Alfa Romeo Tonale. Foto rubata pubblicata in rete.

A legger certi commenti sembra che Alfa abbia prodotto modelli leggendari negli ultimi 30 anni. A parte esperimenti ben riusciti, riservati a pochi, per la massa non è rimasto granché. Per carità, belle auto e alcune con soluzioni tecniche raffinate, ma parliamo cose assolutamente ordinarie. Mi spiegate, per cortesia, dov’è che abbiamo da perdere? Davvero il problema è che ci ritroveremo un motore elettrico? Giulia e Stelvio non vendono come meriterebbero e, onestamente, la mancanza di una motorizzazione almeno ibrida mi frena dal sostituire la mia diesel che ormai fa 15000km all’anno. Suppongo sia lo stesso per altri.
 
Il problema della forzata elettrificazione delle auto (che peraltro non risolve nulla sul piano ambientale fintanto che i kWh necessari per spostarsi saranno prodotti bruciando petrolio da qualche parte) è che con il motore termico se ne andrà tutto un patrimonio di ingegneria dell'autoveicolo di cui Alfa Romeo era sostanzialmente l'ultimo testimone. Siamo quelli che hanno da perdere più di tutti, diciamo.
A meno che, Alfa Romeo non arrivi sul mercato con qualcosa di elettrico / ibrido che però faccia chiaramente capire come le Alfa rimangono "le automobili", mentre le altre sono lavapiatti con le ruote. Cioè che Alfa Romeo rimanga "l'automobile" per eccellenza anche in questa nuova epoca.
Purtroppo, con la scomparsa di Marchionne è venuto a mancare un protagonista essenziale di questo processo di recupero e rilancio del marchio, avviato ma non completato con Giulia e Stelvio.
 
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Purtroppo la sensazione è che il piatto degli investimenti penda troppo verso il lato francese. Dal lato italiano tantissime promesse pochi i fatti. Alla fine non si può dire che siamo esterofili se poi per comprare una macchina del segmento Punto dovremmo scegliere la sola 500L o X (che sono altro tipo di macchina), oppure se volessi sostituire la Giulietta mi dovrei prendere per forza una Giulia/Stelvio. Lancia lasciamo stare... E' chiaro che così si sta decretando la fine dell'automobile italiana con buona pace degli Agnelli ed eredi vari. Molti concessionari FCA iniziano a vendere anche altri marchi visto la penuria di modelli sempre maggiore.
Stellantis più che una fusione inizia a prendere le sembianze di una resa senza condizioni di FCA. :confused:
 
Ce la raccontano come fusione, ma non esiste la fusione: esiste solo un gruppo finanziario-industriale che se ne compra un altro.
E quello che compra comanda, tanto che la testa dell'azienda sta altrove: legalmente in Olanda (per motivi fiscali), ma con i vertici francesi.
Temo anch'io che questi primi tre decenni del terzo millennio cancelleranno definitivamente il ventesimo secolo, in tutti i campi compreso quello automobilistico.
Io sinceramente non so per che cosa si emozionino, si entusiasmino i giovani oggi. Sinceramente non lo so perchè ne conosco diversi e non riesco a capirlo. Certo, non per quello di cui ci innamoravamo noi un secolo fa: motori, figa e sport. Metti anche antagonismo politico, ma quello più limitatamente agli anni '70. Ma per il resto, non capisco proprio cosa possa sollecitare la loro sensibilità, se mai ne hanno una.
Anche il piacere di guida, mah...
 
Benvenuti nel nuovo transumanesimo.. uomini e macchine una cosa sola.

Richard Ginori e Ceramica Dolomite li facevano meglio...
 
"L'essenziale è invisibile agli occhi"
 

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Ne abbiamo viste così tante negli ultimi 4 anni con questo wrapping che alla fine mi sa che metteranno in catalogo anche una versione con wrapping!
 
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