SUlle candele, ho citato tante volte questo link
Robert Bosch GmbH, ma sarà meglio trascrivere , visto che da anni risaltano fuori certi dubbi e guardare:
http://rb-aa.bosch.com/aa-it/it/static/produkte/zuendkerzen/super4/img/funkenstrecke.gif
Percorso della scintilla
Nelle candele a quattro elettrodi di massa la scintilla accende la miscela aria-carburante esattamente come in quelle con due elettrodi di massa, ovvero con una "scarica in aria" o con una "scarica semisuperficiale". In questo modo, con i quattro elettrodi di massa della candela Bosch Super 4 si hanno otto possibile percorsi di scintilla.
Il percorso scelto in genere è puramente causale. Le scintille si distribuiscono uniformemente intorno al piede isolatore. Ma se questo presenta imbrattamenti in qualche punto (ad esempio incrostazioni), la scintilla, preferibilmente, ci scivola sopra e da qui passa all'elettrodo di massa successivo. In questo caso la scintilla brucia, allo stesso tempo, gli imbrattamenti.
Usura uniforme degli elettrodi
Dato che la probabilità di scintilla è uguale per tutti gli elettrodi, l'usura degli elettrodi di massa è uniformemente ripartita...
Grado termico
L'elettrodo centrale argentato è un buon conduttore di calore. Il rischio di autoaccensioni si riduce, rendendo più ampio il campo di funzionamento sicuro della candela. Grazie alla formazione di scintille semisuperficiali si ha un'azione di autopulizia anche alle temperatura più basse.
Considerazioni simili si trovano anche sui siti di altri produttori di candele multielettrodo (che ho citato nelle apposite discussioni).
Quindi la scintilla che scocca sempre una sola è, ma ha più percorsi possibili, e c'è un'usura che si distribuisce tra i vari elettrodi.
Tornando in topic, CONDORALFA75, perchè avete eliminato il variatore di fase? Nel T.S. sotto i 3000÷3500 giri/min la correzione della fase di aspirazione aumenta la coppia, con assi a camme più spinti il correttore di fase dovrebbe esser ancora più utile, o no?
Tempo fa parlavo con un appassionato di auto, ex carabiniere ora in pensione, che ha guidato a lungo le AlfaNord transaxle di servizio, dalle Alfette alle 75, e mi raccontava che non era infrequente che dovessero cambiare i giunti dell'albero di trasmissione, specie quando tra i suoi colleghi c'era qualche autista che era brusco nell'uso della frizione nella guida "veloce".
Le auto transaxle che hanno di serie un albero di trasmissione rigido e senza giunti hanno il motore ed il cambio collegati rigidamente con un grosso tubo rigido, dentro il quale ruota il leggero e sottile albero di trasmissione, perché l'albero motore ed il primario del cambio devono restare allineati.