Campionato Italiano Velocità Salita (CIVM)

L'esperimento ACSI (cos'è... l'anagramma do CSAI?:D) può essere interessante e immagino ch sia gradito ai piloti che vedono drasticamente ridursi i costi di gestione delle loro stagioni di gare.
Occhio però a non risparmiare sulla sicurezza!!!
OK per sedili, cinture o roll-bar con tempi sdi scadenza prolungati (o annullati ove possibile), ma l'obbligatorietà del collare HANS anche nelle gare cosiddette "minori" secondo me è stata una delle poche cose fatte bene dalla CSAI ultimamente. Non è che chi corre nelle gare miniri ha rischi minori, anzi... :eek: spesso visto che si lesina sulle spese dedicate alla sicurezza passiva a vantaggio dell'aumento delle prestazioni della vettura (brutta abitudine della maggior parte dei piloti), imporre un buon investimento per la propria pelle è magari impopolare, ma utile. E non è detto che si debba spendere una follia pe run collare HANS, se ne trovano di buoni a partire da poco più di €100...
Detto questo non sono una sostenitrice delle politiche CSAI, quando queste derivano da uan scarsa conoscenza della disciplina in oggetto e quando sono frutto di accordi politici edall'alto non volte all'interesse dello sport e dello spettacolo...

Ciao salitari! :decoccio:
Virna
 
L'esperimento ACSI (cos'è... l'anagramma do CSAI?:D) può essere interessante e immagino ch sia gradito ai piloti che vedono drasticamente ridursi i costi di gestione delle loro stagioni di gare.
Occhio però a non risparmiare sulla sicurezza!!!
OK per sedili, cinture o roll-bar con tempi sdi scadenza prolungati (o annullati ove possibile), ma l'obbligatorietà del collare HANS anche nelle gare cosiddette "minori" secondo me è stata una delle poche cose fatte bene dalla CSAI ultimamente. Non è che chi corre nelle gare miniri ha rischi minori, anzi... :eek: spesso visto che si lesina sulle spese dedicate alla sicurezza passiva a vantaggio dell'aumento delle prestazioni della vettura (brutta abitudine della maggior parte dei piloti), imporre un buon investimento per la propria pelle è magari impopolare, ma utile. E non è detto che si debba spendere una follia pe run collare HANS, se ne trovano di buoni a partire da poco più di €100...
Detto questo non sono una sostenitrice delle politiche CSAI, quando queste derivano da uan scarsa conoscenza della disciplina in oggetto e quando sono frutto di accordi politici edall'alto non volte all'interesse dello sport e dello spettacolo...

Ciao salitari! :decoccio:
Virna

concordo in toto, si sulla sicurezza non si discute, un impatto a soli 40 km/h sappiamo che puo essere mortale, figuriamoci oltre.
Le politiche nel vero senso della parola della CSAI "ammanigliata " con l'ACI le conosciamo un po tutte e a volte gli stessi malcontenti tra di loro portano a galla aspetti incredibili e retroscena paradossali ai quali si puo dare una sola risposta se si vuole quella plausibile...
molti di noi si sno piegati per anni davanti a questo pagando , e pagando purchè alla fine si corresse anche a "peso d'oro" ma ora siamo arrivati al dunque che non ci sono più gare !! in sardegna 1 sola cronoscalata per il 2010! e chi è che rinnova la licenza con quel che costa e tutti il resto per far solo una gara? ecco la ACSI potrebbe essere la soluzione , chissà magari la csai si "sveglia" e l'anno prossimo rivede un po di cose che non piacciono a nessuno, e saranno in molti a tornare alla csai., ma chi lo sà...:decoccio:
 
Io so che per avere una macchina prestante con vetture mirando all'economia, si cerca di cavare il più zavorra possibile, anche lamiera, magari dai sportelli, tettuccio, cofani,......come la descrizione di Dr.Alpha inscheletrizzare come portante, rispiarmiando altre appendici, io sinceramente avrei qualche perplessità a pensare che se fai un testacoda per svariati motivi, mettiamoci le corna ma centri un ostacolo a metà macchina sul fianco rischi grosso, magari con delle tendine laterali per il collo-testa e fascie d'acciaio lungo le portiere magari si sta più tramquilli, comunque sia anche se nascono categorie minori, la sicurezza prima di tutto questo dovrebbe essere la prima, concordo pure io.
:decoccio:
 
