2.2 Diesel collettore di aspirazione Giulia 2.2 diesel 190 cv

Ciao a tutti,
scrivo qui per la prima volta per raccontare la mia esperienza con la Giulia, perché sono arrivato ad un punto in cui non so veramente cosa farne.

Possiedo una 2.2 190cv AT8 (nuova) da settembre 2019, la uso giornalmente per il percorso casa/lavoro che consiste in circa 10 km urbani a tratta. Inoltre circa 3 volte a settimana mi sposto per un centinaio di km (100+100 A/R) di autostrada che in genere percorro a 140km/h con il cruise control con la mappatura N. Diciamo che questa è sempre stata più o meno la routine kilometrica dell'auto.
A circa 30mila km (primo controllo ai 5k e tagliandi effettuati regolarmente ogni 20mila nell'officina del concessionario alfa) si accende per la prima volta la generica spia IE "avaria motore": porto in officina e mi dicono essere un problema elettronico di sensore MAP. Mi resettano l'errore che non si ripresenta fino a luglio 2021, per il quale mi cambiano il sensore MAP.
A dicembre 2021 (il giorno prima del tagliando dei 60k) si riaccende la spia, lo faccio presente durante l'accettazione in officina e mi dicono che faranno il tagliando e prenderanno altro appuntamento per diagnosi completa (faccio presente che la macchina con la spia accesa non sale oltre i 2000 giri, disattiva le mappature DNA e da fermo vibra più del solito) nella quale qualche giorno dopo mi dicono ci sia il collettore di aspirazione completamente incrostato di morchia del diesel e che è necessaria una sua sostituzione per la quale mi prospettano una modica cifra di 1000€ + iva tra pezzo e manodopera.
Vi risparmio le diatribe con l'officina dalla quale infine riesco ad avere una sostituzione del pezzo a totale carico dell'Alfa.
Pezzo che dal 20 dicembre sto ancora aspettando, con la macchina ferma in garage dietro raccomandazione di usarla il meno possibile.

La mia domanda è: ma è normale una cosa del genere? ho fatto la stessa domanda al meccanico la cui risposta è stata che "dovrei tirare un po' più le marcie". Ma una macchina non potrò essere libero di guidarla come mi pare o funziona solo con i piedi degli ingegneri che l'hanno progettata?
Il mio dilemma è che sono veramente innamorato di quest'auto e mi piace DI BRUTTO da guidare, ma mi chiedo se anche una volta sostituito sto collettore il problema si ripresenterà nuovamente ogni 40k km? e da un lato vorrei veramente disfarmene.

Scusate il papiro, ma sono veramente in crisi e vorrei avere qualche opinione da voi.
Conosci il codice di errore? Se è P0100 (avaria debimetro) molto probabilmente basta ripulire in modo approfondito il collettore di aspirazione (sono andato avanti mesi con la spia intermittente, fino a quando non è uscita una circolare FCA a riguardo): Guasto P0100 (Debimetro) - 2.2 Diesel - ClubAlfa.it Forum
 
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L'hai mai usata? o questa o simili...
Io ho preso una della Motul ma non ho capito se devo spruzzarla tenendo alti i giri... a bassi giri tende ad ingolfare l'auto....
Usata sulla mia ex mercedes. Come dice @Criminaltango devi tenere il motore intorno ai 2000 giri e spruzzare poco alla volta.
 
Il collettore di aspirazione si può anche pulire.... perché sostituirlo se è solo morchia?
All'officina Alfa mi hanno detto che il problema era riconosciuto per la sistemazione a carico della casa madre anche se con la garanzia scaduta ma solo con la sostituzione del pezzo
Conosci il codice di errore? Se è P0100 (avaria debimetro) molto probabilmente basta ripulire in modo approfondito il collettore di aspirazione (sono andato avanti mesi con la spia intermittente, fino a quando non è uscita una circolare FCA a riguardo): Guasto P0100 (Debimetro) - 2.2 Diesel - ClubAlfa.it Forum
purtroppo non conosco il codice di errore.

ma come si usa? dove si spruzza sta bomboletta?

Comunque una volta sistemata (sono in attesa del pezzo dal 20 dicembre) penso che cercherò di sostituirla con un benzina.
 
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Comunque una volta sistemata (sono in attesa del pezzo dal 20 dicembre) penso che cercherò di sostituirla con un benzina.

Non è che col benzina risolvi eh... I benzina con iniezione diretta moderni (quindi con EGR e ricircolo dei vapori olio in aspirazione) hanno preciso preciso lo stesso identico problema. Specie i turbo. Non a caso Toyota (ma mi pare l'abbiano fatto anche sulla nuova Giulia QV che soffriva moltissimo la cosa perché aveva il ricircolo vapori girato tutto solo sulla bancata che non si spegne per risparmio carburante col manettino in A) hanno introdotto l'iniezione mista, sia diretta in camera di combustione che indiretta nel collettore, col raddoppio degli iniettori.
I motori turbo iniezione diretta moderni si conciano così (condotti e valvole d'aspirazione) dopo 100000km (questo è un 2.0 TSI VW/Audi):
tsi_carbon_1200.jpg

La spiegazione è questa (da 6:40):

Quei prodotti (come quello che ho mostrato, o il CRC GDI intake valve cleaner o tanti altri simili, importante che siano a base di PEA (Polyether amine)), vanno spruzzati in aspirazione, A VALLE dei sensori MAF e MAP. Ad esempio sul mio ex Mercedes C220CDI staccavo il tubo tra l'intercooler e il corpo farfallato (che esiste anche sui diesel, principalmente per eliminare gli scuotimenti in fase di spegnimento) e spruzzavo da li usando anche la sonda per raggiungere i cilindri posteriori:
1642760240155.png
 
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Su Giulia spruzzare a valle del MAF si fa facile, ma a valle del MAP non so se sia possibile...
@GenTLe pulizia ad idrogeno hai mai provato? anche se non serve tanto per l'aspirazione quanto per ciò che c'è dopo la combustione...
 
