Bisognerebbe fare una denuncia globale all'ISVAP, coinvolgendo tutti i Registri/Club/FMI/ecc.ecc.
Gli aspetti 'furfanteschi' sono molteplici: passiamo da una informazione nulla al cliente ad una errata compilazione delle clausole...da interruzione del servizio a, quel che è peggio, rivalse con cifre pazzesche.
Senza considerare che fanno oltremodo perdere la classe bonus/malus alla scadenza dei 5anni a chi, fedelmente, li ha sostanzialmente mantenuti (pagandogli la busta paga a migliiaia di persone).
Inoltre, almeno dicessero ' ti ho tolto la storica ma ti voglio tenere come cliente e ti offro quindi un nuovo contratto bonus/malus agevolato per voi che provenite dalla storica'.
Macchè! Se ne sbattono.
Bisognerebbe che tutto ad un tratto NESSUNO facesse più polizze...poi vediamo...veramente VERGOGNOSO.
Emanuele scusa ma devo proprio dirtelo : scendi dalle nuvole !
Le leggi ed il Codice della Strada parlano chiaro : un veicolo per essere considerato di Interesse Storico e Collezionistico deve essere iscritto ad uno dei Registri ( ASI-FIAT-LANCIA-Alfa Romeo - FMI per le moto) ed avere almeno 20 anni .
Il fatto che poi noi ( scusate la presunzione , ma le avevo scovate tutte io ) avessimo trovato degli "escamotage" non vuol dire che ora le Compagnie di Assicurazione sono tutte "furfanti "
solo perchè si stanno adeguando alle leggi !!
Semmai non sno state in regola sino ad oggi , però essendo delle società private nessuno vietava loro di decidere liberamente : vedi ad esempio la Sara che aveva fatto la convenzione con il RIAR .
Carissimi dobbiamo essere
onesti e riconoscere
che di fatto le ns. belle Alfa con meno di 20 anni
non sono storiche ! semmai potremmo classificarle come di futuro interesse storico o cose simili , ma sono nomi di categorie di veicoli puramente aleatorie e non esistenti.
Anche sul Certificato di Omologazione e Attestato RIAR la dicitura " Veicolo Storico " non sarebbe corretta se rilasciati per auto con meno di 20 anni , ma nessuno vieta per scopi puramente "interni " di una Associazione Privata di usarla ; questo però non ci legittima a voler imporre le decisioni del RIAR anche alle Compagni di Assicurazioni .
L'unica soluzione è una
convenzione tra soggetti privati , RIAR- Compagnia di Assicurazione , che si accordano per la stipula di un contratto fatto ad hoc tra di loro , cosa fatta a suo tempo con la Sara e ripetuta proprio in questi giorni ma con l'esclusione delle auto con meno di 20 anni , chi era a Balocco domenica scorsa ne è a conoscenza.
Ultima considerazione : pensate che le Assicurazioni con le polizze per Auto Storiche ci guadagnino ? pensate a quanti , specialmente nel Sud Italia , hanno usato e stanno usando in questi anni vecchi "scassoni " per girare giornalmente e pensate che anche solo per un banalissimo incidente le Assicurazioni hanno sicuramente dovuto pagae cifre sicuramente superiori ai 150/200 eur del costo della polizza ! quindi se ci troviamo a questo punto è solo colpa anche " nostra " o meglio di chi ha voluto sfruttare la situazione ( potendolo fare "legittimamente " ) per fare i suoi comodi e mettendo in difficoltà chi usa veramente la macchina solo qualche volta all'anno come un vero mezzo da preservare per il futuro .
Purtroppo sono i costi di una passione " costosa " , scusate la ripetizione ma così rende meglio l'idea , mentre chi se ne frega dello spirito di conservazione di auto storiche e/o di futuro interesse storico è giusto che paghi per usare un'auto "solamente vecchia di qualche anno" .
Sono certo che non tutti saranno d'accordo con quanto scritto sopra , ma è solo la realtà dei fatti.