Buongiorno a chi ha seguito questo thread della mia Alfa Romeo e ai lettori del blog in generale. Come avrete potuto notare, suppongo, nel mio ultimo post del "salottino" sono riuscito a portare, dopo circa un anno dall'acquisto, la mia 145 nella mia città di studi universitari, laddove c'è una maggiore concentrazione, a quel che mi sembra, di appassionati automobilistici in generale dove i raduni, sia organizzati che amatoriali, sono più frequenti che a Milano. Dunque, come già descritto nell'ultimo post, ho fatto la maggior parte di interventi ciclistici e, in parte, meccanici.
L'ultimo intervento, svolto a inizio maggio, è stato il cambio gomme con delle 4 stagioni. Cosa che mi è sembrata assurda, sono stati i vecchi pneumatici che mi sono dovuto buttare via autonomamente essendo che, il gommista in questione, si è rifiutato di occuparsi dello smaltimento, senza darmi una ragione chiara, cercando di farmi pagare piuttosto la giacenza nei confronti di pneumatici ormai usurati più dal tempo che dall'effettivo uso. Oltre a questo irritante evento, ho dovuto attendere anche per il montaggio essendo che ero (e sono) molto impegnato con i miei studi universitari. Nonostante le due settimane di attesa, circa, sono riuscito a farmi fare il montaggio previsto e preventivato. Durante il montaggio il gommista ha fatto una scoperta inusuale, ovvero ha trovato dentro uno degli pneumatici anteriori una camera d'aria. La cosa, piuttosto sospettosa, mi ha creato qualche timore. Sempre il gommista, ha teorizzato che il cerchio in acciaio fosse arrugginito seppur non abbia trovato tracce visibili esteriormente. Oltre a questa cosa, non ci sono stati eventi a sorpresa fino ad ora. Infatti, durante i weekend in cui risiedevo nella mia città natale, mi sono dovuto occupare, con precauzione, del rodaggio delle gomme, fatto fino a circa 180 km, e dello stesso impianto frenante anteriore, rodato a circa 100 km con frenate non troppo brusche e violente, se non in caso di emergenza, come indicatomi dal mio meccanico. Aggiungo un altro evento, non collegato direttamente all'auto, che è avvenuto nel corso del mese: ricordate quando ho detto che avrei conservato i pezzi sostituiti? Ciò è effettivamente avvenuto, nelle scatole d'imballaggio di cartone d'origine dei nuovi ricambi, ed il tutto è stato portato in un garage di famiglia. Durante le forti piogge avvenute, però, il garage è stato allagato fino a circa 5 cm. Forse poco, ma abbastanza da sfaldarmi quasi del tutto molti degli imballaggi d'origine dei nuovi ricambi che ho dovuto buttare purtroppo. Quantomeno sono riuscito a salvare i ricambi, cose ovviamente più importanti, da un potenziale deterioramento dovendo, quindi, proteggere gli stessi attraverso un ripiano alzato e delle scatole rigide di plastica.
Del resto, come già scritto, l'auto dopo il rodaggio non ha avuto problematiche nel viaggio autostradale per il trasferimento cittadino, nonostante un leggero timore sia per una delle gomme anteriori che, in generale, per il complesso dell'auto in generale che, seppur concettualmente più vicina ad un auto odierna per molti aspetti, è sempre un veicolo verso i 30 anni. Ovviamente prima del viaggio è stato più che dovuto un "minimo" controllo della pressione degli pneumatici e del livello dell'olio, entrambi stabili e nella norma ai fatti risalenti a poco prima il viaggio. Nel complesso finale, a livello di chilometraggio, sono vicino, dall'inizio del rodaggio fino all'attuale trasferimento nell'altra città, a quasi 500 km circa. Appena tornerò nella mia città di studi, avrò l'occasione di controllare il livello dell'olio.
Dopo aver introdotto questa introduzione abbastanza complessiva e lunga, continuiamo nel cuore degli interventi che, dal punto di vista della ciclistica e meccanica (quest'ultima già completata), sono pressoché terminati. L'ultimo intervento da fare, appunto, era la sostituzione dei silent-block dei bracci di sospensione anteriore rinforzati della inglese "Powerflex". Inizialmente previsti a poco fuori Milano da un'officina specializzata, sono riuscito ad accorciare quantomeno i tempi di attesa e di trasferimento, nella città di studi, da un'altra piccola officina specializzata in questi interventi essendo che ci vuole un'attrezzatura specifica che i comuni meccanici odierni non hanno solitamente. L'intervento è stato programmato per mercoledì prossimo, porterò l'auto in mattinata. Assieme a questo intervento farò fare una verifica della corretta usura degli pneumatici e, soprattutto, dei freni anteriori. Quest'ultimi, essendo baffati, presentano quel fischio acuto caratteristico soltanto nelle frenate a bassa velocità urbana. Consapevole e già abituato a ciò, vorrei almeno assicurarmi che sia solo una caratteristica assestante e non di una usura non uniforme o già progressivamente deteriorata. Il meccanico è stato piuttosto onesto e a ben vedere era anche lui molto appassionato nel tema automobilistico. Mi ha fatto i complimenti all'auto, avendola visionata per fare un quadro generale della situazione prima di fare l'intervento. E dopo questo intervento...cos'altro ci sarà?
