Altri sport

Purtroppo Controcampo non ha riportato il riassunto delle intercettazioni pubblicate da tutti gli altri giornali ( Controcampo e' un settimanale, ed io ci contavo che facesse un ampio riassunto ). Nel frattempo pero', il presidente della Federcalcio Carraro si e' dimesso dall'incarico, e le inchieste della procura di Napoli e Roma stanno andando avanti a tutto campo. Giraudo intanto, e' finito nel registro degli indagati per falso in bilancio nei conti societari della Juventus, e molti aribitri italiani sono in corso di interrogatorio, tra cui De Santis, iscritto anche lui nel registro degli indagati e rappresentante dei fischietti italiani ai prossimi mondiali di Germania 2006. Ora rischia molto riguardo alla sua partecipazione.
 
Prende corpo l`indagine della Procura di Napoli sul mondo del calcio italiano. E` stato comunicato che sono 41 gli inviti a comparire emanati dai pm Filippo Beatrice e Giuseppe Narducci. Si tratta di arbitri, ufficiali delle forze dell`ordine, dirigenti di club e un giornalista, tutti indagati per associazione per delinquere finalizzata alla frode sportiva, frode sportiva, rivelazione di segreti di ufficio e peculato.

Occhi puntati su Fiorentina, Milan, Juventus e Lazio, con altre squadre coinvolte in modo marginale.

Per quanto riguarda l`inchiesta si parlava di 29 giornate del campionato 2004/05 falsate, mentre ora e` stato reso noto che sono 19 le partite sotto inchiesta di A e una di B. A renderlo noto e` stato Giovandomenico Lepore, procuratore della Repubblica di Napoli.

Oltre a Moggi alcuni degli interessati che riceveranno l`invito a comparire sono il presidente della Fiorentina Andrea Della Valle insieme con il fratello Diego, l`ex presidente della Figc Franco Carraro e l`amministratore delegato della Juventus Antonio Giraudo. Poi il presidente della Lazio Claudio Lotito, gli ex designatori arbitrali Pierluigi Pairetto e Paolo Bergamo e il presidente dell`Associazione italiana arbitri Tullio Lanese.

Insomma pare proprio che non ci sia solo la Juventus in questa triste vicenda ... :ignore:

Fonte: Datasport 12/05/06
 
Per fortuna no. Cosi' il divertimento aumenta! :grinser021:

Ecco un resoconto delle ultime notizie:


I presunti illeciti riguardano in particolare le designazioni arbitrali con lo scopo di favorire una squadra o di ammonire giocatori in diffida per determinarne la squalifica al turno successivo. Una sola la partita di serie B della stessa stagione figura nell'elenco.
Serie A
Reggina-Juventus 2-1 (6-11-04)
Lecce-Juventus 0-1 (14-11-04)
Juventus-Lazio 2-1 (5-12-04)
Fiorentina-Bologna 1-0 (5-12-04)
Bologna-Juventus 0-1 (12-12-04)
Juventus-Udinese 2-1 (13-2-05)
Roma-Juventus 1-2 (5-3-05)
Inter-Fiorentina 3-2 (20-3-05)
Fiorentina-Juventus 3-3 (9-4-05)
Chievo-Lazio 0-1 (20-2-05)
Lazio-Parma 2-0 (27-2-05)
Bologna-Lazio 1-2 (17-4-05)
Siena-Milan 2-1 (17-4-05)
Lazio-Fiorentina 1-1 (22-5-05)
Chievo-Fiorentina 1-2 (8-5-05)
Lecce-Roma 3-3 (29-5-05)
Livorno-Siena 3-6 (8-5-05)
Milan-Brescia 1-1 (10-4-05)
Milan-Chievo 1-0 (24-4-05)
Serie B
Arezzo-Salernitana 2-0 (29-5-05).

