Ciao
@Andrea, dopo i tuoi post a incuriosirmi mi sono messo a studiare e guardare come lavorano le bobine della 155 TS 8V / 164 TS e grazie a questo piccolo sforzo forse sto imparando come funzionano e potrei aver capito cosa intendevi con gli accenni nei tuoi post ( che per chi come me non ha esperienza di elettrauto sono tosti da seguire, ci sono dei passaggi che vengono sottointesi da chi come te e gli altri e ne sapete già della materia) ,
guardando gli schemi elettrici :
- sul motore TS ( 8 candele ) di 155 / 164 ci sono bobine a blocchetto per accensioni a scintilla persa e centralina motore Motronic 1.7,
- ci sono due blocchetti bobina, A e B; in realtà ogni blocchetto contiene 2 bobine indipendenti, per cui il totale sono 4 bobine;
questo è lo schema di un blocchetto bobina,
per esempio il blocchetto A, e contiene 2 bobine indipendenti, A1 e A2
- i blocchetti A e B ( bobine A1, A2, B1, B2) comandano 8 candele usando il sistema della scintilla persa, ogni bobina comanda insieme una coppia candele su due pistoni diversi ( un pistone è in fase di scoppio e usa la scintilla, l'altro no e la scintilla avviene ma è "persa", sprecata appunto )
- il circuito A e il circuito B hanno all'incirca la stessa fase, scoccanno le scintille insieme, o al limite hanno uno sfasamento voluto ma piccolo,
che sfasi leggeremente la seconda candela di ogni cilindro rispetto alla prima se può aiutare la combustione, oppure sono sincronizzate
- se spengo uno dei due circuiti, il motore gira normalmente accendendo una candela per cilindro invece di due
Ci sono anche 2 moduli di potenza ( amplificatori a transistor del debole impulso prodotto dalla centralina o da un impulsore ),
negli schemi della Motronic 1.7 li chiamano appunto modulo A e modulo B, sono uno per ogni blocchetto bobina, A e B ;
ogni modulo di potenza sulla 155 TS 8v in realtà è anche lui sdoppiato all'interno come i blocchetti bobina,
un modulo contiene 2 transistor amplificatori di segnale indipendenti, il modulo A ad es. comanda in modo indipendente due bobine (A1 e A2)
per semplicità immaginiamo di eliminare le doppie candele, rimarremmo con 4 candele, una per cilindro;
basterebbe il modula A e il blocchetto A fatto da 2 bobine indipendenti a scintilla persa a far girare il motore;
ognuno di questi moduli di potenza all'interno contiene in pratica 2 moduli del tipo "semplice" usato sulla 75 1.8 TB,
perchè può comandare in modo indipendente 2 bobine; ed ha comunque ancora "solo" 7 piedini, non 14
per farsi bastare 7 piedini per fare il lavoro di 14 piedini, i segnali sono ripartiti in modo diverso;
intanto risparmiano (non usano) un secondo filo dedicato per portare al modulo il segnale dell'impulsore ( o della centralina), si fanno bastare un filo singolo (oltre alla massa e alla alimentazione che sono in comune) e forse non usano neppure neppure un piedino dedicato alla schermatura del filo dell'impulsore, che venendo dalla centralina, ha probabilmente di suo un segnale più chiaro/pulito ( i piedini 3 e 5 sono lasciati liberi )
allora:
> nel modulo di potenza "semplice" della 75 turbo (con un solo transistor amplificatore della corrente del segnale della centralina),
la piedinatura si legge e utilizza tutta insime, da un lato all'altro, da 1 a 7 ;
questo modulo è inrtecambiabile probabilmente con quello di moltissime altre auto anni 80 che avevano la bobina singola a cilindro come sulla 75 turbo, insomma non dovrebbe essere difficile trovare un modulo simile come ricambio anche previsto su altre auto e anche se con codice diverso, se le specifiche elettriche sono simili, dovrebbe andare, perchè probabilmente molti avranno lo stesso schema di piedinatura discusso nei post precedenti
