Il solo chilometraggio non significa molto.
L'olio si degrada con la temperatura, con lo stress meccanico, con lo stress termico, e qualcosa, ma solo qualcosa di poco, con il tempo.
Chi guida tranquillo e non supera i 4000 giri/min, e non chiede quasi mai il massimo carico motore, avrà a disposizione un intervallo molto superiore, a parità di degrado.
Non è che il lubrificante ha il contakm, e arrivato a quella certa soglia "è da buttare".
La differenza si vede chiaramente osservando i consumi di lubrificante a seconda dello stile di guida. E del contesto generale (clima, usura motore etc...).
I prodotti per il lavaggio hanno una funzione precisa, ed è quella di lavare, appunto. Aggrediscono i sedimenti e le morchie in maniera più forte, e proprio per questo devono essere tenuti il tanto che basta per svolgere la loro funzione e poi rimossi insieme a ciò che hanno rimosso.
Ha perfettamente senso, anche se lo fa la Bardahl...
IA
Mi pare che la tua idea non si allontana molto dalla mia se non per il fatto che tu credi necessaria questa operazione mentre io la trovo superflua se uno esegue una costante manutenzione del motore.
Il discorso dei km non so se volevi contraddirmi o darmi ragione, io penso che all'aumentare dei km aumentano di conseguenza gli episodi che portano degrado (o la possibilità che si verifichino).
Per sapere l'esatto momento in cui il proprio olio va cambiato andrebbe fatta un analisi, altrimenti si va a chilometraggio.