M
MPP
Utente Cancellato
Sono infantile, un vecchio che gioca a fare il ragazzino.
Ma mi piace!
Stasera cambio gomme, montate le invernali. La porto un po' a spasso...
Bistecchina con patata al cartoccio, birretta e ritorno a casa.
Le gomme invernali mi piacciono: ti vanno via di sotto con grande facilità, sculetti come una troia.
É buio, la strada è a tratti trafficata. Si formano gruppetti di auto dietro al solito camion, a un trattore, a un pensionato con più rosari appesi allo specchietto di una madonna in processione.
E non so se avete notato che c'è sempre quello con la Punto, la Renault assettate abbestia che non sopporta che qualcuno lo segua sempre alla stessa distanza, magari anche da vicino, non lo molli e non si faccia sorprendere dalle accelerate.
Stasera ce n'era uno particolarmente nervoso e dal piede pesante: di me vedeva solo i fari. Gli leggevo nella mente "OK, una Giulia! E cosa sarà mai!"
Mordeva il freno dietro a un bradipo in capo alla coda, lui secondo, io terzo.
Poi il bradipo ha svoltato tra il tintinnare dei rosari.
E allora giù l'acceleratore a seminare quell'Alfa che chissà cosa si crede!
E io dietro...
Più veloce!
E io dietro...
Arriva la rotonda.
E io dietro...
Ma è al limite, lo vedo sbracciarsi per impedirle di uscire per la tangente ma non molla. Le gomme anteriori tutte sterzate, l'auto quasi dritta.
Io in soupplesse...
Tunnel sotto il ponte e rettilineo.
Pesta fino al metallo, si riallinea.
Apro tutto...
"bang!" da manuale che rimbalza sui muri col tuono degli scarichi aperti, posteriori che si siedono e sfrigolano, balzo in avanti...
In tre secondi è lontano.
Cerca di seguirmi.
Arriva il curvone.
Lo faccio al limite con l'auto che deriva sulle quattro ruote ma non perde la traiettoria. La lancetta è in zona a tre cifre.
Rinuncia.
Rallento.
Si tiene sempre più lontano, appende rosari allo specchietto e fa voto.
Credo che quando rivedrà anche solo i fari di una Giulia metterà la freccia a destra...
Ve lo dicevo che sono infantile!
Ma mi piace!
Stasera cambio gomme, montate le invernali. La porto un po' a spasso...
Bistecchina con patata al cartoccio, birretta e ritorno a casa.
Le gomme invernali mi piacciono: ti vanno via di sotto con grande facilità, sculetti come una troia.
É buio, la strada è a tratti trafficata. Si formano gruppetti di auto dietro al solito camion, a un trattore, a un pensionato con più rosari appesi allo specchietto di una madonna in processione.
E non so se avete notato che c'è sempre quello con la Punto, la Renault assettate abbestia che non sopporta che qualcuno lo segua sempre alla stessa distanza, magari anche da vicino, non lo molli e non si faccia sorprendere dalle accelerate.
Stasera ce n'era uno particolarmente nervoso e dal piede pesante: di me vedeva solo i fari. Gli leggevo nella mente "OK, una Giulia! E cosa sarà mai!"
Mordeva il freno dietro a un bradipo in capo alla coda, lui secondo, io terzo.
Poi il bradipo ha svoltato tra il tintinnare dei rosari.
E allora giù l'acceleratore a seminare quell'Alfa che chissà cosa si crede!
E io dietro...
Più veloce!
E io dietro...
Arriva la rotonda.
E io dietro...
Ma è al limite, lo vedo sbracciarsi per impedirle di uscire per la tangente ma non molla. Le gomme anteriori tutte sterzate, l'auto quasi dritta.
Io in soupplesse...
Tunnel sotto il ponte e rettilineo.
Pesta fino al metallo, si riallinea.
Apro tutto...
"bang!" da manuale che rimbalza sui muri col tuono degli scarichi aperti, posteriori che si siedono e sfrigolano, balzo in avanti...
In tre secondi è lontano.
Cerca di seguirmi.
Arriva il curvone.
Lo faccio al limite con l'auto che deriva sulle quattro ruote ma non perde la traiettoria. La lancetta è in zona a tre cifre.
Rinuncia.
Rallento.
Si tiene sempre più lontano, appende rosari allo specchietto e fa voto.
Credo che quando rivedrà anche solo i fari di una Giulia metterà la freccia a destra...
Ve lo dicevo che sono infantile!
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