Grazie 8C: emozioni in sovrasterzo
E’ stata una emozione breve ma intensissima quella che Alfa Romeo 8C Competizione ci ha regalato. E’ stato “magico” poter accedere alla Shell Arena con i pass giusti, camminare nel dietro le quinte delle competizioni del Motor Show di Bologna e trovarsi davanti 3 esemplari immacolati, in rosso ed in nero, che già ringhiano al minimo in attesa della pista. Fuori è buio e freddo ed uscendo il colpo d’occhio è di quelli da ricordare: per una volta vediamo il tracciato dall’interno e non dalle tribune, come molti di noi hanno fatto per anni da semplici spettatori. I collaudatori escono per un primo giro da soli e saggiano le condizioni dell’asfalto a suon di traversi, con il V8 che già urla senza ritegno, ma è quando la portiera si apre che inizia lo spettacolo: il sedile sportivo fascia alla perfezione, un sorriso al pilota e la raccomandazione di darci dentro sono d’obbligo.
La 8C parte senza controlli elettronici di sorta, con una gustosa sbandata, il cambio infila la seconda con una botta secca al differenziale ed iniziano i primi sovrasterzi. Il tracciato permette solo un breve accenno di terza, per il resto viene percorso tutto in seconda e, per la maggior parte del tempo, con traiettorie molto “spettacolari”. Il muso non accenna mai al sottosterzo nonostante la guida sporca, il beccheggio in frenata è inesistente e, sopratutto, a stupire non è tanto la pur notevole spinta del V8 quanto l’agilità assoluta dell’Alfa, che nella unica esse sembra una Elise da 450Cv ! Lo sterzo ,a giudicare dalle correzioni, è molto diretto e l’assetto è quanto di più piatto e preciso si possa immaginare, pronto però ad essere provocato e permettere decine di metri di sovrasterzo su richiesta. La portiera si apre di nuovo, la giostra si ferma ma il V8 continua a cantare nella mia testa: credo lo farà ancora per diverso tempo, grazie 8C !
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Grazie a Silvershadow per la segnalazione