> nel modulo "doppio transistor" della 155 TS 8v, il modulo è diviso in due amplificatori indipendenti,
da un lato i piedini 1 e 2 (insieme al piedino centrale 4 ), sono dedicati al funzionamento di una bobina,
dall'altro lato i piedini 6 e 7 (insieme al piedino centrale 4) sono dedicati al funzionamento altra bobina
in dettaglio, come spiegava Andrea ed forse anche io ora ho capito:
- il piedino 2 riceve segnale da centralina, un transistor dedicato lo amplifica, e viene trasmesso alla prima bobina tramite il piedino 1
- il piedino 7 riceve un altro segnale dalla centralina, un altro transistor dedicato lo amplifica, e viene trasmesso alla seconda bobina tramite il piedino 6
NB: @Andrea o chi può rispondermi, vi chiedo un dubbio, dallo schema (che posto sotto) non mi è chiaro se il piedino centrale n°4 comune ai due transistor di un modulo potenza 155 TS, è una massa, o è un alimentazione a +12
( non so / non riesco a leggere lo schema del trasnsitor e non capisco se il transistor è alimentato a +12v dal collegamento alla bobina, tramite il piedino 6 ( o piedino 1, per l'altro transistor nel modulo), e allora il pin 4 centrale è una massa su cui si scarica la corrente abbassando il voltaggio nel primario bobina generanando l'impulso nella bobina, oppure è il pin 4 ad essere un +12 v che alimenta il transistor )
Tornando al topic, se come esperimento si vuole usare un modulo a doppio transistor della 155 TS 8V,
in sostituzione del modulo a singolo transistor della 75 turbo, se le specifiche su ampiezza segnale e comando del transistor e numero di scintille per secondo sono compatibili (e come pare leggendo i post precedenti spesso lo sono) , in pratica sulla 75 turbo dovendo pilotare una sola bobina, basterebbe usare un solo transistor, cioè metà modulo della 155, ad es. i soli piedini 1 e 2 ( oltre al 4 ) oppure i soli piedini 6 e 7 (oltre al 4)
mi rimane solo il dubbio sul numero di scintille per secondo, questa metà modulo della 155, se usato a metà sulla 75 turbo, dovrebbe lavorare al doppio dei cicli al secondo ripetto a quando è installato sulla 155, per dare le scintille ai 4 cilindri ( e lo stesso fa la bobina cilindrica rispetto a quelle a doppie a blocchetto, deve lavorare il doppio più velocemente ); comunque non dovrebbe essere un problema per un transistor, al limite aiutato da un piccolo dissipatore di calore ad alette di alluminio incollato sopra per veirae punti localizzato di calore sul solo transistor dei due interni che sta lavorando per due
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Schema di un modulo di potenza ( nell'immagine è il modulo B ) del tipo a doppio transistor di alfa 155/ alfa 164 TS 8v
Schema colori fili cablaggi ai moduili di potenza;
si nota la simmetria nell'utlizzo dei piedini: sono utilizzati 1 e 2 da un lato e 6 e 7 dall'altro lato, oltre al centrale n° 4 usato in comune
Qui lo schema con entrambi i moduli A e B (schema completo per un motore che usa 8 candele)
si nota che dalla centralina escono 4 segnali che vanno a comandare le 4 bobine tramite i 4 transistor dei due moduli di potenza
Schema complessivo Motronic 1.7 ( motori 1.8 TS 8v e 2.0 TS 8v )
chiudo perchè è un po off-topic,
ma mi è servito per capire come lavorano i vari sistemi:
- quello più "antico" anni '80, singola bobina cilindrica come 33 a carburatore, e anche alcune 33 con iniezione ancora jetronic, simile all'alfa 75 turbo,
- sistema anni '90 bobine a blocchetto e scintilla persa ( es. 33 1.3 i.e, poi anche le ultime versioni di e33 1.5 i.e - 1.7i.e. , e moltissime altre macchine);
- poi c'è il passaggio ai sistemi recenti, ogni modulo di potenza e ogni bobina sono invece dedicati a un singolo cilindro