Su Giulia spruzzare a valle del MAF si fa facile, ma a valle del MAP non so se sia possibile...
@GenTLe pulizia ad idrogeno hai mai provato? anche se non serve tanto per l'aspirazione quanto per ciò che c'è dopo la combustione...
La pulizia a idrogeno a mio avviso è ...
tenor.gif
Come anche tutti gli altri sistemi di decarbonizzazione della camera di combustione.

I depositi in camera di combustione si auto limitano: quando superano una certa soglia aumentano il RDC quel tanto che basta da provocare un innalzamento della temperatura che ne brucia via l'eccesso. Pulirli significa averli uguali nel giro di 1500km.

Se vuoi farlo spendendo zero quel lavoro lo fai con l'iniezione di acqua distillata. Nel senso che basta uno spruzzino e si spruzza acqua distillata (a motore acceso) vaporizzata in aspirazione. Non a caso se vai a guardare un motore che ha girato con la guarnizione della testa bruciata, i cilindri dove entrava un minimo di liquido di raffreddamento li trovi così (terzo pistone da sinistra):
d50nu5sklpb21.jpg
 
Su Giulia spruzzare a valle del MAF si fa facile, ma a valle del MAP non so se sia possibile...
@GenTLe pulizia ad idrogeno hai mai provato? anche se non serve tanto per l'aspirazione quanto per ciò che c'è dopo la combustione...
Si puo' provare a smontare il sensore map e nel buco infilarci il tubicino del prodotto.
 
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Ciao a tutti,
scrivo qui per la prima volta per raccontare la mia esperienza con la Giulia, perché sono arrivato ad un punto in cui non so veramente cosa farne.

Possiedo una 2.2 190cv AT8 (nuova) da settembre 2019, la uso giornalmente per il percorso casa/lavoro che consiste in circa 10 km urbani a tratta. Inoltre circa 3 volte a settimana mi sposto per un centinaio di km (100+100 A/R) di autostrada che in genere percorro a 140km/h con il cruise control con la mappatura N. Diciamo che questa è sempre stata più o meno la routine kilometrica dell'auto.
A circa 30mila km (primo controllo ai 5k e tagliandi effettuati regolarmente ogni 20mila nell'officina del concessionario alfa) si accende per la prima volta la generica spia IE "avaria motore": porto in officina e mi dicono essere un problema elettronico di sensore MAP. Mi resettano l'errore che non si ripresenta fino a luglio 2021, per il quale mi cambiano il sensore MAP.
A dicembre 2021 (il giorno prima del tagliando dei 60k) si riaccende la spia, lo faccio presente durante l'accettazione in officina e mi dicono che faranno il tagliando e prenderanno altro appuntamento per diagnosi completa (faccio presente che la macchina con la spia accesa non sale oltre i 2000 giri, disattiva le mappature DNA e da fermo vibra più del solito) nella quale qualche giorno dopo mi dicono ci sia il collettore di aspirazione completamente incrostato di morchia del diesel e che è necessaria una sua sostituzione per la quale mi prospettano una modica cifra di 1000€ + iva tra pezzo e manodopera.
Vi risparmio le diatribe con l'officina dalla quale infine riesco ad avere una sostituzione del pezzo a totale carico dell'Alfa.
Pezzo che dal 20 dicembre sto ancora aspettando, con la macchina ferma in garage dietro raccomandazione di usarla il meno possibile.

La mia domanda è: ma è normale una cosa del genere? ho fatto la stessa domanda al meccanico la cui risposta è stata che "dovrei tirare un po' più le marcie". Ma una macchina non potrò essere libero di guidarla come mi pare o funziona solo con i piedi degli ingegneri che l'hanno progettata?
Il mio dilemma è che sono veramente innamorato di quest'auto e mi piace DI BRUTTO da guidare, ma mi chiedo se anche una volta sostituito sto collettore il problema si ripresenterà nuovamente ogni 40k km? e da un lato vorrei veramente disfarmene.

Scusate il papiro, ma sono veramente in crisi e vorrei avere qualche opinione da voi.

Aggiornamento:
sostituito collettore e corpi farfallati (a costo zero anche se da poco fuori garanzia) dall’officina del conce dove comprai l’auto. Tenuta 4 giorni sotto i ferri, ritirata venerdì pomeriggio e dopo 90km spia di nuovo accesa. Di nuovo DNA disattivato, di nuovo protezione con motore stoppato a 2000giri e considerevole perdita di potenza.
Riportata stamattina e sono ancora in attesa di una diagnosi…

200.gif
 
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