Alfa 75 da slalom

ciao Alfista162B4A l'iniezioe d'acqua(anche da me citata) è riferita solo nell'utilizzo di un motore turbo/volumetrico al fine di raffreddare l'aria pompata, che si avvicina ai 100°, per l'aspirato non avrebbe quasi senso.. dico quasi in quanto se progettato a dovere, un'iniezione nello scarico porterebbe alla variazione della temperatura dei gas di scarico e di conseguenza a tutte quelle leggi fluododinamiche che governano il dimensionamento dello scarico stesso( ma si andrebbe veramente nella sperimentazione..indi meglio lasciar perdere). Sulle candele, in generale ( magari per l'alfa, che è tutta particolare e molto sensibile sul reparto accensione potrebeb non andare bene) , l'elettrodo di massa può essere tagliato "a fetta di salame";in questo modo la scarica si andrà a scaricare su una superficie minore e sarà meno "dispersa" e quindi più intensa... il problema è che le candela durano un niente.
quoto quando parli di aspirati.. per la potenza servono giri e quando si hanno giri serve molto più manico.. un motore con coppia aiuta sempre, se si sbaglicchia una marcia o una treiettoria ti tira fuori ( chi ha avuto tra le mani un 125 stradale può capire benissimo di cosa parlo)... il problema che mettere mani agli aspirati, per fare raggiungere certe potenze ci vogliono molti €€€... sui turbo / volumetrici meno.. ma quando si spacca si apre in 2 il monoblocco
 
Di nulla CONDORALFA75
Le candele che ho preso sono quelle che il sito bosch consiglia per la 75, volevo anche prendere quelle della 33 ma sembra che anche questo tipo di candele sia in esaurimento!!....
Sì ci sono difficoltà a reperire alcuni tipi di Bosch, e ultimamente anche io ho preso delle WR56 invece delle W56 che non sono riuscito a trovare.
Ho anche valutato di provare a montare le lodge 25hl che dovrebbero essere più fredde e quindi forse mi danno qualche risultato migliore. Certo se avessi una scorta illimitata delle 2 hl non mi porrei il problema, ma purtroppo non è cosi.
Prova le 25HL, se possibile non in gara, ma magari in prove libere, se non crea problemi.
Comunque le Golden Lodge di serie di cui stiamo parlando non hanno il resistore.
Ho anche valutato di non far più passare l'acqua dal corpo farfallato in quanto, comunque, la macchina non viene utilizzata nei periodi più freddi e penso che togliere anche quel calore possa contribuire al miglioramento del motore.
Per l'aspirazione dell'aria ho messo un tubo diretto sul faro ant. sx e ho sostituito il filtro aria, nel cassonetto originale, con uno sportivo. Ho notato un discreto miglioramento.
E' la posizione che ho sempre visto per per le prese d'aria, aerodinamicamente è valida, se non crea problemi in caso di pioggia. COme filtro sportivo intendi quelli in cotone imbevuto d'olio tipo K&N o BMC (io li uso su tutte le auto di casa e per le moto per cui sono fornite, mi ci trovo bene, danno grossi vantaggi nelle giornate umide, quando i pori dei filtri in carta tendono a chiudersi, ma vanno un po meglio anche nelle giornate secche)?

LucaBS, hai ragione, ho sbagliato a scrivere, intendevo dire che, come hai corretto te, che tutti i sovralimentati, non solo i turbo scaldano l'aria in ingresso.
Chi guida i 125 2 tempi è abituato a "sfrizionare" se il motore va sottocoppia. Se ti metti a sfrizionare con una 75 non so quanto durano i giunti dell'albero di trasmissione...
 
come filtro uso il bmc e mi trovo bene, per la pioggia non ho avuto problemi nella gara di quest'anno in cui mi è capitato di prendere parecchia acqua ( gara bagnata gara fortunata.... ho fatto un ottimo piazzamento perchè sul bagnato la t.p. è molto meglio che una t.a.!.... certo avessi montato delle gomme da pioggia invece che dei semi slik patetici potevo fare meglio) proprio per la conformazione del tubo di aspirazione (tende verso il basso) non ci sono stati problemi.
Per le candele vedo di fare prima delle prove in pista, se vanno allora le uso in gara, diversamente continuerò con le lodge 2 hl.
Caro Luca il problema non è i giri alti, quelli la 75 li aveva già di serie, era proprio la mancanza di coppia ai bassi che serviva per tirarsi fuori dai birilli velocemente..... adesso la coppia c'è e la differenza si vede.
 
