In effetti mai capito sta insistenza sul fatto che deve essere da 90gradi si o si. Inoltre se proprio sul termostato c'e' scritto che apre a 88gradi, tenendo consto delle inerzie di risposta e termiche, mi sembra abbastanza ragionevole pensare che quel qualcuno in alfa che ha progettato il motore ha proprio VOLUTO che la temp restasse ai livelli che vediamo noi.
Poi, se fosse cosi' imprescindibile avere 90 gradi costanti per ottimizzare il rendimento dei diesel, credo che nei motori di ultima generazione avrebbero pensato ad un sistema per mantener la temp. proprio a 90 spaccati, invece di investire in sistemi contorti di ricircolo dei gas di scarico per abbassare le emissioni (infatti m aggior rendimento, automaticamnete significa meno emissioni no?).
Ho sentito comunque che in certe vetture piu' moderne, l'indicatore di temperatura e' fatto in modo che quando la temperatura e' OK si mette a 90 e non si muove da li, anche se c'e' la naturale fluttuazione di temp.... giusto per non disturbare il conducente che potrebbe pensare che ci sono problemi quando invece e' una variazione normalissima.
Un'altra cosa che ho notato: in lunghe discese autostradali (es. discesa dall'appennino verso bologna), andando in 6 e sempre al minimo naturalmente, la temperatura scende sotto i 70 abbondantemente. Pero' per me e' normalissimo: se gia' al minimo non scalda mai, anche in marcia quando il regime e' basso il motore deve per forza di cose raffreddarsi, senno' da dove lo tira fuori il calore per mantenersi in temperatura?
Ricordo anche che a temperatura normale il radiatore non interviene e il circuito di raffreddamento del blocco motore mantiene la temperatura come puo', visto che non c'e' un sistema piu' basilare che la stabilizzi: sono 2 o piu' litri di liquido di raffreddamento e punto, e l'unica fonte di calore sono attriti interni (che si spera sempre che siano piu' che trascurabili) e gli scoppi in camera di combustione.
Insomma: credo che in molte discussioni di temperatura ci si sia fatti le pare piu' di qualche volta..... me compreso. Adesso sto molto piu' tranquillo.
Calcolo esatto del consumo che ti dicevo sopra: 19.3km/lt... pero' come ti dicevo, in condizioni super ottimali di andatura.
Ah: tutte le considerazioni precedenti, tenete conto che sono basate sulla mia esperienza di giudatore mooolto tranquillo. Se mi metto a tirare anch'i ovedo la temperatura che va su, apre il temrostato e tornagiu' di botto... se spingo ancora di piu' si raggiunge anche un equilibrio con il liquido del radiatore, quindi in media la temperatura aumenta. Pero' il termostato non fa miracole eh!! Non e' altro che una molla "stupida" che si dilata e apre dopo una certa soglia, quindi richiude. Se le temperature esterne sono basse, l'acqua del radiatore e' molto fredda, quindi lo "shock termico" di cui parla vivi e' inevitabile!!! Comunque sono circa 15gradi e solo quando si supera gli 88 gradi, mica sto gran che.. se un motore si rompe per questo vuol dire che vale proprio poco gia' di suo, non vi pare???
Da sto punto di vista mi pare mooolto piu' shockante il momento dell'avvio per la macchina, senza ombra di dubbio: da temperatura ambiente gli scoppi in camera di combustione danno alla testata la delta di temperatura massima possibile fino a que non si scalta il motore. E qua non importa la temperatura del liquido, bensi quella della camera di combustione stessa, che varia con una velocita' maggiore, molto maggiore di quella del liquido di raffreddamento. Lo stesso vale in condizioni di forti accelerazioni: dimenticatevi che la temperatura blocco motore/testata resti uguale a quella che vedete nell'indicatore. C'e sempre sempre sempre una transizione con forti sbalzi (molto piu' di 15gradi), e il liquido solo permette di livellarla piu' rapidamente, ma non evitarla del tutto.
Se uno pensa che gli sbalzi di 15gradi rompono i motori, allora dovrebbe andare a 1500giri costanti tutto il tempo ragazzi, ma allora a cosa serve avre un'alfa? Mi compro una 500 e ciao.
Cristian