Campionato Italiano Velocità Salita (CIVM)

Io essendo di Alghero vado sempre a vedermi la "Scala Piccada" e devo darti ragione... Lo sport è molto umano infatti mi fermo sempre lungo la strada in cui creano il paddock e lì puoi stare a pochi centimetri da meccanici, piloti e auto!
 
Pensa che da noi il paddock è dentro il paese :), ti trovi le auto da corsa in giardino o nei parchi pubblici... e spesso e volentieri i piloti sono ospitati in casa degli abitanti. Ormai le cronoscalate sono entrate nel DNA della popolazione locale e ci sono diverse generazioni cresciute a "pane e Spino" :eclipsee_Victoria:!!!
Purtroppo non sono ancora riuscita a fare una trasferta per seguire una gara in Sardegna, ma mi piacerebbe molto, magari quando la gara di Alghero rientrerà nel CIVM provo a organizzarmi per una mini "vacanza-studio"... Ho sentito parlare molto bene anche della gara di Iglesias.

Ciao!
virna:eclipsee_steering:
 
Pensa che da noi il paddock è dentro il paese :), ti trovi le auto da corsa in giardino o nei parchi pubblici... e spesso e volentieri i piloti sono ospitati in casa degli abitanti. Ormai le cronoscalate sono entrate nel DNA della popolazione locale e ci sono diverse generazioni cresciute a "pane e Spino" :eclipsee_Victoria:!!!
Purtroppo non sono ancora riuscita a fare una trasferta per seguire una gara in Sardegna, ma mi piacerebbe molto, magari quando la gara di Alghero rientrerà nel CIVM provo a organizzarmi per una mini "vacanza-studio"... Ho sentito parlare molto bene anche della gara di Iglesias.

Ciao!
virna:eclipsee_steering:
Scala Piccada quest'anno faceva parte del CIVM se non sbaglio... C'era Faggioli, Magliona quindi presumo fosse così
 
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Mi riferivo al calendario 2011... purtroppo nessuna gara sarda nel CIVM :fragend013:
Virna
 
:cool:Ciao a tutti!
In attesa che Marchionne si decida a riesumare DAVVERO la mitica squadra "Alfa Corse", oggi vengono premiati i piloti di alcune Alfa Romero (e non solo) che continuano a correre, passate dalle piste del DTM alle strade di montagna :eclipsee_Victoria:.
É infatti in corso in queste ore all'Expo Rally prresso la Fiera di Brescia la cerimonia di premiazione del Campionato Italiano Velocità Montagna (CIVM), preceduta da un summit di tutti gli organizzatori di cronoscalate d'Italia.

Ecco i premiati per ogni classe:

Simone Faggioli, fiorentino, è il Campione Italiano Assoluto Velocità Montagna e Campione Europeo, titoli conquistati con l’Osella FA 30 Zytek.
Omar Magliona, sassarese, è il Campione Italiano di Gruppo CN con l’Osella PA 21/S Honda.
Antonio Forato, trevigiano, è il Campione Italiano di Gruppo GT, essendosi alternato al volante della Lamborghini Gallardo e della Ferrari F430.
Roberto Di Giuseppe, teramano, è il Campione Italiano di Gruppo E1 Italia su Alfa Romeo 155 GTA.
Domenico Chirico, reggino di Gallico, è il campione Italiano di Gruppo A su Peugeot 106 1.6 16V.
Roberto Chiavaroli, pescarese, è il Campione Italiano di Gruppo N su Mitsubishi Lancer EVO.
Michele Camarlinghi, pisano, è il vincitore del Trofeo di Gruppo E2/B con l’Osella PA 30/S Zytek.
Vimotorsport, è il vincitore del Trofeo Scuderie C.I.V.M..
Elena Croce, udinese, è la vincitrice della Coppa Dame su Ferrari F430.
Angelo Marino, salernitano, è il vincitore del Trofeo Under 25 con la Peugeot 106 1.6 16V.
Carlo Vellucci, frusinate, è il vincitore della Coppa di gruppo E1 Italia su BMW M3.
Mario Tacchini, bergamasco, è il vincitore della Coppa di F.Start con la Fiat Punto Sporting.
Massimo Enrico Cimbali, Catanese, è il vincitore della Coppa E1 Monomarca al volante della Citroen C1.


...e una volta archiviata con la premiazione la stagione 2010, tra un paio di mesi si riaccendono i motori per la stagione 2011!
A presto :)
Virna
 
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A propisito di sicurezza...
Prendo spunto dal grave incidente occorso al pilota F1 Kubiza :smiley_001: mentre si cimentava in un Rally Ronde per far notare una cosa: la testa del guarda-rail che ha infilzato la vettura di Kubiza trapassandola da parte a parte (con la gravissima lesione alla mano conseguente) NON era protetto da una pila di gomme come avviene invece nelle gare di velocità in salita (per lo meno in quelle in cui si guarda un po' più alla sicurezza). Abbiamo praticamente "brevettato" alo Spino un sistema di impilamento e fissaggio gomme nelle teste dei rail che è stato poi felicemente esportato in altre salite d'Italia.
In questo mi sento di dire che le salite rispetto ai rally sono un po' più sicure, nonostante le velocità medie siano più elevate. É un accorgimento semplice, se vogliamo, ma piuttosto efficace.... e in sport rischiosi come quelli automobilistici, si dovrebbe fare secondo me tutto quello che è possibile per salvaguardare la sicurezza. E ciò è possibile anche con budget ristretti come i nostri... come dice un noto proverbio toscano: "il bisogno aguzza l'ingegno"!
Meditate gente...:decoccio:

Virna

P.S. A proposito anche di Rally Ronde. Ne abbiamo uno molto bello qui in Valtiberina il prossimo 6 marzo, organizzato dagli amici del Valtiberina Motorposrt... e qui mettiamo le pile di gomme nelle teste dei guard-rail!!!
 
