Re: Preventivo Alfa Giulietta - Sconti, offerte - Discussione Ufficiale
Infomotori:
Alfa Romeo Giulietta - Test Drive (Balocco, VC). Dopo mesi di estenuante attesa, siamo finalmente giunti alla prima prova su strada (ed anche in pista, come vedremo più avanti) della nuova Alfa Romeo Giulietta, media premium della casa di Arese spasmodicamente attesa da un esercito di appassionati vecchi ei nuovi. Modello chiave per il rilancio del "Biscione" milanese, la Giulietta ha una grande responsabilità sulle spalle: brillare di luce propria in quanto a qualità e piacere di guida, in modo da fornire una valida alternativa alle temibili tedesche Audi A3 e Bmw Serie 1.
Lungo le barchesse che si sviluppano dal corpo centrale del centro prove di Balocco, avviene il primo contatto con la Giulietta, presente in molteplici esemplari e in vari colori. Dal vivo la nuova media italiana trasmette una sensazione di forza, possenza e dinamismo. La vettura sembra in moto anche da ferma, e denota una cura del dettagli maniacale. E’ sufficiente avvicinarsi a uno dei fari anteriori LED / bi-xenon per constatare come la qualità costruttiva fosse uno dei focus del progetto. Anche gli accoppiamenti delle lamiere, perfetti, ricordano vetture di segmento superiore. Il frontale parte dal classico scudetto Alfa per allargarsi nell’ampio cofano motore, solcato da profonde nervature che si sviluppano idealmente nei muscolosi passaruota, capaci di ospitare comodamente cerchi in lega da ben 19 pollici. La fiancata ricorda un cuneo, pulita ed aggressiva, impreziosita da un gradito ritorno: la maniglia della portiera posteriore affogata nel montante, una “chicca” tutta Alfa Romeo. Il posteriore è dominato dalla fanaleria retrò ed aggressiva, capace di trasformare all’imbrunire la Giulietta in una feroce granturismo. L’effetto scenografico è garantito.
Una volta calati (è il caso di dirlo) nell’abitacolo siamo subito colpiti dalla sensazione di solidità data dal chiudersi della portiera. L’atmosfera a bordo è del tutto particolare, una sorta gusto sportivo neo-classico pervade lo spirito di chi siede al posto di guida. Morbidi pellami rivestono volante, cuffia del cambio, freno a mano, gli avvolgenti sedili trapuntati e i pannelli porta. Il volante è ben dimensionato, a tre razze, facile da regolare. La console è pulita, caratterizzata da linee essenziali. Pochi comandi, intuitivi, quasi tutti di foggia tondeggiante in modo da enfatizzare l’effetto retrò. Il monitor del navigatore satellitare è a scomparsa, mentre la finitura della console la rende gradevole al tatto. Lo spazio a bordo non manca, neanche per quanto concerne il divano posteriore. Quest’ultimo è sufficientemente comodo anche per tre occupanti, anche se in due ovviamente, il livello di comfort cresce esponenzialmente. la nuova Giulietta arriva in Italia a maggio, prezzi a partire da 20.300 euro con dotazine ricca già dall'allestimento Progression. Alfa conta di piazzare nel primo anno di vendita oltre 100.000 pezzi.
Su strada
Durante la conferenza stampa, i giornalisti presenti sono stati messi a conoscenza nei dettagli dell'impegno profuso da Alfa Romeo per garantire una vettura sicura, prestante e soprattutto appagante da guidare. In particolar modo, il pianale ha ricevuto talmente tante modifiche da risultare sostanzialmente inedito. Il telaio presenta un'importante novità per la sicurezza: all'anteriore è capace di tre stadi di deformazione, capaci di assorbire al meglio gli urti contribuendo a preservare l'incolumità degli occupanti. Particolare cura è stata dedicata alle sopsensioni e allo sterzo con servoassistenza elettrica, anch'esso totalmente nuovo e sviluppato alla ricerca di una risposta pronta e sincera. Il cambio a sei marce è di serie per tutte le motorizzazioni, al pari del sistema Start & Stop. Le motorizzazioni corrispondono a due benzina (1.4TB da 120 CV e 1.4TB MultiAir da 170 CV) e due diesel (1.6 JTDM da 105 CV e 2.0 JTDM da 170 CV, entrambi MultiJet di seconda generazione. Al vertice della gamma troviamo il 1750 TBi da 235 CV abbinato all’esclusivo allestimento Quadrifoglio Verde.
Veniamo ora alla prova su strada vera e propria. Abbiamo percorso poco meno di 100 km a bordo di una Giulietta spinta dai 170 cavalli della 2.0 JTD lungo un percorso tra Balocco, Biella e Vercelli. La JTD più potente è riconoscibile dal doppio scarico posteriore, caratterizzato da una deliziosa rombosità.La nostra road map prevedeva tratti autistradali, tortuose strade di campagna ed attraversamenti urbani, consentendoci di saggiare le doti della Giuleitta in molteplici contesti. Il test della top di gamma Quadrifoglio Vedre da 235 cavalli ha avuto luogo in separata sede, presso il circuito di Balocco. La nostra Giulietta è piuttosto confortevole nonostante l'indole sportiva, le asperità dell'asfalto vengono assorbite con efficacia esemplare. Il manettino dell'Alfa DNA consente tre diverse regolazioni, seocndo i programmi Normal, Dynamic e All Weather. Settando i comandi su Dynamic, la centralina elettronica comanda un'erogazione più secca e diretta, lo sterzo si irrigidisce e tutta la vettura assume un comportamento piacevolmente spontaneo, da vera sportiva. In autostrada la Giulietta segue bene le traiettorie, ed affronta i cambi di direzione con pronta scioltezza, senza scomporsi. Fruscii aerodinamici e rumorosità meccanica non filtrano troppo nell'abitacolo. Lungo i tratti di percorso misto, ricchi di curve affrontati durante il test, la nuova media italiana ha messo in luce un autotelaio rigido e sospensioni ben tarate, componenti in grado di garantire una notevole efficacia nell'inserimento in curva. La Giulietta si mantiene in traiettoria con ostinata tenacia, anche forzando le andature. Il 2.0 JTD da 170 cavalli, coadiuvato dai secchi innesti del cambio a sei marce, spinge forte sin dai bassi regimi, senza tentennamenti di sorta. La frenata è potente e ben modulabile: inoltre, per quanto concerne il nostro esemplare, l'impianto ha messo in luce anche se maltrattato a dovere una buona resistenza all'affaticamento. Questo è quanto: dalla nostra prova emerge un quadro decisamente positivo, in attesa di essere confermato ed approfondito in occasione di un successivo long test drive. Aspettatevi inoltre, al più presto, il resoconto della prova in pista effettuata al volante di una Giulietta Quadrifoglio Verde da 235 cavalli.
P.s. se ho postato nel luogo sbagliato chiedo scusa e chiedo ai moderatori di spostare i post nel luogo più consono.