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...a proposito di ACSI, UISP e consorelle, il presidente ACI-CSAI Sticchi Damiani attacca duramente la Sicilia per il numero di gare irregolari organizzate in questa regione da enti non riconosciuti dalla CSAI e che non rispettano i requisiti di sicurezza per gli sport motoristici imposti dalla federazione.
Vediamo quello che ne seguirà... se almeno servisse alla CSAI per fare un po' di autocritica, ma mi pare che non sia la strada intrapresa.
Però il discorso di Sticchi-Damiani sulla scarsa sicureza offerta dalla maggior parte di queste gare "abusive" mi sento di condividerlo.
Virna
 
...a proposito di ACSI, UISP e consorelle, il presidente ACI-CSAI Sticchi Damiani attacca duramente la Sicilia per il numero di gare irregolari organizzate in questa regione da enti non riconosciuti dalla CSAI e che non rispettano i requisiti di sicurezza per gli sport motoristici imposti dalla federazione.
Vediamo quello che ne seguirà... se almeno servisse alla CSAI per fare un po' di autocritica, ma mi pare che non sia la strada intrapresa.
Però il discorso di Sticchi-Damiani sulla scarsa sicureza offerta dalla maggior parte di queste gare "abusive" mi sento di condividerlo.
Virna

sono daccordo, il fatto è che la CSAI non è "la padrona" delle altre gare pur rimanendo ( per ora...) l'ente riconosciuto dallo stato per le gare agonistiche con percorsi oltre i tre km. La stessa ACI CSAI che "fa parte" della FIA , ma in italia fa "parte" del CONI non risponde con compettenza alla innumerevoli mail mandate ai vari responsabili del sito aci-csai, ad ogni domanda ti rispondono: "gentile socio, la risposta alla sua domanda la troverà nell'annuario csai" avete provato a leggere l'annuario?

la ACSI (associazione centri sportivi italiani) come la uisp ecc sono enti promotori RICONOSCIUTI DAL CONI e quindi dalle leggi della republica italiana in ambito sportivo anche agonistico! in breve tempo assisteremmo forse ad un espandersi a macchia d'olio in tutta la nazione di questi fenomeni e su questo credo che la CSAI si sia già fatta l'autocritica ma credo che sia troppo tardi..ma non è detto, se dovessero rientrare in un comportamento ragionevole riguadagnerebbero molti tesserati che andranno via via perdendo. Per ora si cerca di diffondere informazioni come quelle della sicilia per cercare di convincere le persone, ma chi è attento e conosce sopratutto le utime affermazione dell'ANTITRUST in merito e conosce le leggi capisce come stanno le cose.

i regolamenti tecnici e generali sono grossomodo gli stessi, per cui sulla sicurezza non si discute, a parte lìinesistenza di paradossi come lo scadere delle cinture come si tratasse di medicinali o sugli estintori che devi obbligatoriamente ricaricare dei "loro autorizzati" spendendo 150 euro per la ricarica!!! mentre qualsiasi ditta di rigenerazione estintori chiede 4,5 euro per gli stessi estintori, eppure ricaricano anche gli estintori du aeroporti e OSPEDALI!!! meditate gente...:decoccio:
 
Ciao dr Alpha!

Lo sai come lo chiamo io l'annuario CSAI? Il Libro delle Favole, visto che a ogni regola che vi si trova corrisponde nella pratica una deroga o un'eccezione alla stessa... ed è una cosa che mi fa infuriare:mad::mad:

