Un motore diesel sicuramente usa un carburante difficile in quanto si tratta della componente pesante del petrolio, ovviamente migliore è la combustione maggiore è la possibilità che dallo scarico esca CO2 CO ed H2O. Il problema è che di fatto una combustione perfetta non esiste ed in particolare la combustione del gasolio avviene bene in ampio eccesso di ossigeno. Se non è presente almeno un rapporto stechiometrico tra ossigeno e carburante si producono incombusti cioè particolato.
Ad aggiungere problemi abbiamo l'azoto contenuto nel gasolio che alle alte temperature di combustione si lega con ossigeno diventando NOx.
La soluzione per ridurre le emissioni di nox è quella di abbassare le temperature di combustione attraverso il ricircolo dei gas di scarico ed il post trattamento delle emissioni con l'adblue ed il catalizzatore scr.
Se mi domandate perchè usiamo un motore endotermico a ciclo diesel con tutti questi problemi non posso che rispondervi ricordandovi che le navi, il mezzo più energivoro, viaggiano solo con motori a ciclo diesel due o quattro tempi od ad energia nucleare.
A questo punto vorrei ricordare a quanti intendono abbandonare il gasolio nella propulsione a favore dell'elettrico, che l'energia elettrica deve essere generata per poi essere trasportata ed accumulata nelle vetture con una dispersione disastrosa. Inoltre la corrente elettrica devi sicuramente produrla e la triste verità è che siamo troppo numerosi per pernsare di produrla con i pannelli solari o con il vento, dovremo continuare a produrre energia elettrica bruciando idrocarburi.
MI permetto di affermare che il miglior mezzo per ridurre al massimo l'incidenza inquinante delle vetture e del trasporto merci leggero è il percoso scelto da honda e nissan per i suv ibridi.
Per quanto riguarda le vetture elettriche la logica imporrebbe di limitarne l'uso al solo centro delle grandi città ad alto livello di inquinamento perchè in realtà si tratta di mezzi altamente energivori che spostano solo la sede dell'inquinamento.