Alfa Romeo Stelvio - 2.2 mjet 180cv - AT8 - Businnes - Rosso Alfa - PI

Occupo lo spazio del mio garage per l'estremo saluto a Sergio Marchionne. Senza troppe considerazioni, mi sento di dire che mi dispiace anche fosse solo per il fatto che senza di lui probabilmente molti di noi non sarebbero tornati a guidare Alfa. R.I.P. e incrociamo le dita per il futuro del marchio e anche dei lavoratori!
 
mi associo anche io, la stelvio è stata voluta da marchionne. Anche io nella decisione dell'acquisto è maturata la convizione di un prodotto migliore rispetto al passato grazie alla gestione di Sergio Marchionne. Speriamo che il futuro sia come il passato
 
Occupo lo spazio del mio garage per l'estremo saluto a Sergio Marchionne. Senza troppe considerazioni, mi sento di dire che mi dispiace anche fosse solo per il fatto che senza di lui probabilmente molti di noi non sarebbero tornati a guidare Alfa. R.I.P. e incrociamo le dita per il futuro del marchio e anche dei lavoratori!
ha preso un'azienda fallita e l'ha fatta diventare tra i primi produttori di auto..
 
ha preso un'azienda fallita e l'ha fatta diventare tra i primi produttori di auto..
senza ostensive celebrazioni che Marchionne non avrebbe gradito, desidero rammentare la lucida visione strategica, la grande cultura imprenditoriale e il coraggio. merce rarissima, in estinzione genetica.
in piu', la caparbietà nell'affrontare i sindacalisti, i parrocchietti baciapile di casa nostra, in nome di un sano baricentro d'impresa.
Devo solo ammettere di non aver visto giusto quando ha fatto fuori Montezemolo: un elefante in cristalleria! ma ci voleva, con il senno di poi. Ha portato la Ferrari in Mediobanca sfidando le gelosissime ire del povero Luchino: ha percorso l'iter borsistico utilizzando il Cavallino per salvare la mandria, tutta, anche i moribondi (Fiat e Alfa Romeo). Maserati insignificante. Trasvolando a Detroit: altro che Cristoforo Colombo!
Mi inchino.
 
Occupo lo spazio del mio garage per l'estremo saluto a Sergio Marchionne. Senza troppe considerazioni, mi sento di dire che mi dispiace anche fosse solo per il fatto che senza di lui probabilmente molti di noi non sarebbero tornati a guidare Alfa. R.I.P. e incrociamo le dita per il futuro del marchio e anche dei lavoratori!
Bravo fabry. Dispiace molto anche a me. All’inizio non mi era molto simpatico, non condividevo una sorta di ricatto nei confronti degli operai. Ho capito successivamente che aveva ragione lui. Grande manager, ha fatto cose incredibili, sarà difficile, per chi rimane, portare avanti il suo lavoro. RIP
 
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Visti anche i conti riportati oggi, con conseguente crollo delle azioni Fca sui mercati, il futuro anche di AR sembra molto ricco di ombre, purtroppo. Speriamo che il nuovo management (non italiano) sappia gestire il tutto al meglio. Temo però la vendita del marchio, a stretto giro. E comunque una ridiscussione del piano industriale per i nuovi modelli. Ricordiamoci quanto capitato in AR con il cambio Montezemo-Marchionne: 4 anni senza nuovi modelli e la 159 è Brera lasciate a morire.
 
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