La 156.
Esteticamente, rispetto alla 155, segno un cambio davvero importante, con reminiscenze che andavano molto indietro nel tempo, all'epoca era un capolavoro, e faceva quasi dimenticare la base tecnica quantomeno discutibile, a parte i quadrilateri.
Delle tre AR a trazione anteriore, è stata senza dubbio,considerata nel suo periodo la migliore, ossia quella che più ha rappresentato lo spirito Alfa.
Al tempo sapeva tenere serenamente testa alla 3er, poi sono arrivati i motori a gasolio spinti, con le coppie mostruose che hanno penalizzato fortemente le TA (ma anche il Busso ci stava proprio stretto, io lo provai in versione 192 cv sulla 156 e più tardi su una 147 da stampa).
Chissà come avrebbe interpretato le auto sulla splendida base Giorgio...
Esteticamente, rispetto alla 155, segno un cambio davvero importante, con reminiscenze che andavano molto indietro nel tempo, all'epoca era un capolavoro, e faceva quasi dimenticare la base tecnica quantomeno discutibile, a parte i quadrilateri.
Delle tre AR a trazione anteriore, è stata senza dubbio,considerata nel suo periodo la migliore, ossia quella che più ha rappresentato lo spirito Alfa.
Al tempo sapeva tenere serenamente testa alla 3er, poi sono arrivati i motori a gasolio spinti, con le coppie mostruose che hanno penalizzato fortemente le TA (ma anche il Busso ci stava proprio stretto, io lo provai in versione 192 cv sulla 156 e più tardi su una 147 da stampa).
Chissà come avrebbe interpretato le auto sulla splendida base Giorgio...