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. Sulle candele, in generale ( magari per l'alfa, che è tutta particolare e molto sensibile sul reparto accensione potrebeb non andare bene) , l'elettrodo di massa può essere tagliato "a fetta di salame";in questo modo la scarica si andrà a scaricare su una superficie minore e sarà meno "dispersa" e quindi più intensa... il problema è che le candela durano un niente.
Solo una precisazione sul funzionamento delle candele in quanto mi pare ci sia un pò di confusione negli interventi precedenti...

La candela a più punte è stata introdotta in tempi remoti per diminuire eventuali perdite di colpi dovuti all'imbrattamento da combustione non ottimale. Chi ha esperienza su auto di una certa età (Giulia, 1750, 2000) si ricorderà che dopo un percorso cittadino a bassa velocità era un classico la perdita di colpi (misfring) all'aumentare dei giri. Le candele migliori per evitare ciò erano appunto le 4 punte in quanto la scintilla trovava sempre dove scoccare.

Con l'avvento delle 75-90 e successive, dotate di accensioni elettroniche più efficienti degli spinterogeni a contatti platinati, le 4 punte sono rimaste più per motivi commerciali che per utilità. La doppia accensione ha ulteriormente sminuito la presenza delle 4 punte.

Quanto al fatto di aumentare la superficie degli elettrodi è ininfluente ai fini della scarica, la scintilla essendo "pigra" avviene SEMPRE dove fà meno fatica ossia nel punto più vicino tra i due elettrodi.
Sul forum si leggono affermazioni in merito all'uso di candele "monopunta" che non hanno fondamenti scientifici e dire che la foratura del pistone è causato dalla scintilla che scocca tra candela e pistone è semplicemente ridicolo.

Il pistone si può forare perchè la candela non è di gradazione termica appropriata perciò rimane incandescente innescando così l'accensione della miscela non più controllata.
Per essere sicuri di non forare un pistone (salvo altri fattori) è sufficiente utilizzare una candela di qualsiaisi foggia ma "fredda". :grinser002:


:decoccio:
 
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Ciao M@urizio io ho provato una sola volta a montare candele monopunta sulla 75 (erano candele da corsa specifiche per la 75.... peraltro per altre auto erano fabbricate a quattro punte!).
Le ho dovute cambiare dopo circa 500 metri, la macchina strattonava in maniera assurda.
Rimontate le lodge 2hl la macchina andava di nuovo bene.
Sulle candele monopunta se ne è discusso molto, sicuramente l'avvento dell'elettronica ha cambiato le prestazioni del motore proprio in considerazione del sempre corretto rapporto aria benzina, però la conformazione dei pistoni è rimasta sempre la stessa.
Può darsi che i pistoni che si bucavano non derivavano esclusivamente dall'utilizzo di candele monopunta, ma avvenivano proprio quando qualcuno montava candele di tale tipologia.
Forse la convinzione che le quattro punte siano le migliori è un retaggio del passato quando avvenivano quei problemi che tu hai correttamente evidenziato.
Io nel dubbio preferisco montare candele a 4 punte.
 
LucaBS, hai ragione, ho sbagliato a scrivere, intendevo dire che, come hai corretto te, che tutti i sovralimentati, non solo i turbo scaldano l'aria in ingresso.
Chi guida i 125 2 tempi è abituato a "sfrizionare" se il motore va sottocoppia. Se ti metti a sfrizionare con una 75 non so quanto durano i giunti dell'albero di trasmissione...
il paragone con il 2 tempi era solo per intendere la mancanza di coppia sotto... sfrizionare con un 4 tempi è meglio evitare naturalmente
i
Solo una precisazione sul funzionamento delle candele in quanto mi pare ci sia un pò di confusione negli interventi precedenti...

