Penso che tu abbia ragione. Ma con la ripresa dei conti del Gruppo Fiat, forse noi tutti ci stiamo lasciando andare un po' troppo con l'ottimismo. Nel senso che una importantissima fetta del risanamento e' stata compiuta, e si stanno varando in continuazione nuovi progetti ( adesso sembra sia anche il turno di una piccola Alfa nel segmento B ), ma la progettazione di motori di alta cilindrata richiede investimenti ingenti, e purtroppo la gran parte della storia dell'auto italiana ( supercar come Ferrari, Maserati e Lamborghini a parte naturalmente ) ci dice che non siamo abituati su questo terreno. La netta sensazione e' che i vertici del Gruppo Fiat, nell'immediato futuro, stiano piu' che altro pensando a conquistare nuovi mercati, come la Cina e la Russia, dove occorreranno investimenti importanti nelle infrastrutture, e non a sviluppare componenti tecnologiche per un alto di gamma per fare concorrenza alle supersportive derivate dalle berline come fanno d tempo BMW, Mercedes ed Audi. Lo stesso responsabile dell' Engineering di Fiat Auto ha detto in una recente intervista, ad esempio, che un V6 diesel potrebbe interessare il Gruppo solo se collaboreranno al suo sviluppo anche altri costruttori.