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E' stato rinviato al 3 luglio il processo sullo scandalo calcio che ha portato il procuratore federale Stefano Palazzi a deferire 26 tesserati e 4 club. Il processo era iniziato oggi davanti alla Caf, la Corte federale, allo stadio Olimpico di Roma. La Corte, dopo aver ascoltato le eccezioni presentate, si e' riunita in camera di consiglio e alla fine ha ritenuto "congrue" le istanze presentate, in particolare quelle di cinque societa', Bologna, Brescia, Lecce, Messina e Treviso, che avevano chiesto di essere ammesse al processo come terzi interessati. Le cinque societa' sono quelle maggiormente interessate da eventuali ripescaggi, nel caso in cui le societa' deferite venissero retrocesse o penalizzate, anche se i legali della difesa avevano - in apertura del processo - ricordato che i criteri per i ripescaggi sono cambiati e che ora la classifica finale e' solo una delle tante discriminanti.
 
Bravo Tibe a sottolineare la vicenda. A dire il vero, adesso come adesso di questo scandalo ne parlano tutti i telegiornali, ma il fatto e' che i mondiali di calcio stanno rubando lo spazio che meriterebbe la questione. Purtroppo, il ciclismo e' uno sport da sempre inquinato, e di cui si dovrebbe fare a meno abolendolo una volta per tutte. Ogni anno si verificano simili fatti, e purtroppo si continua a manifestare un affetto assolutamente non meritato per chi corre a livello professionistico sulle due ruote. Senze doping non si potrebbero fare gli sforzi che si fanno a questi livelli..... questo e' chiaro come il sole. O si abbassa il livello di spettacolarita' del ciclismo accontentandosi di quello che ne viene con le sole capacita' naturali dell'uomo, o si allungano i tour interponendo piu' giorni di riposo tra una tappa e l'altra, o si dimunuiscono sensibilmente le lunghezze delle stesse. Ma cosi' com'e', e' chiaro che senza aiuti chimici nessuno ce la potrebbe fare. E non capisco le assurde ed incomprensibili difese di gente come Bugno ( ex " campione " sicuramente drogato marcio anche lui, solo che non lo hanno mai pizzicato ) che in passato hanno negato le evidenze piu' assolute e clamorose. Gia' ai tempi di Coppi e Bartali li si vedeva assimilare " intrugli " di cui non si capiva la provenienza, ed a quei tempi le bici erano molto piu' pesanti di quelle di oggi, ed i sistemi di allenamento molto meno efficaci....... non oso immaginare cosa diavolo ci potesse essere dentro quelle bevande.
 
A Wimbledon si e' concluso il terzo turno, e ci sono gia' clamorose eliminazioni: l'argentino Nalbandian, gli statunitensi Roddik e Blake ed il croato Lijubicic sono stati purtroppo eliminati. Tutti questi giocatori sono tra i primi 10 giocatori del mondo, e tutti particolarmente votati per le superfici rapide ( come appunto l'erba di Wimbledon ). Vanno avanti quindi i primi due giocatori del mondo, Federer e Nadal. Una notizia importantissima: il grande Andre Agassi ( purtroppo battuto al terzo turno in tre set proprio da Nadal ) ha annunciato a Wimbledon il suo ritiro dall'attivita' agonistica dopo lo Slam U.S. Open di settembre. Un mito sta per lasciare quindi il grande tennis........ :smiley_014:
 
Purtroppo anche lo statunitense Roddik non ce la fa ad andare avanti nel torneo. Peccato, considerato che l'erba di Wimbledon e' a lui molto congeniale, essendo stato finalista perdente nelle ultime due edizioni. Ora ai quarti approdano Federer, Nadal e Hewit, con questi ultimi due che, se si qualificheranno per le semifinali, se la giocheranno tra loro per un posto in finale. Nadal comunque gia' segna un netto passo in avanti sull'erba, giacche' lo scorso anno non e' andato oltre il secondo turno, mentre quest'anno ha gia' vinto 4 partite approdando nei quarti.
 
