una regione diversa da quella di residenza), pena l'arrivo di ingiunzioni di pagamento relativi a bolli (interi!) non pagati!!!
E ragionandoci un po', la cosa puo' sussistere anche perche' la mia regione dove "vede" che la mia auto e' storica e quindi paga il bollo ridotto? BOH? Sulla carta di circolazione non c'e' nulla! Sul certificato di proprieta' nuovo nulla! Ditemi voi!!!
Onestamente credevo che ci fossero leggi piu' chiare a riguardo ma... siamo in italia!!!