Rieccoci
PARTIAMO DALL’ULTIMA SUA FRASE OVVERO:
“Premesso che trovo ogni Stelvio che esce ……ecc. ecc.”
Siamo completamente fuori tema ma, solo per farle notare quanto, a mio parere, appunto sia fuori luogo la sua conversazione, la metto a conoscenza del fatto che il sottoscritto ha ordinato la vettura (lo STELVIO) addirittura il giorno stesso della sua presentazione in concessionaria. (La mia è una delle primissime first edition)
Dunque massima fiducia negli ingegneri citati ai quali mai mi permetterei di insegnare alcunché pur essendo, anche il sottoscritto, un tecnico e pur facendo notare che a causa del fatto di essere la mia vettura una primissima serie ha dovuto subire, purtroppo, innumerevoli interventi e ripristini sia meccanici che di carrozzeria anche previo intervento di ispettori della casa madre e tutto questo appena dopo il ritiro.
Ciò non di meno ho apprezzato e apprezzo la mia Stelvio che ora, dopo le “cure”, è quasi perfetta.
Per quanto riguarda la mia frase “la vettura si presenta come una delle tante, anonima” ribadisco il concetto precisando che nessuno mette in discussione la linea estetica e progettuale dello Stelvio rispetto ad analoghe vetture di altre case.
Non avrei mai pensato però, dover ribadire una cosa così elementare ovvero che ogni Stelvio che esce dalle linee di produzione, esclusa la quadrifoglio (con frontale e retro specifici, ma non solo) sia esteticamente perfettamente uguale alla serie fatti salvi colore e qualche profilo o badge nero o cromato.
Questo è ovvio, si può dire il contrario?
Personalizzare invece vuol dire rendere la TUA (mia) vettura riconoscibile solo come la tua vettura, agendo su particolari, accessori pertinenti, variazioni cromatiche o wrapping ed altro, senza stravolgerne la base ma facendo assumere a questa vettura un suo preciso carattere che la rende, appunto, unica e quindi, per esempio, NON uguale a quella del tuo (mio) vicino.
Sono riuscito a chiarire questo elementare concetto?
Ma come già detto, questa è un’altra storia relativamente alla quale non entrerò più in merito, indipendentemente da qualsiasi altro commento e/o osservazione dato che la considero strettamente personale e che il mio intervento è nato esclusivamente per rispondere ad una domanda al Sig. Bassi che lo stesso, gentilmente, ha postato.
Tutto questo IMHO e con rispetto per tutte le altrui opinioni.
Ma torniamo on-topic:
ASSETTO E CONSUMO GOMMA.
Dopo 3500 Km circa ancora non conosco differenza. Ma in ogni caso, se e quando dovesse presentarsi questo effetto sul battistrada, (ammetto infatti sia possibile) questo non sarà comunque su una “fettina”.
Infatti, il battistrada, appoggia visivamente tutto su tutta la larghezza del pneumatico distribuendo così il carico con pressione quasi omogenea, pur ovviamente in diversa percentuale.
Tenga presente che parliamo di campanatura di 1° oltre la specifica standard per una campanatura tot. di 2,5° circa e non di 25
Detto questo, comunque, NESSUN PROBLEMA.
In caso sia necessario, provvederò anzitempo, quando il battistrada ancora in condizioni di sicurezza e indipendentemente dall’eventuale minor consumo della parte esterna del pneumatico a sostituire, senza nessuna remora, il treno di gomme, quindi senza nulla io rischiare.
Se avessi avuto problema per un treno di gomme, anche ammesso ipoteticamente una sostituzione annuale, avrei acquistato una onesta utilitaria, senz’altro non una Stelvio.
Per Roberto Bassi
Provo inserire le foto richieste
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Saluti