Alfista162B4A
Alfista Intermedio
Di nulla, fa piacere tu abbia risolto.
LA revisione degli ammortizzatori è tanto complicata quanto lo è... aprirli e chiuderli.
Se fossero chiusi con un semplice tappo filettato (come quelli progettati per esser aperti spesso) basterebbe pulirli e cambiare olio (in cui va a finire lo sporco dallo stelo) e anelli di tenuta.
Invece spesso quelli di serie sono chiusi in modo che per aprirli vanno... scassinati. In alcuni casi si sono dei macchinari apposta per aprirli e richiuderli. In altri casi li chiudono e ... amen.
L'olio delle sospensioni è specifico, ma segue la stessa classificazione SAE della viscosità degli olii motore. Ce ne sono unigradi (usati nelle sospensioni regolabili) e multigradi (più adatti alle sospensioni non regolabili), in cui la viscosità varia un po' meno con la temperatura, ma varia sempre sensibilmente.
La cosa più semplice per cambiare la taratura è metter un olio con diversa viscosità (più è alta e più freno idraulico c'è), e la risposta in compressione ed estensione varia allo stesso modo (e questo è alla portata di chiunque sappia aprire e chiudere un ammortizzatore, manuali alla mano, se vengono forniti gli anelli di tenuta di ricambio, gli olii per sospensioni si trovano in tutti i negozi e officine moto ben forniti, nelle forcelle va cambiato spesso).
Oppure si può variare il pacco di lamelle che chiudono i fori di passaggio dell'olio, e quindi è possibile intervenire separatamente su estensione e compressione. Qui serve personale addestrato, che abbia il materiale adatto, che conosca bene quegli ammortizzatori e capisca le esigenze del pilota.
LA revisione degli ammortizzatori è tanto complicata quanto lo è... aprirli e chiuderli.
Se fossero chiusi con un semplice tappo filettato (come quelli progettati per esser aperti spesso) basterebbe pulirli e cambiare olio (in cui va a finire lo sporco dallo stelo) e anelli di tenuta.
Invece spesso quelli di serie sono chiusi in modo che per aprirli vanno... scassinati. In alcuni casi si sono dei macchinari apposta per aprirli e richiuderli. In altri casi li chiudono e ... amen.
L'olio delle sospensioni è specifico, ma segue la stessa classificazione SAE della viscosità degli olii motore. Ce ne sono unigradi (usati nelle sospensioni regolabili) e multigradi (più adatti alle sospensioni non regolabili), in cui la viscosità varia un po' meno con la temperatura, ma varia sempre sensibilmente.
La cosa più semplice per cambiare la taratura è metter un olio con diversa viscosità (più è alta e più freno idraulico c'è), e la risposta in compressione ed estensione varia allo stesso modo (e questo è alla portata di chiunque sappia aprire e chiudere un ammortizzatore, manuali alla mano, se vengono forniti gli anelli di tenuta di ricambio, gli olii per sospensioni si trovano in tutti i negozi e officine moto ben forniti, nelle forcelle va cambiato spesso).
Oppure si può variare il pacco di lamelle che chiudono i fori di passaggio dell'olio, e quindi è possibile intervenire separatamente su estensione e compressione. Qui serve personale addestrato, che abbia il materiale adatto, che conosca bene quegli ammortizzatori e capisca le esigenze del pilota.