La candela a più punte è stata introdotta in tempi remoti per diminuire eventuali perdite di colpi dovuti all'imbrattamento da combustione non ottimale. Chi ha esperienza su auto di una certa età (Giulia, 1750, 2000) si ricorderà che dopo un percorso cittadino a bassa velocità era un classico la perdita di colpi (misfring) all'aumentare dei giri. Le candele migliori per evitare ciò erano appunto le 4 punte in quanto la scintilla trovava sempre dove scoccare.

Con l'avvento delle 75-90 e successive, dotate di accensioni elettroniche più efficienti degli spinterogeni a contatti platinati, le 4 punte sono rimaste più per motivi commerciali che per utilità. La doppia accensione ha ulteriormente sminuito la presenza delle 4 punte.

Quanto al fatto di aumentare la superficie degli elettrodi è ininfluente ai fini della scarica, la scintilla essendo "pigra" avviene SEMPRE dove fà meno fatica ossia nel punto più vicino tra i due elettrodi.
Sul forum si leggono affermazioni in merito all'uso di candele "monopunta" che non hanno fondamenti scientifici e dire che la foratura del pistone è causato dalla scintilla che scocca tra candela e pistone è semplicemente ridicolo.

Il pistone si può forare perchè la candela non è di gradazione termica appropriata perciò rimane incandescente innescando così l'accensione della miscela non più controllata.
Per essere sicuri di non forare un pistone (salvo altri fattori) è sufficiente utilizzare una candela di qualsiaisi foggia ma "fredda".
la modifica che illustravo, per meglio spiegarmi si riferisce ad accorciare l'elettrodo laterale e con una piccola lima sagomarlo fino a che non arriva a filo del bordo di quello centrale. in questo modo la scintilla scocca sempre dal bordo dello spigolo verso lo spigolo dell'elettrodo centrale. il motivo per cui le candele vanno cambiate risiede anche nel fatto che quando sono nuove l'elettrodo laterale è sfaccettato e con il tempo si arrotonda (a causa dell'elettroerosione) e la scarica diventa meno efficace. con questo non voglio dire che la modifica possa intendersi vantaggiosa sui nostri motori ma posso ammetere di averla testata su altri motorizzazione ( non per mezzi stradali). per la qustione della candele detti a multi elettrodo sono pienamente d'accordo... sono ottime perchè praticamente raddoppiano ( a due punte) e quadruplicano (a 4 punte) la probabilità di accensione in condizioni di carburazioni , o per meglio dire sistemi di alimentazione, tipici delle macchine meno recenti.
 
Però una candela a più punte, sarà sempre una che scocca la scintilla,.........non tutte insieme, tant'è che basta fare delle prove anche con dei tosaerba, che li reputo i più ignoranti, dove spostando le punte si sente proprio la differenza, ma se è solo una ad essere vicina o due non si nota niente.
Esistono anche candele senza punte, coè la massa risulta più vicina e le provabilità di massa aumentano.
:decoccio:
 
in teoria sfrizionare con la 75 sarebbe meglio evitarlo, ma se dicessi che in gara non lo faccio direi una falsità, fintanto che ho avuto il motore originale era una costante ad ogni uscita di birilli (il qualche modo dovevo pur sopperire alla carenza di coppia!) dopodichè è diventata una soluzione che uso in casi estremi!
Nell'ambito delle competizioni si utilizzano tutti gli accorgimenti che possono essere utili a far guadagnare secondi.
Per fortuna è un Alfa è quindi regge bene l'uso non proprio docile a cui è sottoposta!
 
Vero ogni santo, è buono per scavare secondi!!!
Dunque sei a 13 sec., a occhio sai dove guadagni e dove perdi?
Mi spiego, a volte è partita persa in certi pezzi di circuito e invece fai i temponi in altre zone, quindi limitare i danni dove sei svantaggiato e guadagnare dove vai forte...
 
Caro Luca il problema non è i giri alti, quelli la 75 li aveva già di serie, era proprio la mancanza di coppia ai bassi che serviva per tirarsi fuori dai birilli velocemente..... adesso la coppia c'è e la differenza si vede.

IMHO togliere i carburatori, adottare una testa dell'alfetta 2.0 QO o 75 ts con variatore di fase, un'elettronica decente e un paio di assi a camme su misura e penso che di coppia sotto ne guadagni ( e oltretutto non hai lo sbatti di montare turbo-volumetrici, rifare il motore nuovamente e cambiare classe)
 
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