Sul discorso della sicurezza nelle gare di enti alternativi alla CSAI in effetti non si può fare di un'erba un fascio.
Del resto nelle stesse competizioni targate CSAI la sicurezza non è sempre al 100%, o al meglio di quello che si può fare, visto che la sicurezza in uno sport motoristico è un fattore un po' particolare...
Le regole ci sono (nell'annuario:D), come e cosa si deve fare per allestire un percorso sicuro lo sappiamo. Solo che poi quando si tratta di vigilare sull'osservanza do dette regole e disposizioni di sicurezza, ecco che la CSAI mostra le sue pecche... Gli osservatori CSAI, non dico sempe, ma a volte vengono con un rapporto ispettivo già compilato da chi di dovere... ovvero certe gare "protette" avranno sempre voti alti sulla sicurezza e su altro (per mantenere la loro titolazione) anche se sulla strada la sicurezza non è quella che risulta sul rapporto ispettivo.:mad: Alcuni osservatori, osservano più i menù dei pranzi e delle cene che vengono loro offerti, oppure i comfort degli hotel dove alloggiano (a spese degli organizzatori delle gare ovviamente!) piutosto che verificare se le pile di gomme in testa ai guard rail sono fissate in modo sicuro!
Spero che non sia così anche nelel gare non CSAI, ma in quelle di cui ho avuto esperienza io, purtroppo si verifica la stessa cosa...

Virna :cool001:
 
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Ciao dr Alpha!

Lo sai come lo chiamo io l'annuario CSAI? Il Libro delle Favole, visto che a ogni regola che vi si trova corrisponde nella pratica una deroga o un'eccezione alla stessa... ed è una cosa che mi fa infuriare:mad::mad:

Sul discorso della sicurezza nelle gare di enti alternativi alla CSAI in effetti non si può fare di un'erba un fascio.
Del resto nelle stesse competizioni targate CSAI la sicurezza non è sempre al 100%, o al meglio di quello che si può fare, visto che la sicurezza in uno sport motoristico è un fattore un po' particolare...
Le regole ci sono (nell'annuario:D), come e cosa si deve fare per allestire un percorso sicuro lo sappiamo. Solo che poi quando si tratta di vigilare sull'osservanza do dette regole e disposizioni di sicurezza, ecco che la CSAI mostra le sue pecche... Gli osservatori CSAI, non dico sempe, ma a volte vengono con un rapporto ispettivo già compilato da chi di dovere... ovvero certe gare "protette" avranno sempre voti alti sulla sicurezza e su altro (per mantenere la loro titolazione) anche se sulla strada la sicurezza non è quella che risulta sul rapporto ispettivo.:mad: Alcuni osservatori, osservano più i menù dei pranzi e delle cene che vengono loro offerti, oppure i comfort degli hotel dove alloggiano (a spese degli organizzatori delle gare ovviamente!) piutosto che verificare se le pile di gomme in testa ai guard rail sono fissate in modo sicuro!
Spero che non sia così anche nelel gare non CSAI, ma in quelle di cui ho avuto esperienza io, purtroppo si verifica la stessa cosa...

Virna :cool001:

hai perfettamente ragione , pensa che molti di loro si fanno le vaccanze in tutta l'italia compresa la sardegna in occasione di ogni gara e non aggiungo altro... nelle gare "non csai" non posso proninciarmi, perchè quà da noi è una cosa nuova, per ora viene promesso che sarà tutto il contrario, ma chi lo sa, staremmo a vedere quando si inizieranno a fare le gare , ciao a presto.
 
ciao ragà...sono della provincia di brindisi e tutti gli anni (da 5 anni a questa parte) non mi perdo l'appuntamento con la "coppa selva di fasano" valevole appunto per il CIVM...troppo bella questa gara e ogni anno mi impressiono sempre di più...ora che sono maturato però, vorrei cambiare prospettiva...vorrei passare da spettatore a "pilota", ma sono talmente inesperto che mi servirebbe un'aiuto...comincio con le domande:D
quali auto rientrano nel gruppo n? a quanto ho capito tutte quelle di larga produzione vero? ad esempio una fiat uno a che gruppo appartiene?
quali modifiche si possono fare in gruppo n?
purtroppo se riuscirò a diventare pilota sarò uno di quei piloti squattrinati(almeno all'inizio) quindi mi devo arrangiare...voi cosa mi consigliate: di prendere un'auto usata già preparata o di prepararne una?:confused:

P.S. al momento ho a disposizione una fiat uno 45 dell'88, motore 903cc
vi ringrazio:decoccio:
 
ecco 2 alfa...
 

