Molto probabilmente si è rotto il cuscinetto in uscita albero secondario, che sostiene il pignone del differenziale (ne avevo già scritto in altra discussione, in questa sezione, mi pare).
Quando ho fatto revisionare il cambio, oltre ad un problema di qualche sincronizzatore avevo problemi simili ai tuoi, ma molto meno gravi : il mio cuscinetto aveva gioco, ma non si era ancora rotto come sembra sia il tuo (mi capitò anni fa su una moto, lì il cuscinetto rotto aveva solo 10000 Km, era stato aperto il motore+cambio da poco e avevo chiesto di metter tutti i cuscinetti nuovi, ma mi avevano rimesso il cuscinetto normale originale e non il cuscinetto rinforzato sostitutivo successivo).
Quel cuscinetto del cambio Alfa deve esser un punto debole per le 2.0, perchè è lo stesso delle altre 4 cilindri più piccole, mentre sulle 1.8 Turbo e le 6V viene montato un cuscinetto rinforzato. Il ns. cuscinetto di serie non è più fornito a ricambio da anni, ma forniscono solo quello rinforzato. Questo mi fa pensare che il problema sia stato comune, e che la soluzione sia la sostituzione del cuscinetto (proprio mentre avevo il cambio a revisionare vidi una puntata di Top Gear in cui con una 75 3.0 6V, presa molto usata e da loro stressata in pista, gli capitava quel che era capitato a me, ma in peggio: capii che avevano fatto fuori il cuscinetto rinforzato in uscita al primario del cambio).
Quando il cuscinetto prende gioco l'albero secondario del cambio si muove e così le marce entrano meglio o peggio a seconda che la coppia sull'albero sia motrice (accelerazione) o resistente (rilascio), e se le marce sono quelle che hanno gli ingranaggi nella parte anteriore (dove c'è l'unico cuscinetto ancora buono) o nella parte posteriore (dove l'albero va un po' a spasso). Quando mi dissero come era conciato dentro il mio cambio controllai su uno spaccato e capii allora perché in certe marce sembrava quasi OK ed in altre andava male. Credo che se qualcuno dei proprietari della 75 ha avuto il vizio di una guida nervosa nelle marce basse (acceleratore a fondo, tiro, rilascio, frizione lasciata di botto, arriva più coppia e anche delle botte al pignone del differenziale) la vita del cuscinetto si abbrevia.
Il guaio è che se l'albero secondario del cambio si muove nella parte posteriore, si consuma in maniera anomala la coppia conica del differenziale. L'ingranaggio grande sul differenziale mi pare non sia di pezzo e lo si può sostituire smontandolo, ma il pignone è di pezzo sull'albero secondario del cambio, e va cambiato tutto l'abero secondario, se il pignone è rovinato.
Dal preventivo per sola sostituzione sincronizzatori al consuntivo con anche la sostituzione cuscinetto posteriore, albero secondario del cambio e ruota dentata, c'è stata una differenza molto grande, dovuta quasi solo al costo dei pezzi.
Se dai un'occhiata su EPER all'esploso del cambio le mie spiegazioni ti saranno più chiare.
La variazione dei rapporti non è legale per uso stradale.
Il differenziale si può smontare senza smontare il cambio, quindi l'autobloccante può esser tolto dal T.S. e rimontato su un altro cambio (ma se non si controlla almeno l'usura delle "frizioncine" è tempo perso, più sono usurate e meno funziona il bloccaggio parziale del differenziale). Ma non so se la ruota della coppia conica del T.S: è compatibile con il pignone sul secondario del cambio di altre cilindrate: dovresti controllare i codici su EPER.
Se si monta un cambio di un'altra 4 cilindri, con di serie il solito cuscinetto non rinforzato, con già una ventina d'anni e chilometraggio a 6 cifre alle spalle, chi può dire dopo quanto poco o tanto tempo il problema non salti fuori di nuovo sul T.S., che ha più coppia?
Capisco che decidere di spendere su auto che valgono così poco, è sempre seccante. Io ho scelto la soluzione più radicale (scelta tormentata...): revisione del cambio e sostituzione di tutto quanto c'era da cambiare con pezzi nuovi. Ho speso parecchio nel cambio, ma sono stati tra i soldi meglio spesi su quell'auto, sono contento e credo di aver fatto la scelta giusta, volendo tenere l'auto per me: a volte chi più spende meno spende.
Dal mio punto di vista è meglio avere un cambio originale come nuovo e buono (che va meglio di quello della Giulietta 116 da nuova), che spendere per modificare dischi freni, cerchi e pneumatici "fuori ordinanza".