Se la ricostruzione dell'incidente è reale come si vede dal filmato [video=youtube;UD4_6o3GfkI]http://www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=UD4_6o3GfkI[/video]
non è stata la testa del guard-raill a penetrare l'abitacolo ma una lama la cui giunsione (imbullonatura) con l'altra ha ceduto i motivi possono essere molteplici tra cui la mancanza di manutensione e l'allentamento dei bulloni di tenuta, vecchiaia etcc . Detto questo occorre precisare che gran parte (per non dire tutti) dei guard-rail di quella generazione e simili, posti nelle nostre strade sono nelle medesime condizioni specialmente in quelle secondarie in cui si svolgono di norma i rally basta guardarli da vicino e ci si accorge in che condizioni sono poi la pericolosità è aumentata oltre che dall'incuria molte volte anche dalla poca cura nel posizionamento e quella che dovrebbe essere una protezione diventa (come per Kubica) un fattore di ulteriore rischio. Dalla mia esperienza nei rally, in effetti in questi ultimi anni sulle teste dei rails sono posizionate protezioni a volte inefficaci a volte decenti ma credo sarebbe impossibile per la tipologia di gara, avere le stesse protezioni messe in atto nelle salite che si avvicinano di molto e sono simili a quelle degli autodromi.
 
Beh, in effetti guardando la ricostruzione, l'incidente assume tutta un'altra dinamica...
In più ho letto sulla Gazzetta dello Sport le dichiarazioni del navigatore di Kubica, che denuncia che in quel punto c'era un guard-rail interrotto. Ma non è chiaro se mancasse una lama in quel punto già PRIMA dell'incidente (e ciò sarebbe grave :smiley_001:), oppure se questa ha ceduto al momento dell'impatto.
Le osservazioni di Liberatiarts sono giuste, il rally - forse più che la velocità in salita - è uno sporto automobilistico rischioso che si disputa su tracciati che non possono essere coperti al 100%. Nemmeno i percorsi delle cronoscalate lo sono, ma le norme della federazione in materia di sicurezza (per via delle medie più elevate e della brevità dei percorsi, che permette una maggiore messa in sicurezza a costi non troppo esorbitanti) sono molto più rigide nelle salite, sia per quanto riguarda la sicurezza del pubblico che le protezioni "passive" sul percorso volte ad attutire eventuali impatti in caso di uscite di strada. Purtroppo gli incidenti e le fatalità non mancano nemmeno in questo sport, l'ultimo, in ordine cronologico, il grandissimo Lionel Regal, che con la sua vettura formula era l'unico in grado di "impensierire" nel campionato europeo il nostro campione Simone Faggioli. Putroppo ci ha lasciati la scorsa estate a poco più di 30 anni nella sua St.Ursanne, gara svizzera che si svolge su uno dei tracciati più belli d'Europa, ma molto veloce e "pericoloso".
Piuttosto, mi viene da pensare alle condizioni in cui versano molte strade "secondarie", lasciate nella più totale incuria dagli enti preposti :mad: (guard-rail arrugginiti, asfalto sfaldato, buche, muretti fatiscenti) eppure si tratta di strade transitate tutti i giorni da gente normale, che - pur senza essere piloti - quasi rischiano quotidianamente la vita in incidenti che non ci sarebbero (o avrebbero conseguenze "banali") se le strade fossero tenute un po' meglio in generale dalle varie ANAS, Province e Comuni.
In alcuni casi, lo svolgersi di una manifestazione sportiva su qualche strada "dimenticata" è la sua salvezza, perché si riesce a fare intervenire le autorità competenti per rimetterle un po' a posto. Da noi per esempio è stato concordato con al Provincia di Arezzo un piano triennale di riqualificazione della SP208 dove si corre la cronoscalata dello Spino, ma con la crisi finanziaria in corso, i tagli del governo, blah blah blah, non si riesce a ottenere molto.
Va beh, lasaciamo stare sennò si rischia di andare off-topic.
L'importante è che Kubica non abbia perso la mano e che, pure partendo in ritardo, possa disputare anche quet'anno il mondiale F1.
Ciao:)
 
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A propisito di sicurezza...
Prendo spunto dal grave incidente occorso al pilota F1 Kubiza :smiley_001: mentre si cimentava in un Rally Ronde per far notare una cosa: la testa del guarda-rail che ha infilzato la vettura di Kubiza trapassandola da parte a parte (con la gravissima lesione alla mano conseguente) NON era protetto da una pila di gomme come avviene invece nelle gare di velocità in salita (per lo meno in quelle in cui si guarda un po' più alla sicurezza).
purtroppo,la lunghezza dei percorsi dei Rally non permette certo di avere la stessa attenzione a tutte le possibili fonti di pericolo....certo le Ronde potrebbero essere monitorate un pò meglio,sono d'accordo....speriamo che questo incidente serva almeno a quello:smiley_029:
Beh, in effetti guardando la ricostruzione, l'incidente assume tutta un'altra dinamica...
In più ho letto sulla Gazzetta dello Sport le dichiarazioni del navigatore di Kubica, che denuncia che in quel punto c'era un guard-rail interrotto. Ma non è chiaro se mancasse una lama in quel punto già PRIMA dell'incidente (e ciò sarebbe grave :smiley_001:), oppure se questa ha ceduto al momento dell'impatto.

L'importante è che Kubica non abbia perso la mano e che, pure partendo in ritardo, possa disputare anche quet'anno il mondiale F1.
Ciao:)
sì,per fortuna....ma ad essere sincero,la cosa che conforta è sapere che tornerà,se poi non sarà quest'anno amen però almeno si riprenderà:)
 
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