Pressioni di Moggi anche sulla nazionale. Il dg della Juventus sarebbe più volte intervenuto nei riguardi del commissario tecnico della nazionale Marcello Lippi perchè le convocazioni degli azzurri fossero anche "in relazione gli interessi della Juventus"
Ad avvalorare questa tesi alcune telefonate prima e dopo la partita Italia Bielorussia del 13 ottobre 2004. In particolare il 12 ottobre Moggi e Giraudo fanno riferimento, in una telefonata, a una precedente conversazione con Lippi in cui Moggi avrebbe dato disposizioni tecniche sulla scelta della formazione della Nazionale.
In un' altra telefonata, del 14 ottobre, giorno successivo alla partita, è lo stesso Lippi - scrivono i magistrati - che parla con Moggi della formazione schierata, e quasi chiede rassicurazioni sulle scelte fatte, con particolare riferimento all'esclusione di Cannavaro, richiesta da Moggi.
Anche il presidente della Federcalcio Franco Carraro si rivolgeva a Moggi perché intervenisse su Lippi nella scelta della formazione della Nazionale. In una telefonata del 12 ottobre 2004 il presidente Carraro - ricordano i pm nell'atto giudiziario - si raccomanda affinché Moggi solleciti Lippi ad evitare l'impiego di alcuni calciatori ritenuti meno attrezzati tecnicamente e schierando quindi Totti e Gilardino nell'incontro Italia-Bielorussia del 13 ottobre successivo.
Diego Della Valle, il figlio Andrea e poi Sandro Mencucci, Paolo Bergamo, Innocenzo Mazzini, Luciano Moggi e Paolo Dondarini sono coinvolti nell'inchiesta napoletana in particolare per tre partite: Lazio-Fiorentina, della 18* giornata di ritorno del campionato 2004-2005; Chievo-Fiorentina, 16* giornata di ritorno e Lecce-Parma della 19* giornata di ritorno.
Diego Della Valle, per i pm Beatrice e Narducci, ha compiuto atti fraudolenti contattando il presidente della Lazio Claudio Lotito per accordarsi sul risultato della partita Lazio-Fiorentina, ma ricevendo un rifiuto da Lotito. A sostegno di questa ipotesi c'è una conversazione registrata fra il presidente della Lazio e il vice presidente della Figc Innocenzo Mazzini. Lotito, riferendosi a Della Valle, dice a Mazzini: "mi ha fatto una proposta da bandito, hai capito quale?". E Mazzini gli dice: "quando giochi? Fra un po' di partite?", ricevendo da Lotito questa risposta: "sì, ma io... non ti permettere, guarda, non ti permettere veramente con me perché ti prendo a calci in culo fino a dopodomani".
I due Della Valle, Mencucci, Bergamo, Mazzini, Moggi e Dondarini poi "in concorso tra loro ed in esecuzione del programma criminale dell'associazione per delinquere", dicono i pm, cercano di alterare la procedura per la nomina delle griglie arbitrali e il sorteggio del direttore di gara dell'incontro Chievo-Fiorentina disputatosi a Verona l'8 maggio dello scorso anno e finito 1 a 2. Le pressioni della Fiorentina sarebbero arrivate attraverso un accordo con Mazzini con l'assenso di Moggi affinché fossero sensibilizzati i designatori arbitrali Bergamo e Pairetto.
Obiettivo era garantire la permanenza in serie A della Fiorentina. C'è una conversazione, in particolare, del 4 maggio fra Andrea Della Valle e Mazzini. "Ti volevo salutare - dice Andrea Della Valle in apertura di conversazione - per quel discorso di domani poi dopo chiamerà Diego"; Mazzini gli risponde: "è importantissimo... che arrivi al nostro amico un messaggio da voi, perché doman l'altro ci sono le griglie... la partita è decisiva".
 