Senza mezzi giri di parola, dopo l'intervento di mercoledì prossimo, gli ultimi interventi saranno maggiormente di tipo "estetico", nel senso che appagano più la mia vista che l'effettivo funzionamento della stessa vettura nelle parti importanti, salvo imprevisti. Ciò comunque non significa che siano meno importanti e che bisogni tralasciarli, ma che sono interventi che, se uno non ha soldi a sufficienza o non ci fa caso, può non farlo ma in quel caso, presumibilmente, non si dovrebbe neanche parlare di "appassionato". Continuando, di seguito vi elenco gli interventi in questione che sarei intenzionato a fare, in ordine di importanza crescente.
- Applicazione di un adesivo impermeabile con il logo del biscione, con lo stile dell'epoca, sul copri serratura del bagagliaio che equipaggiava molte automobili del biscione dell'epoca come, appunto, la 145/146 o la 156, 164 o ancora la 166 per esempio. Essendo che il copri serratura è un pezzo intero, penso in ottone, comprendente l'intero complesso della serratura, non vale la pena sostituirlo interamente con uno nuovo perché introvabile o se c'è molto costoso. Di conseguenza, dovrò trovare penso una tipografia e far stampare degli adesivi.
- Sostituzione della manopola del controllo direzione dell'aria, uguale a quello della temperatura, che è visibilmente usurato o fuso che, come vedrete nelle foto, sembra si sia sciolto sotto il sole. Ho già ordinato il pezzo e dovrei ritirarlo. Avendo gli strumenti per rimuovere quello vecchio, mi ci vorrà olio di gomito e delicatezza nel fare gioco pian piano con la manopola, così per farla fuori uscire senza troppa violenza, o almeno così mi auguro.
- Installazione dei cerchi in lega, in effetti stavo pensando di acquistare e poi installare dei cerchi in lega per la mia vettura, a patto che siano in ottime condizioni e che, giustamente, sia possibile montare senza modifiche ulteriori come i distanziali. A tal proposito, ne stavo cercando qualcuno tra la gamma disponibile all'epoca nel mio modello che penso avrete già visto. Oltre a questi modelli di stile, stavo azzardando ad acquistare, piuttosto, i cromodora della Lancia che, avendo visto montato in un annuncio della mia stessa vettura, non ci stavano così male. Seppur sia incoerente, potrei azzardare ma devo rifletterci in vista di una originalità quanto più fedele, al di fuori dei miei gusti estetici. Sono un po' indeciso e oltretutto, ovviamente, devo cercarli i cerchi. Vi aggiornerò in caso, visto che conto di farlo durante il mese di giugno. Se volete dare le vostre considerazioni, mi farebbe più che piacere. Qui sotto gli stili che ho preso in considerazione.
- Riparazione e sostituzione dei tessuti di tutti e quattro i pannelli porta, spalla della seduta e dello schienale rilevati nel sedile lato guidatore, ulteriore sistemazione dei supporti della capelliera per eliminare gli scricchiolii (facoltativo) ed infine sostituzione delle leve di ribaltamento della panchetta posteriore con pezzi di ricambio già da me acquistati qualche mese fa. Questa è la parte più importante e più complicata del restauro "estetico". Partendo dal sedile guidatore, questo ha lo schienale e la seduta, nelle spalle sinistre del guidatore, sgualcite, con parte della schiuma sedile da sostituire e il bordino in plastica nera mancante. I pannelli porta anteriori hanno il tessuto scollato e sono stati riparati alla bene meglio, in maniera rozza, con delle viti fissate mentre anche i pannelli posteriori hanno il tessuto sul punto di scollarsi, senza però che ci siano state riparazioni rozze. Nella prima settimana di convivenza dell'auto, me ne sono approfittato per farmi un giro nelle maggiori auto sellerie della città dove studio. Per fare un quadro generale all'incirca, tutti gli interventi, dal sedile ai pannelli porta sono fattibili ma la problematica, che avevo brevemente citato in una risposta di un altro post di un utente con la 146, è una: non c'è la reperibilità dei tessuti. Avendo messo in preventivo ciò, mi ero messo alla ricerca dei tessuti che, per mia sfortuna, non sono più disponibili. Il tessuto in questione è il puntinato grigio, comune sia nelle spalle dei sedili (zone laterali frontali, per farla breve) che dei pannelli porta come riportato in alcuni siti specializzati come Trinchero shop, dedicato unicamente alle forniture per le autosellerie, o Grigio senza fregio, sito di ricambistica di auto d'epoca e youngtimer che tra l'altro aveva disponibile il tessuto, prima che fosse improvvisamente "esaurito" e