Ed aggiungo... Luraghi l'uomo che rilanciò tutta l'Alfa Romeo.
Alfa Romeo 1750 coupé prototipo
Il fiuto e la passione di un collezionista ha fatto riportare alla luce questo pezzo unico che la Casa di Arese aveva inizialmente alienato in blocco con altro materiale da avviare alla demolizione. Un design che prefigura gli aspetti più innovativi di alcune successive hit del Biscione,in primis l'Alfetta GT.
L'Alfa Romeo 1750 GT prototipo Italdesign fu presentata all'esame del Centro Stile dell'Alfa Romeo alla fine degli anni '60. La linea presentava una fiancata liscia e dritta, solcata da un diedro che nella coda diventa l'asse di un motivo a freccia generato dalla sovrapposizione del cantonale del faro posteriore con quello del paraurti. A ben guardare la vettura,il padiglione molto luminoso e dominato da linee curve appare però più adatto a una berlina fast-back che a una coupè (non a caso alcune idee sarebbero state riprese per l'Alfasud berlina).
Più tradizionale,ma di eccellente esecuzione e finitura,l'abitacolo.Di design avanzato,oltre che molto funzionali,i sedili anteriori anatomici,che a loro volta anticipano quelli che verranno successivamente montati sull'Alfetta GT e sulle ultime Giulia.
La meccanica è standard:il bialbero in alluminio della 1750 GT di produzione.
Insomma un'esemplare unico coraggiosamente restaurato che,nelle logiche dell'Alfa,altrimenti avrebbe dovuto essere avviato alla demolizione.
Alfa Romeo 8C 2300
L'
Alfa Romeo 8C è stata progettata da Vittorio Jano nel 1930 ed è una delle vetture più famose della casa milanese. È stata prodotta dal 1931 al 1939 in diversi modelli i cui nomi richiamavano la cilindrata del motore. Fu prodotta sia in versione da strada che da competizione. La sigla "8C", derivante dal fatto che il motore era a 8 cilindri.
Vettura progettata inizialmente solo per le corse, dominò nel 1931 e nel 1932 la Targa Florio con alla guida Tazio Nuvolari. Il suo dominio nella corsa siciliana proseguì, con le versioni successive del modello fino al 1935. Venne soprannominata
Monza per la sua vittoria al Gran Premio d'Italia ma le sue vittorie in quegli anni furono svariate, in tutte le maggiori competizioni del tempo, come la Mille MIglia e la 24 ore di Le Mans.
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Della vettura ne furono prodotti 188 esemplari per uso stradale.