- Informazione Pubblicitaria -
Anche l'Italia e' stata terra di conquista per lo spagnolo Rafel Nadal, che si e' aggiudicato il Master Series italico battendo in 5 set il nr. 1 Roger Federer con il punteggio di 6-7 7-6 6-4 2-6 7-5. La partita e' durata piu' di 5 ore ( ! ) ed e' stata molto combattuta vivendo di fasi alterne tra i due assi del tennis mondiale. Peccato per il pubblico italiano, certamente non ancora maturo a sufficienza per godere di simili spettacoli e troppo vincolato a cliche' calcistici, ma si e' fatto comunque registrare il tutto esaurito nel fine settimana in occasione delle due semifinali del sabato e nella finale di domenica. Tempo splendido e clima quasi estivo. Nadal eguaglia cosi' il record dell'argentino Vilas di vittorie consecutive sulla terra rossa ( 54 mi pare ) ed entra nella storia del tennis in maniera prepotente ( ma ormai aveva gia' confermato ampiamente il suo valore ). Uno spettacolo fantastico per tutti gli appassionati.
 
Il Masters Series di Amburgo ( sempre terra rossa ) e' andato allo spagnolo Tommy Robredo, che in 3 set ( 6-1 6-3 6-3 ) ha liquidato il ceco Stephanek. Per Robredo si tratta del suo primo Masters Series, vittoria favorita senza dubbio dall'assenza di molti big, che hanno preferito riposarsi per l'imminente Slam di Parigi ( il Roland Garos ). Le prime due teste di serie del torneo, gli argentini David Nalbandian e Gaston Gaudio, sono stati eliminati quasi subito, dando modo cosi' agli altri giocatori di poter competere pressocche' ad armi pari per la vittoria finale ( gia' dai quarti, degli 8 giocatori presenti nessuno aveva mai vinto un Masters Series ad esempio ). Entrami i finalisti ovviamente fanno un bel salto in classifica, con Stephanek che entra nei primi 10 giocatori del mondo.
 
Il Roland Garos e' iniziato. Al primo turno, il campione in carica Rafael Nadal, sotto gli occhi dell'ex campione argentino Vilas, ha battutto in 3 set lo svedese Soederling ed ha cosi' potuto stabilire il nuoco record di vittorie consecutive sulla terra rossa, con la cinquantaquattresima vittoria. Per l'occasione, si e' tenuta alla fine dell'incontro una piccola cerimonia nella quale, proprio Vilas, ha consegnato al giovane spagnolo un grandissimo ( e pesantissimo ) trofeo raffigurante le composizione in spaccato di un campo di terra rossa ( con veri materiali ). Nadal, alla giovanissima eta' di 20 anni di imminente compimento, diviene cosi' il tennista piu' vincente in striscia consecutiva di tutti i tempi su questo tipo di superfice.
 
Le prime vittime " illustri ": al secondo turno escono lo statuinitense Roddik ( ritirato per problemi alla caviglia, che gia' gli erano costati i quarti agli Internazionali di Roma ) ed il russo Safin ( grandissimo talento ma sempre piu' ex giocatore...... :fragend008: ). Al terzo turno, nell'icontro tra due ex re della terra rossa ( entrambi hanno vinto il Roland Garros in passato ), l'argentino Gaudio ha avuto la meglio in tre set sullo spagnolo Ferrero ( che e' stato anche ex nr. 1 nel 2003 ). Tutto ok per il momento per i primi tre della classifica, Nadal, Federer e Nalbandian.
 
Grande spettacolo al Roland Garos parigino: i primi quattro giocatori del mondo si sfideranno nelle semifinali. Nadal contro Lijubicic e Federer contro Nalbandian. Un evento molto raro quello di trovare in una prova dello Slam i primissimi giocatori della classifica ATP in fondo alla manifestazione. Delusione per Gaston Gaudio ( un ex vincitore allo Slam francese ) uscito gia' dagli ottavi, e l'ex numero quattro ( adesso quattordicesimo in classifica ) Layton Hewitt, che ha subito la stessa sorte ( ma che rientrava da un lungo periodo di inattivita'.
 