che, a seguito di tale evento improvviso, mi inviò dei campioni delle nuove forniture in arrivo che, però, non erano per nulla coerenti con la selleria del mio veicolo. In tale situazione, potrei farmi riprodurre il tessuto da laboratori specializzati ma ciò comporterebbe un costo molto alto, tanto tempo di attesa e soprattutto un ordine minimo di metraggio del tessuto maggiore a ciò della quale avrei bisogno realmente. In seguito a queste difficoltà, quasi tutte le autosellerie che ho consultato mi hanno fortemente consigliato di trapiantare il tessuto dei panelli porta scollati attuali, in buone condizioni, e trapiantarli nelle parti sgualcite del sedile di guida. Per i pannelli porta, invece, non essendoci il preciso tessuto con la trama esatta, si userà un tessuto con uno strato schiumato, prodotto apposta per i panelli porta, o anche un materiale diverso come la eco-pelle ma francamente sono più propenso verso un tessuto che, almeno, di colore della selleria precedente sia simile. Nella ricerca dell'autoselleria, tra i 5 visitati, ne ho scelto uno di gestione familiare che mi è sembrato piuttosto professionale assieme ad un ragazzo che, visionata la vettura, si è dimostrato disponibile ed esperto in ciò che fa. Gentile e disponibile a rispondere ai miei dubbi, mi ha dato disponibilità soltanto dopo l'estate, quindi a settembre, essendo che erano pieni di lavori di restauri e non è una situazione singolare, infatti altre autosellerie mi avevano detto della stessa problematica. Un ultimo dettaglio, che ho citato all'inizio del punto, sono le manovelle di plastica di ribaltamento della panchetta posteriori rotte e che mi obbligano a dover ribaltare i sedili con un cacciavite che si aggancia nella leva di gomma che collega quella di plastica. Avendo i ricambi in questione per la sostituzione, proveniente da un fondo di magazzino, per la Lancia Dedra che sono uguali come meccanismo e dimensioni a quelli della 145, si differenziano a quelle attualmente rotte per avere un ulteriore leva di tessuto, il che rendono più comodo il ribaltamento del sedile. Questo intervento, come avete capito, sarà quello importante ma allo stesso quello che dovrebbe concludere gran parte degli interventi per rendere la mia Alfa Romeo 145 in condizioni ottimali. Ci vorrà del tempo per l'attesa, ma mi auguro che sia ben ripagato.
Alla fine, gran parte degli interventi alla mia vettura sono ad un buon punto, salvo imprevisti. Sono molto soddisfatto di aver portato, finalmente aggiungo, la mia Alfa Romeo nella mia città di studi. Inizierò un po' ad utilizzarla saltuariamente per prendere fiducia e magari, dopo gli ultimi interventi e se ne avrò la possibilità, in qualche raduno organizzato. Dopo questi interventi, ci potrebbero essere un paio di interventi, tra cui uno in particolare che in molti mi hanno consigliato...ma ne parlerò in un altro post. Per concludere, chiedo consigli a te, Kormrider, riguardo all'utilizzo della benzina a 100 ottani. Prima, però, sul cambio dell'olio da te citato, ne terrò conto giustamente: è cosa utile e giusta considerando che i motori boxer Alfa Romeo sono motori, che seppur soddisfacenti, abbiano bisogno di particolari verifiche tra cui l'olio. Tra l'altro, leggendo vecchi post, ho letto varie questioni sulla gradazione e sulla sinteticità dell'olio stesso, sarebbe utile avere degli approfondimenti visto che le opinioni, risalenti ad anni fa, sono diverse tra di loro. Sulla benzina 100 ottani invece, ho dei dubbi: il motore è predisposto? Rischio di avere conseguenze nel lungo termine? Come faccio a capire, giustamente, se la benzina a 100 ottani sia di buona qualità nei già pochi distributori che ci sono senza avere serie problematiche nel motore? Cosa succede se mescolo una miscela di benzina 100 ottani e una di 95 ottani? Tenendo conto che non ho mai fatto un rifornimento di questo combustibile in particolare, seppur all'epoca mi sia stato consigliato anche dal venditore, è una cosa che mi mette un po' di timore, da ignorante o quantomeno da non esperto di meccanica rispetto ad altri che hanno più esperienza. Conosco il potere maggiormente detonante, e quindi più prestante, della 100 ottani ma rimane quella preoccupazione. Queste domande, probabilmente, saranno ovvie quanto scontate per chi ne sa meglio di me, quindi in caso chiedo comprensione non essendo totalmente dentro nel mondo della meccanica. Detto ciò, se volete commentare mi fa più che piacere con le vostre considerazione. Vi auguro una buona giornata e un buon weekend!