Retrocessione in C1 e 6 punti di penalizzazione per la Juventus, oltre alla revoca degli ultimi due scudetti vinti dai bianconeri. E' la prima richiesta arrivata dal procuratore federale Palazzi, che rappresenta l'accusa, al processo sportivo per le vicende che hanno travolto il calcio italiano. Chieste sanzioni pesanti anche per gli altri tre club coinvolti nella vicenda, Lazio, Fiorentina e Milan: serie B per tutte e tre le squadre, con 15 punti di penalizzazione per i viola e i biancocelesti e 3 per i rossoneri. Chiesti anche cinque anni di inibizione per l'ex direttore generale e l'ex amministratore delegato della Juventus, Moggi e Giraudo, e per l'ex presidente della Federcalcio Carraro; chiesti due anni, invece, per il vicepresidente del Milan Adriano Galliani. Chiesta anche l'interdizione per gli ex designatori arbitrali Bergamo e Pairetto e per il direttore di gara De Santis. Un anno di inibizione chiesto invece per l'arbitro Paparesta.
 
Mha', non so..... io darei la serie C pure al Milan, cosi'...... tanto per gradire. :grinser021: Il suo strapotere contrattuale sui diritti televisivi e' gestito in maniera cosi' faziosa e meschina che il Milan merita un trattamento almeno pari a quello della Juventus, anche se purtroppo non e' oggetto del processo ( oltre che gestito, fino a prova contraria, nei limiti della legalita' ). Comunque non e' affatto scontato che le richieste dell'accusa trovino pieno riscontro nelle erogazioni delle condanne.
 
Un'appassionata autodifesa di Franco Carraro ha caratterizzato le prime battute della quarta giornata del maxiprocesso sportivo sul calcio. Nel 2004/2005 sono avvenuti "fatti gravi, se saranno accertati", ha detto l'ex presidente della Federcalcio, che ha aggiunto pero' di aver sempre agito "in buona fede". Poi e' stata la volta di Diego della Valle: il presidente onorario della Fiorentina ha definito la societa' viola "'vittima di un sistema'' che teneva sotto schiaffo il mondo del pallone. Ha parlato anche Domenico Messina: "Per cinque anni non ho arbitrato la Juventus, strano per uno accusato di far parte di un sistema", ha dichiarato l'arbitro bergamasco. Poco fa e' stato il turno di Claudio Lotito: il presidente della Lazio ha detto davanti alla Caf di non aver mai chiesto favori arbitrali. Infine, l'ex designatore arbitrale Paolo Bergamo non si e' presentato all'udienza: lascia il processo, ha annunciato il suo legale, perche', secondo lui, "e' impossibile difendersi".

Fonte AGR.
 
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Lettera aperta del senatore a vita Francesco Cossiga a Franco Carraro, ex presidente della Figc, a Diego Della Valle, patron della Fiorentina, e a Claudio Lotito, presidente della Lazio: "Caro Franco, caro Diego, caro Claudio, non dovete preoccuparvi: la giustizia sportiva e' una buffonata". L'ex capo dello Stato scrive ancora: "'Vi ho visti tutti infervorati a difendervi di fronte a questa ridicola pseudo-corte federale di giustizia sportiva dalle accuse di un certo esagitato signor Palazzi che crede forse di essere sul serio un magistrato. Ma non dovete preoccuparvi: la giustizia sportiva e' una buffonata e io presentero' un disegno di legge in Senato perche' essa venga statalizzata attribuendone la competenza a sezioni speciali dei giudici amministrativi. Per il resto, se date retta a me li mandate tutti a fare in c... Con amicizia. Francesco Cossiga''. :grinser005: :grinser021: :grinser046: :Dentistretti:

Quinta udienza, oggi, del processo sugli scandali nel calcio. A parlare sono i legali di Leonardo Meani, addetto agli arbitri del Milan. "Il mio assistito si e' sempre attenuto ai principi della lealta' sportiva". Inizia cosi' Edda Gandossi, avvocato difensore di Meani, accusato davanti alla Caf. Il legale sminuisce poi il ruolo di Mazzei: "Si occupava solo della formazione tecnica e fisica degli assistenti. Non era lui a sceglierli", ed esalta i guardalinee Babini e Puglisi, quelli di Milan-Chievo, una delle partite sotto inchiesta: "Sono considerati una garanzia tra i guardalinee, come Collina tra i direttori di gara". Da parte sua, il difensore di Claudio Lotito, presidente della Lazio, dice: "Noi non faremo come la Juve. Non dobbiamo ammettere nulla perche' siamo innocenti su tutta la linea. Chiederemo l'assoluzione totale sia per la Lazio sia per Lotito. La linea scelta da un'altra societa' non ci mette minimamente in difficolta', anzi".

Fonti AGR.