Sara' ancora Federer - Nadal la finale di un Master Series, nella fattispecie quella dello Slam parigino del Roland Garos. L'ennesima supersfida tra i primi due giocatori del mondo che pero' questa volta vestira' un'importanza ancora piu' grande di tutti i loro precedenti confronti. Non solo perche' e' uno Slam ( cioe' uno dei 4 tornei piu' importanti dell'anno ), ma perche' il nr. 1 della classifica ATP Roger Federer, ha la possibilita' di entrare nella storia come uno dei tre giocatori che da sempre sono riusciti a vincere 4 Slam consecutivi. In questo caso, non si tratterebbe tecnicamente di un " Grande Slam ", cioe' la vittoria dei 4 tornei cardine ( Open d'Australia, Roland Garos, Wimbledon ed Open degli Stati Uniti ) in un unico anno solare, perche' lo svizzero inanellerebbe questo filotto a partire dalla vittoria a meta' 2005 a Wimbledon, fino a chiudere il cerchio negli Open francesi attuali. Ma sarebbe pur sempre un'impresa rara a vedersi, tanto appunto, da incoronarlo come uno dei tre giocatori che in tutta la storia del tennis e' riuscito in questa impresa. Federer approda a questa finale in modo anche un po' fortunato, giacche' nella semifinale con l'argentino Nalbandian si e' trovato il passaggio in finale regalato su di un piatto d'argento grazie al ritiro del suo avversario nel terzo set, per problemi di stomaco. Erano un set pari ed un game pari fino a quel momento. Nadal invece ha giocato e vinto la sua semifinale contro il croato/italiano Ljiubicic, battendolo in tre set. Nei confronti diretti comunque, lo spagnolo e' largamente in vantaggio nei confronti del campionissimo svizzero, senza contare che la terra e' il suo habitat naturale.
 
Rafael Nadal si conferma re della terra rossa una volta di piu' battendo in finale Roger Federer nel Roland Garos, con il punteggio di 1-6 6-1 6-4 7-6. La finale e' stata al di sotto delle aspettative, con i due campioni del tennis che si sono praticamente regalati i primi due set vicendevolmente commettendo errori gratuiti a ripetizione. Certamente un segno che questa ennesima sfida tra i primi due giocatori del mondo era particolarmente sentita, molto di piu' dei loro precedenti duelli diretti. Per Federer pero' il momento di crisi e' continuato anche nei set successivi, e solo per un caso fortuito e' riuscito a trascinare il quarto set al Tie Break prolungando la partita di altri 20 minuti circa ( partita che comunque si e' attestata sotto le tre ore e mezza di gioco ). Nadal da un lato si conferma vincitore a Parigi, conquistando il suo secondo Slam a soli 20 anni ( compiuti nei primi giorni di giugno ) ed al contempo diventando la vera bestia nera dello svizzero nr. 1 del mondo contro il quale ha vinto ben 7 volte perdendo di contro una sola partita. Nadal inoltre porta a 60 le vittorie consecutive sulla terra rossa, fissando certamente un nuovo incredibile parametro per i campioni futuri. Per Federer invece si infrange il sogno di conquistare il suo quarto Slam consecutivo ed entrare quindi nella storia come uno dei tre giocatori che e' riuscito in questa impresa. C'e' la consoloazione pero' ( oltre ai 450.000 euro di premio che incassera' per aver disputato la finale ) di essere arrivato comunque fino in fondo a questo Roland Garos per la sua prima volta in carriera, dimostrando certamente che e' uno dei giocatori piu' completi che abbiano mai calcato un campo da tennis.
La stagione della terra rossa ha cosi' fine con un solo dominatore, lo spagnolo Rafael Nadal, ed adesso si aprira' la breve parentesi sull'erba che portera' in luglio al torneo piu' prestigioso del mondo che si disputera' a Wimbledon.
 
X