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ciao ragà...sono della provincia di brindisi e tutti gli anni (da 5 anni a questa parte) non mi perdo l'appuntamento con la "coppa selva di fasano" valevole appunto per il CIVM...troppo bella questa gara e ogni anno mi impressiono sempre di più...ora che sono maturato però, vorrei cambiare prospettiva...vorrei passare da spettatore a "pilota", ma sono talmente inesperto che mi servirebbe un'aiuto...comincio con le domande:D
quali auto rientrano nel gruppo n? a quanto ho capito tutte quelle di larga produzione vero? ad esempio una fiat uno a che gruppo appartiene?
quali modifiche si possono fare in gruppo n?
purtroppo se riuscirò a diventare pilota sarò uno di quei piloti squattrinati(almeno all'inizio) quindi mi devo arrangiare...voi cosa mi consigliate: di prendere un'auto usata già preparata o di prepararne una?:confused:

P.S. al momento ho a disposizione una fiat uno 45 dell'88, motore 903cc
vi ringrazio:decoccio:


ciao seppe25, credo che la maggior parte di noi piloti abbiano iniziato partendo da situazioni come la tua . E vero che è uno sport costoso ma se la passione è davvero tanta permette di superare molti ostacoli, e ci si può comunque avvicinare con costi anche contenuti.
prima di tutto se non lo hai già fatto, ti consiglierei di fare un corso di pilotaggio a livello agonistico, dove anche se non potrebbe sembrare scoprirai tanti segreti per dominare una macchina potente in condizioni estreme tra l'altro utili anche per la guida quotidiana.
Poi ammesso che tu abbia la macchina , ma potresti anche noleggiarne una per iniziare, dovrai farti la licenza di conduttore , normalmente si fa alla federazione CSAI ( troverai tutto su www.csai.aci.it ) ma oggi esistono anche alternative come la ACSI o UISP , per esempio la acsi la licenza annuale costa 80,00 euro e con essa potrai partecipare a tutte le gare nazionali acsi (slalom, cronoscalate, rally, pista) .
Nel caso di licenza CSAi ti daranno la licenza nazionaleB con la quale potrai fare cronoscalate in gruppo N fino a 2000 di cilindrata o in gruppo A fino alla classe 1600. Tutti i regolamenti , anche tecnici e le definizioni , anche di classi, gruppi ecc li troverai nel sito che ti ho detto e grossomodo sono li stessi anche per le altre federazioni.
La licenza ti verrà rilasciata presentando un certificato medico che dichiari la tua idoneità all'attività sportiva agonistica, che ti rilascerà dopo una visita un medico sportivo abilitato per questo.

Il mio consiglio è di trovarti una macchina già pronta di seconda mano, , prepararne una richiede moltissima esperienza e profonda conoscenza della materia e sopratutto dei regolamenti, con particolare riguardo agli aspetti sulla sicurezza. andrebbe allestita con componentistica omologata, sulla base di un modello omologato dalla stessa casa costruttrice per correre e per questo risultante nella lista delle vettura omologate o che sono state omologate ( vso= vetture scaduta omologazione, oggi individuate con la sigla E3 sulle cronoscalate ) poi si drovrai richiedere alla federazione ( costa circa 50,00) la fiche di omologazione che è un oppuscolo che ti spediranno relativo a quel modello di macchina, dove ci sono tutte le caratteristiche da rispettare a seconda che la si voglia preparare per gruppo N o gruppo A, una volta finito l'allestimento dovrai chiedere sempre alla federazione il passaporto tecnico, che dovrà essere vidimato da un commissario tecnico della stessa federazione dopo che avrà controllato attentamente che tutte le cose siano state rispettate. In ogni regione sono presenti diveri commissari tecnici, nel sito o contattando la federazione ti spiegheranno come fare.

se prendi una vettura pronta, avrai automaticamente già tutto in mano. Per esempio si trovano con pochissima spesa delle machinette divertenti già pronte tipo peugeot 205, 106 o tanti altri svariati modelli nel mercato dell'usato, ma bisogna stare attenti, prima di tutto valutare la data delle cinture , dei sedili e degli estintori, ( scadono ogni 5 anni) e questo incide sul prezzo! poi controllare bene la macchina possibilmente provandola su pista. un aspetto che costa sulle gare sono le gomme, ma ci si puo accontentare di usare gomme usate ancora buone se ne trovano a buon prezzo, per esempio le gomme da tempo. spero di averti aiutato un pochino a conoscere meglio questo fantastico mondo, se hai domande da fare non hai che da chiedere :decoccio:
 
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