Alfa 75 - 1.8 turbo evoluzione - MI

Mmmm... metterne a questo punto una ancora più grossa?
Non so da 25 o da 26...
In qualche maniera si dovrà pur risolvere! :mad:
come è ora va gia meglio, l'ideale sarebbe 25,4

le pompe vanno in pollici o frazioni di pollici

l'ideale sarebbe farne costruire una su misura
 
Aggiornamento:

per come ho potuto, ho bendato parte dello scarico e , con nastro di vetro e poi con carta stagnola, il gomito aspirazione, la pompa freni, il regolatore frenata

questo perchè ho notato, quelle poche volte che vado in pista con 1 bar di pressione, che il pedale del freno dopo un po va giu in quanto non riesce a smaltire il calore della turbina

così anche il gomito di aspirazione riesce ad aspirare aria leggermente piu fresca

naturalmente le modifiche che ho fatto fino ad ora sono reversibili
 

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:rolleyes: Il discorso delle modifiche all'impianto frenante è assai spinoso,
hai provato a verificare la fattibilità del montaggio della pompa freno della 156 Gta,o comunque di una pompa dedicata ad un impianto Brembo a 4 pompanti anteriori?,hai una buona destrezza meccanica e magari con una flangia ad hoc la riesci ad adattare,la tenuta la fai con un Oring adeguato e l'unica cosa da calcolare bene è l'allungamento dell'asta di spinta che si trova sulla membrana del servofreno,che ha comunque la possibilità di essere regolata tramite il perno filettato .:blink:..
 
ho messo la pompa di una certa versione di 164 ed praticamente uguale, tranne per il fatto che l'uscita dei tubi è leggermente piu avanti e per il fatto che ha due uscite per il posteriore; ho rimediato con un tappo 10 x 1.

il comando è uguale e anche l'interasse per i due ingressi del serbatoio olio,

è migliorata un attimo e puo andare bene così (è da 13,81)

ho visto sui vari siti e pare che macchine con pinze simili usino pompe comunque piccole: 22,2 (delta evo) o 23,81

smontandola ho capito come funziona: in pratica vi sono due pompe in serie; le nostre macchine avendo problemi di recupero del gioco posteriore, probabilmente un po di corsa si perde con i freni dietro

viene prima schiacciato il pistone per il posteriore, poi quando il liquido è compresso, lo stesso liquido spinge il pistone per l'anteriore

Mauretto mi sembra che tu abbia pinze simili alle mie, ma la pompa è originale?

Comunque la frenata rimane un attimo spugnosa
 

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Le pinze che avevo montato sotto alla mia erano delle Brembo marchiate Lancia della Delta Evo e alla fine della fiera il volume di olio da spostare per farle lavorare era di poco superiore rispetto alle originali,
la corsa del pedale si è allungata di 1cm circa,ma a mio personale giudizio e per il mio stile di guida risultava più che sufficente e la maggiore superficie frenante delle pasticche dava ottimi risultati,poi a un collaudo di revisione in inge ha visto le scritte Lancia e mi ha fatto rimontare l'impianto originale :mad:.
La cosa che più mi ha colpito è stata la piacevole differenza al pedale dopo il montaggio delle tubazioni aeronautiche,completamente sparito quell'effetto saponetta che affligge le nostre old stile :).
 
smontandola ho capito come funziona: in pratica vi sono due pompe in serie; le nostre macchine avendo problemi di recupero del gioco posteriore, probabilmente un po di corsa si perde con i freni dietro

viene prima schiacciato il pistone per il posteriore, poi quando il liquido è compresso, lo stesso liquido spinge il pistone per l'anteriore

Tutte le pompe freni per circuito sdoppiato sono fatte così: se un circuito perde si allunga la corsa. Nella 33 l'impianto mi piace di più concettualmente, mi pare sia a x e col ripartitore di frenata al retrotreno collegato al ponte rigido,la ripartizione di frenata ant/post dipende dall'altezza del ponte e quindi dal carico sul retrotreno.

Nelle turbo non c'è un parafiamma sotto la pompa freni che impedisce un po' al calore dello scarico di arrivarci (lo avevo cercato per metterlo nel T.S.)?
Ho isolato e schermato termicamente anche io la pompa freni ed il regolatore nella T.S. Va meglio se non viene scaldata, e nelle turbo avete più problemi con la turbina lì sotto di noi con gli aspirati.

Il vantaggio dei tubi aeronautici è che non si dilatano sotto pressione come i tubi in gomma, e quindi una parte delle sforzo non finisce nella dilatazione del tubo in gomma. La risposta è più pronta, si dura meno fatica a parità di frenata.
Quanto si guadagna coi tubi avio dipende anche dalla lunghezza dei tubi in gomma che si sostituiscono. Nelle moto si trovano di serie anche nei comandi idraulici della frizione.

Che tipo di sonda wideband hai?
Ho 2 Bosch nuove da parte che sono indeciso su come usare, a cosa collegarle.
 
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Tutte le pompe freni per circuito sdoppiato sono fatte così: se un circuito perde si allunga la corsa. Nella 33 l'impianto mi piace di più concettualmente, mi pare sia a x e col ripartitore di frenata al retrotreno collegato al ponte rigido,la ripartizione di frenata ant/post dipende dall'altezza del ponte e quindi dal carico sul retrotreno.

Nelle turbo non c'è un parafiamma sotto la pompa freni che impedisce un po' al calore dello scarico di arrivarci (lo avevo cercato per metterlo nel T.S.)?
Ho isolato e schermato termicamente anche io la pompa freni ed il regolatore nella T.S. Va meglio se non viene scaldata, e nelle turbo avete più problemi con la turbina lì sotto di noi con gli aspirati.

Il vantaggio dei tubi aeronautici è che non si dilatano sotto pressione come i tubi in gomma, e quindi una parte delle sforzo non finisce nella dilatazione del tubo in gomma. La risposta è più pronta, si dura meno fatica a parità di frenata.
Quanto si guadagna coi tubi avio dipende anche dalla lunghezza dei tubi in gomma che si sostituiscono. Nelle moto si trovano di serie anche nei comandi idraulici della frizione.

Che tipo di sonda wideband hai?
Ho 2 Bosch nuove da parte che sono indeciso su come usare, a cosa collegarle.
la wideband non l ho ancora messa, per ora ho saldato solo l'attacco
 
Io ho delle sonde lambda wideband Bosch LM11 nuove, in voga anni fa nelle competizioni. Facendo ricerche su internet ho trovato info soprattutto in Austrialia, dove erano di moda a inizio secolo, e lì vendevano a basso costo la strumentazione a cui connetterle (alcune anche in kit di montaggio, o per chi è pratico di elettronica il progetto per farsi il circuito elettronico).
 
queste foto sono per Alex85ta che me le aveva chieste
 

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Sig paolo la ringrazio pure io per le foto, mi sa che le ho cercate per tutto il web foto sul filtro dell'evo, ma nn trovavo mai un cavolo. Grazie!